Train Of Thought

Post N° 309

Lunedì. Il classico giorno di merda, il classico giorno in cui uno non ha voglia di fare un cazzo. Oggi è così. Di cose da fare ne avrei, ad esempio finire un lavoro che devo presentare a un cliente per mercoledì e completare una bozza di layout grafico per un altro, ma tant'è, stamattina non è proprio cosa.

Mi sono alzato malissimo, con tutte la ossa rotte dovute a un principio di influenza o chissà cosa. Ma non sto male ora, non sono nemmeno incazzato, semplicemente non ho voglia di fare nulla. Me lo posso permettere perchè nessuno mi abbaia dietro, dopotutto, o forse no, dopotutto non ho un capo ma diversi: i clienti. Non abbaiano ma se non li accontento prima o poi mi manderanno giustamente affanculo. Sono anche arrivato in ufficio alle 10, stamattina. Prima sono passato a prendere un mazzo di fiori per mia madre, oggi è il suo compleanno. L'unica donna che abbia mai meritato un regalo da parte mia. Buon compleanno, mamma.

Ho appena caricato su iTunes un album dei Mogwai. Musica lenta, ipnotica, subdola. Ti stordisce silenziosamente. Oggi va bene questa. A proposito di musica, poco fa ho saputo che i Dream Theater saranno al Gods of Metal 2007 il 3 giugno. Ci vorrei andare ma le finanze per ora latitano, fra qualche mese valuterò. Per ora chiudo questo post che immagino sia piuttosto sconnesso, ma non andrò a rileggerlo, altrimenti poi succede che lo scrivo da capo.
Beccatevi questo pezzo... magari non vi piacerà ma ho un debole per le canzoni voce e pianoforte...

STONE SOUR - zzyzx rd.




   

Post N° 308

Sono ancora vivo, a chi interessa. Purtroppo sto aspettando la riattivazione della adsl a casa e qui in ufficio non ho mai il tempo materiale per postare alcunchè e purtroppo non posso nemmeno passare a leggere i miei blog preferiti.  Anche l'altro mio blog, quello serio (si fa per dire), è in stato di semi abbandono. E' un periodo positivo, lavorativamente parlando. Dal punto di vista personale invece le cose vanno sempre inevitabilmente a rotoli, ma tant'è, prima o poi arriveranno tempi migliori.

See you soon.

Post N° 307

Sono stato quasi un mese in silenzio, quasi un mese che passavo di sfuggita perchè quando non si ha nulla da dire, quando la propria esistenza sembra il rettilineo di un'autostrada a quattro corsie o la linea di un elettroencefalogramma piatto, bè allora forse è meglio non dire nulla per non rischiare di essere ripetitivi, cosa che non mi è mai piaciuta.

D'altra parte quando apro il mio fedele Firefox sulla home di Libero e leggo una roba del genere è quasi inevitabile ripetersi, è più forte di me. Stamane l'ennesima scoperta dell'acqua calda da parte della redazione di Libero si è materializzata in tutta la sua banalità nell'articolo "Ti amo, bastardo!" sottotitolato  "alle donne piace essere maltrattate". E quindi? dov'è la novità? Io sono anni che lo dico, e i miei svariati post sull'argomento lo confermano.

Ora, facciamo un esempio concreto di questo fenomeno: tempo fa mi interessai a una ragazza, amica di amici. Dopo essermi martellato le palle sul da farsi, alla fine decido senza neanche troppa convinzione di provarci, o almeno una cosa che assomigliava vagamente al provarci. Com'è ovvio e risaputo, presi picche senza troppi complimenti e senza possibilità di appello. Iniziale veleno ma poi pietra sopra e tanti saluti.

Dopo qualche tempo scopro che la suddetta stava uscendo con un tale che ci aveva provato con lei in maniera non molto diversa dalla mia, magari forse con un pò più di faccia di merda. Si scopre anche che questo tale si era mollato da appena un mese con la sua decennale ragazza... e ripeto, decennale. Secondo fonti attendibili lei era un pò titubante per questo fatto, ma la cosa andava avanti.

Saputo della questione, io dico senza mezzi termini "10 anni? Mollati da un mese? Ok... questo se la tromba e poi torna con la ex".
Detto, fatto. Una settimana fa ho saputo che le cose sono andate proprio così: la bella scaricata come un pacco postale e il grand'uomo tornato con la ragazza storica.

Ti amo, bastardo.


PLAY: COUNTING CROWS - AMERICAN GIRLS

Post N° 306

Ogni tanto mi piace riascoltare i vecchi dischi della mia collezione, i dischi che ascoltavo quando ero alla scuole medie o ai primi anni delle superiori, quelli che sono stati i miei primi ascolti rock.

E così è successo che ieri sera mi sono trovato a riascoltare i Guns n' Roses, scalcinato gruppo di tossicomani e ubriaconi che con il duo USE YOUR ILLUSION I e II in un certo senso ha rappresentato la mia prima volta rock. I due album risalgono a 15 anni fa, 1991 per la precisione. A quei tempi c'era l'esplosione del grunge con i NIRVANA di Nevermind e dei PEARL JAM di Ten, per intenderci, album tra i più importanti degli ultimi 20 anni, mica pizza e fichi.

I Guns invece se n'erano usciti con quel doppio album che di fatto doppio non era, visto che era venduto separatamente. Il primo non mi ha mai entusiasmato granchè, se escludiamo la finale COMA (che la dice lunga sullo stato psicofisico della band)e la ultrainflazionata e melensa DON'T CRY, che peraltro ora mi sta pure sulle balle. Ah, dimenticavo: c'è pure NOVEMBER RAIN, bella ancora oggi, se non se ne abusa.

Il secondo invece non era male, se sorvoliamo sulla voce da asino ragliante di Axl Rose che in certi passaggi è a dir poco imbarazzante (cosa che vale anche per il primo). Ma questa seconda considerazione è quella di uno che ha 28 anni e centinaia di ascolti rock alle spalle, 14 anni fa valeva solo la prima: è un bell'album.

Ad ascoltare USE YOUR ILLUSION II oggi, si scopre che è ancora un discreto album di rock, certamente meglio di quelle cagate tipo blink 182 e similari che ai ragazzini spacciano per rock. Certo, ci sono brani piuttosto stucchevoli tipo GET IN THE RING e MY WORLD ma anche pezzi come KNOCKIN' ON HEAVEN'S DOOR che i più giovani ignorano sia una cover di BOB DYLAN. C'è la bella CIVIL WAR e la splendida ESTRANGED, la mia preferita. C'è anche YOU COULD BE MINE, pezzo che fu inserito nella soundtrack di TERMINATOR 2.

Ad arricchire il piatto ci pensa la GIBSON LES PAUL di SLASH, personaggio poco raccomandabile del quale la leggenda narra che non sappia leggere gli spartiti ma suoni solo ad orecchio. Se la cosa sia vera o no, francamente non me ne importa nulla, so solo che quella chitarra ha un suono strepitoso che nella sua particolarità, a mio parere non ha eguali.






PLAY: GUNS N' ROSES - ESTRANGED

Post N° 305

Tempo fa un caro amico mi chiese come facessi ad avere tanti interessi, a saper fare e ad essere costantemente informato su tante cose, in campo informatico, musicale, sportivo, ecc... Io gli risposi semplicemente che al contrario suo, io non avevo una ragazza e perciò qualche cosa la dovevo pur fare visto che non avevo facoltà di stare ore ed ore a limonare.

E allora nel tempo che mi avanzava è successo che 10 anni fa ho iniziato a fotografare con la reflex di mio padre ed ora dopo diverse macchine, diversi obbiettivi e attrezzature varie dicono che sia diventato bravino. E' successo che circa 8 anni fa ho iniziato (anche se tardi) ad usare il computer e ora ho da poco aperto uno studio di web design e servizi informatici. E' successo che 3 anni fa mi sono iscritto all'università come non frequentante in scienze della comunicazione e ora sono arrivato a oltre metà dell'opera senza aver mai seguito una lezione.

Ed è successo che durante tutti questi anni io, un pò per colpa mia e un pò no, non ho mai avuto una ragazza nel vero senso della parola. L'ultima che poteva essere seria, se n'è tornata col suo ex dopo 3 mesi, mi pare.
Per il resto ho collezionato senza meritarlo una serie di delusioni, bidoni e 2 di picche degni di una scala reale a poker. A conti fatti ho 28 anni e posso tranquillamente affermare di non aver combinato quasi un cazzo dal punto di vista umano. Sono sempre stato un timido cronico e lo sono tuttora, ma mentre prima mi sbattevo e non riuscivo (o riuscivo in parte), da un pò non mi sbatto nemmeno più, semplicemente non me ne frega nulla, ho capito che non sono portato per le relazioni interpersonali che non siano prettamente professionali o amicizie già esistenti da lunga data.

Per come va oggi il mondo e per come vanno le relazioni, forse è meglio così, sono uno spirito ormai troppo libero e solitario, e certe cose mi sarebbero difficili da accettare.

C'è una sola cosa di cui mi pento di non essere mai riuscito a fare in tanti anni: imparare a suonare uno strumento musicale. Ad un certo punto ho fatto una scelta: ho scelto essere un buon ascoltatore piuttosto che un pessimo musicista. Probabilmente sono anche riuscito nell'intento ma la cosa tutt'ora mi pesa, specie quando ascolto i mostri sacri della chitarra... e quando sento suonare John Petrucci la voglia di uscire a comparmi una 6 corde elettrica diventa insostenibile. Altro che ragazze...

PLAY: JOHN PETRUCCI - DAMAGE CONTROL

 

Post N° 304

Dopo quello che hai visto ieri ormai ne sei certo: le donne hanno una speciale propensione nello scegliere sempre l'uomo sbagliato. Sono attratte da qualità che non andrebbero definite qualità e pensano l'esatto contrario di quello che penserebbe una mente razionale se dovesse fare delle scelte.

Quando pensi di averle viste tutte, quando sei sicuro che quella non ti caga perchè fisicamente non gli piaci o per chissà quale altro motivo, ecco che una bella sera ti capita di incontrarla con quello che ti hanno detto essere il suo nuovo tipo.

Che avesse il tipo non te ne fregava più di tanto, visto che da parecchio tempo avevi anche deciso che la sottoscritta era promossa ufficialmente a "stronza dell'anno 2006". Quello però che non avevi calcolato, era che il tipo fosse quello... quello che bello non è, quello che tanto assomiglia a un qualcosa di uscito male, qualcosa di brutto, diciamocelo. Ma brutto davvero, qualcuno che potrebbe essere il classico sfigato, povero diavolo.

E allora poi ti chiedi cosa cazzo mai avrà più di te per uscire con quella, visto che alla fine non sarai certo un adone ma nemmeno un cesso, non sarai einstein ma di sicuro un pò di materia grigia pensi di possederla. E allora? Non sarai stronzo? Vero, non abbastanza. Non avrai la macchina giusta? Senz'altro no. Non avrai un trionfante conto in banca? Nemmeno quello. Resta il mistero.

La soluzione dell'enigma? Non la conosci, però sai per certo che Inizia per J.
Jack Daniel's.

PLAY: IN FLAMES - REFLECT THE STORM

 

Post N° 303

Per il mio amico nineinchenails74... ecco una foto
che ho scattato lo scorso luglio in corsica...



PLAY: JOE SATRIANI - STARRY NIGHT

Post N° 302

tra un colpo di sonno e l'altro, stasera cazzeggiavo tra i canali sky in cerca di qualcosa di interessante. Ero incuriosito da "Lola corre", un film tedesco di qualche anno fa che era stato osannato dalla critica... e che magari avrebbe pure meritato la visione per chissà quale significato intrinseco. Alla fine però non ho reisistito. Dopo 10 minuti ho deciso di cambiare canale perchè le mie assonnate membra non reggevano a questa specie di carl lewis mascherata da donna con improbabili capelli rosso fuoco che non faceva altro che correre da una parte all'altra al ritmo di tecno. No, non oggi.

Sono finito quindi su rai 2, dove davano uno speciale sui cerchi nel grano, che presentavano come chissà quale mistero creato dagli alieni, fino a scoprire che poi sono solamente comunissimi umani (piuttosto esperti magari) a farli in piena notte con delle semplici travi di legno e qualche marchingegno laser... mah...

Post N° 301

Post N° 300

A volte si arriva tardi, ma l'importante è arrivare. C'è un album di Andrea Parodi e Al Di Meola che stavo ascoltando tutta la sera e che purtroppo ho scoperto da poco, solo dopo che il compianto Andrea è scomparso (ne ho parlato in uno dei post precedenti). E' un disco bellissimo, veramente bellissimo. La voce limpida e potente di Andrea è valorizzata dalla chitarra acustica di Al Di Meola e tocca punti emozionali incredibili.

Non è un disco per tutti, certo. E' un disco per orecchie attente e sensibili, non foss'altro perchè è acustico, registrato dal vivo e "in limba", ovvero in sardo. Questo rappresenta la sua più grande virtù e allo stesso tempo il suo più grande limite. Un limite solo mentale, a guardar bene, perchè credo che non ci sia bisogno di essere sardi per apprezzarlo, la sua è una musica universale che è capace di parlare direttamente al cuore di chi sa ascoltarla, senza bisogno di traduzioni o interpretazioni.

Il miglior pezzo è senza dubbio "no potho reposare", una struggente dichiarazione d'amore, semplice quanto sincera. Sfido chiunque a non provare emozione sentendo questa canzone.

L'album si intitola "Midsummer night in Sardinia (Armentos)".


PLAY: ANDREA PARODI & AL DI MEOLA - NO POTHO REPOSARE