libere idee

Chi mi segue in questo spazio è a conoscenza del fatto che cerco di colmarlo con mie idee e sensazioni, e saprà che da poco ho perso il lavoro, (l'azienda dove lavoravo ha chiuso) ed è di questo che voglio parlare in questo post.
Preciso che lo scrivo non per piangermi addosso, ma per sfogo, sapendo di trovare solidarietà, e perchè parlarne mi fa sentire meglio.
Quando penso al lavoro mi viene da fare una similitudine per cercare di far comprendere il mio stato d'animo e cioè quella che quando si lavora sembra di essere su un treno che viaggia ad altissima velocità, dove tu sei tranquillo e guardi chi è fuori alle stazioni ad aspettare. Non nego che a volte ho anche disprezzato quelle persone, pensando che fossero loro a non voler "salire".
Ora, invece, che sono sceso, mi rendo conto che non è così!
Essere sceso, anzi sbattuto fuori, senza nessuna possibilità di potersi ribellare, mi ha fatto male.
Stò cercando di risalire su quel treno, ma non è assolutamente facile!
Ho fatto un colloquio e il datore di lavoro mi ha detto che ho ormai "una certa età" ed io gli ho risposto,"mi scusi ma qual'è l'età giusta?, visto che ero giovane e non avevo esperienza, ho lavorato 23 anni nella stessa azienda ed ora che ho 44 anni sono vecchio?" Non sono ne carne ne pesce?
Sinceramente sto passando un brutto periodo, non nascondo di provare anche vergogna, pur sapendo che non è colpa mia!
Sono però sicuro che questo periodo passerà e lo ricorderò con affetto!
Ne sono, anzi ne devo essere sicuro!

("TRENO IN CORSA",1922 - Ivo Pannaggi)