TorineggiandO

Esegesi d'una merda

(Pupo) Io credo sempre nel futuro, nella giustizia e nel lavoro,
nel sentimento che ci unisce, intorno alla nostra famiglia.
Io credo nelle tradizioni, di un popolo che non si arrende,
e soffro le preoccupazioni, di chi possiede poco o niente.

Detto da uno che si sputtanava centinaia di migliaia di euro al casinò, è del tutto
credibile. La sofferenza poi ce l'ha proprio dipinta in viso.

(E. Filiberto) Io credo nella mia cultura e nella mia religione,
per questo io non ho paura, di esprimere la mia opinione.
Io sento battere più forte, il cuore di un’Italia sola,
che oggi più serenamente, si specchia in tutta la sua storia.

Scusate ma nessuno si ricorda che tre anni fa quest’uomo innamorato della patria ha chiesto 260 milioni di danni morali all’Italia? E che suo nonno, fuggendo da un Paese in guerra, che ora dicono di amare alla follia, si è portato via tutti i nostri soldi? E che suo padre ha ucciso un uomo in Sardegna durante una battuta di caccia? E che deve allo stato, sulla cui Costituzione per altro ancora non hanno giurato, 90 miliardi di tasse non pagate?

(L. Canonici) Sì stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.
Io, io non mi stancherò, di dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.

Se stasera sono qui è perché ti voglio bene
è perché tu hai bisogno di me anche se non lo sai.
Molto più poetico. E poi è di Tenco, uno che al Festival ci si è ammazzato perchè eliminato. Ci fosse stato quest'anno vi ammazzava tutti e tre ma a mani nude.

(E. Filiberto) Ricordo quando ero bambino, viaggiavo con la fantasia,
chiudevo gli occhi e immaginavo, di stringerla fra le mie braccia.

Intanto viaggiavi in jets privati, limousines e yachts. Se vuoi che ti crediamo, portaci dei pensierini scritti alle elementari nel tuo collegio privato a Ginevra.

(Pupo) Tu non potevi ritornare pur non avendo fatto niente,
ma chi si può paragonare, a chi ha sofferto veramente.

Toh, Pupo monarchico...e populista al tempo stesso. Come minimo peculiare...

(L. Canonici) Sì stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio
Io, io non mi stancherò, di dire al mondo e a Dio, Italia amore mio

Continua così e canterai solo alle feste in Sardegna con Apicella e Silvio.

(Pupo) Io credo ancora nel rispetto, nell’onestà di un ideale,
nel sogno chiuso in un cassetto e in un paese più normale.

Già. Il paese del gelato al cioccolato, dolce e un pò salato. E su di noi nemmeno una nuvola...

(E. Filiberto) Sì, stasera sono qui, per dire al mondo e a Dio, Italia amore mio.

Grazie, Emanuele. Tieni questi 2 euro, prenditi dell'altro tavernello, magari ti passa la balla triste...

Los Tres Amigos