tuttiscrittori - A volte, quando si è un grande scrittore, le parole vengono così in fretta che non si fa in tempo a scriverle... A volte. (Snoopy)
« Precedenti Successivi »
 

Albergo a ore - racconto di Catia Ciofini "ORMAI STIAMO DENTRO A QUALCOSA, QUALCOSA DI ESTREMAMENTE DIFFICILE… "

Gliel’avevo detto appena martedì. Di parola era stata di parola. Giuliana aveva fatto girare bene la voce. Dal panettiere. Dal fruttivendolo. Da Giuseppa la merciaia dove con Margherita e Anna tirava fino alla chiusura a stradire un po’ di tutti. Da Stefano & Simone parrucchieri uomo-donna, dove andava per la tinta sulla ricrescita, Giuliana l’aveva…
 

albergo a ore

Bugie. Racconto di Kremuzio  Post n°215 pubblicato il 27 Luglio 2010 da kremuzio Non credete a quella canzone. Io c’ero. Lavoravo come portiere di notte in quell’albergo. Tanti anni fa. Ne ho girati di alberghi, ma se ricordo bene quello si chiamava “Regina”, Avevo anche il compito di portare il caffè o qualche liquorino, e non è che la…
 

LATTE E MENTA di Ludovica

 LATTE E MENTA di Ludovica  Faccio questo lavoro ormai da dieci anni. Agli amici dico che, purtroppo, non ho ancora trovato nulla di meglio, ma in realtà questo lavoro mi piace e non cerco un altro. Sempre che, passati i cinquanta, sia ancora lecito sperare di trovare un lavoro migliore di questo.Sì, il mio lavoro mi piace;…
 

ALBERGO A ORE - incipit

OK, SIAMO TUTTI TIMIDI E SENZA PAROLE?Vi abbiamo preparato un incipit, così i più pigri potranno giocare continuando il racconto assieme a noi.pronti... via!Forse si è trattato solo della mia immaginazione. Forse ho scambiato un tic per un fremito volontario.Lui non si è mosso di un millimetro ma io so che le ha cacciato un…
 

Caccia al tesoro

 Mi telefona Gianfranco:“Stè, quando ci vai dal tuo pusher? Mi servirebbe un libro…”. Lo chiamiamo pusher. Si tratta del mio amico Angelo che vende libri usati dalle parti di piazzale degli Eroi.“Pure oggi, ci vado almeno una volta la settimana”, per contratto con me stesso e l’obbligo auto inflitto di uscire nelle ore di pausa…
 

Carta e foreste

Nell’occasione del Salone del libro di Torino, è stata lanciata la campagna organizzata da Greenpeace, WWF e Terra! Per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo il fatto che la stampa su carta dei libri mette in pericolo le foreste con la produzione di polpa di cellulosa. La carta viene dal legno, dagli alberi. Dovremmo ricordarcelo quando andiamo…
 

you'll follow me down

Il presidente della giuria, Luigi Bernardi, ci comunica che    The winner is Paolo ZaffainaLa motivazione:Statale 61 è un bel racconto giocato su molteplici livelli, tutti resi con stile adeguato.I continui cambi di prospettiva, fino allo scioglimento finale, ne fanno un testo godibile ed estremamente accattivante. Un bel saggio di scrittura al servizio di un'ottima idea. adesso rileggiamolo…
 

Erbavoglio70

L'inattesa nevicata del 15 ottobre 1954 suggerì alla maestra di assegnare per casa il tema dal titolo, insolito, “Le cose che non dovrebbero accadere”. Trascorsi almeno due ore a scrivere, con la gatta Betta sulle ginocchia. Al termine del componimento aggiunsi “Signora Maestra, non deve poi accadere che altri leggano queste cose”. Chiusi in fretta…
 

Elena Sanguini

Anna era sola, aggrappata alle sue gambe, nel buio. Osservava gli oggetti intorno, cercando di distinguerne i contorni. L’interruttore della lampada era poco lontano. Bastava allungare un braccio per fare luce sulle superfici squadrate che a stento intravedeva. Anche un piccolo movimento l’avrebbe fatta sentire viva, ma l’essenza della vita era diventata troppo vaga per essere…
 

Bimbadepoca (Stefania Ioime)

La porta d’ingresso si spalancò nella camera maleodorante, puzza di fumo stagnante e cibi andati a male.Il portinaio premette l’interruttore della luce - Prego signore - disse alle due donne invitandole ad entrare, accompagnando alle parole il gesto della mano.Arredi dozzinali tipici di una camera ammobiliata, tessuti lisi, alle pareti brutte stampe dai colori smorti.…
 

« Precedenti Successivi »