Creato da tristeacqua il 03/01/2008
la mia vita come un lento scorrere di un fiume triste

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Rieccomi..

Post n°12 pubblicato il 14 Giugno 2008 da tristeacqua

Carissimi.. è bello poter dire così.. sapendo che cè qualcuno che mi legge, che vuole farmi compagnia..

Grazie a tutti quelli che mi hanno fatto commenti.. vi sono molto grata di tutte le parole che avete speso per me..e del tempo che mi avete dedicato.

Oggi sto di nuovo male. Un male sordo..acuto..e molto molto profondo.

Ho dovuto assentarmi per un lutto, che mi ha molto colpito.. Riandare nellla mia città di origine e rincontrare vecchie amicizie che da molto non rivedevo più. Sono tornata troppo presto.

Non ho ancora digerito il dolore..la perdita..la situazione di estrema incertezza in cui mi ha lasciato questa morte..che per altro non mi aspettavo così presto anche se da tempo sapevo che prima o poi sarebbe avvenuta. Non ci credevo. Mi rifiutavo di crederci..e ho dovuto andare in obitorio a visitare il corpo perchè dentro di me si facesse strada la certezza della morte. Così ho avuto modo di abituarmi all'idea. E ricorderò quella persona da viva, sorridente e gioiosa. Ma sapendo che il male l'aveva consumata. Quando si è lontani non ci si rende conto di certe realtà..

Non ero pronta a ritornare. E infatti eccomi qui a scrivere, a sfogarmi. Già ho avuto momenti di difficoltà con mia madre, che non si rende conto di molte cose..e si aspetta da me presenza e attenzioni che ora non riesco a darle..senza contare che è lei per prima che nemmeno adesso mi dà attenzioni e rispetto.

Sono situazioni stupide, contingenti..che però io non reggo. E sento dentro una rabbia sorda ,enorme che mi attanaglia. Il ritorno qui in questo paese del cavolo, che , non c'è storia, mi sta stretto, mi ha fatto male...mi ha fatto rientrare di colpo in una realtà che non mi piace, che sento come una prigione. Da qui non posso andarmene. C'è Lei. Lei che ha comunque bisogno di me. Non me la sentirei mai di lasciarla..nonostante mi riempia la vita di stupidi litigi per altrettanto stupidi motivi..

Ogni cosa è un problema . Il risveglio..innanzi tutto. I giorni passati c'erano risvegli più sereni..nonostante il dolore. Qui c'è la prigione e la noia.

Anche concordare le ferie è un problema. Non mi interessa nulla, adesso. L'importante è andare dove possa essere in contatto con mia madre senza spendere un patrimonio in telefonate. Ma non voglio neppure coercizzare mio marito a fare cose che non gli vanno..

Fosse per me..azzererei TUTTO , e me ne andrei via da sola o con un'amica..perchè no..senza telefono. Ma come faccio? Non potrei mai farlo: penso che mi sentirei in colpa per aver lasciato sola la persona che vive per sentirmi e vedermi, anche se mi bistratta e non mi rispetta nella mia vita. Ma è pur sempre sola. Ed è pur sempre mio dovere di figlia unica esserci.

Ma sfogarmi come sempre mi è servito..

Adesso me sento un po' meglio.

Ma è veramente dura vivere una vita che non si sceglierebbe mai di vivere.

 
 
 
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