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Fat Bet

Riscuote successo anche in Gran Bretagna un «nuovo metodo», nato negli Stati Uniti, per perdere peso scommettendo sui progressi della propria dieta. A riportarlo è il sito internet dell'emittente Bbc che spiega le "regole" di questo nuovo azzardo dietetico. Gli «scommettitori» si iscrivono su un sito web e puntano la cifra che desiderano sulla propria perdita di peso stabilendo un periodo di tempo entro cui raggiungeranno il loro scopo. Alla scadenza prestabilita il risultato viene certificato da un arbitro della società che stabilisce vittoria o sconfitta.

E a questo punto iniziano i guai perchè se in caso di vincita i soldi vengono restituiti al novello magro, in caso di sconfitta non solo il denaro viene girato ad un ente benefico ma in più gli altri utenti vengono immediatamente avvertiti, tramite mail, dell'insuccesso.

Jordan Goldberg, uno dei responsabili del sito, rasserena i timorosi e dalla pagina del sito BBC ammette che l'85% degli iscritti riesce a portare a termine la sua missione. «Uno dei modi migliori per vincere le proprie scommesse -racconta poi- è quello di indicare un ente di beneficenza che non si apprezza o di cui non si condividono gli scopi: l’aspettopiù difficile da digerire è che se perdi i soldi questi vengono versati ad un ente a cui ti opponi».

Che dire? Il metodo può sembrare poco ortodosso ma per come và il mondo potrebbe anche funzionare. Se c'è una cosa che in genere si odia è proprio il fatto di essere sputtanati davanti a tutti. Per anni la Weight Watcher's ha fatto miliardi con questo metodo. Dovevi pesarti davanti a tutti i membri della squadra e se non eri dimagrito ti toccava subire il pubblico ludibrio.

Certo, a parte capire esattamente come funziona, ci sono le solite controindicazioni: c'è chi per calare di 20 kg e vincere il premio, si taglierebbe direttamente un braccio.

C'è anche chi, non avendo il cervello a pesargli dentro la testa, parte avvantaggiato.