CONTATTO COSMICO

Arimad cara amica. Sono venuto appena ho sentito e visto la tua luce splendere quì nello specchio del presente dove la terra ha un posto particolare.
D-Uno specchio? Come è fatto e a cosa serve?
-Questo specchio non è di uso comune come pensi, è un custode della visione. La sua forma è ovale, contorniata da piccoli ma potenti cristalli che sono i ricettori delle immagini, e queste sono visibili in una specie di lastra cristallina simile allo specchio ma non ha una consistenza. Essa è impalpabile e anima nel momento in cui è chiamato con una nota particolare. Ogni pianeta ha la sua nota che vibra in funzione della sua particolare coscienza. Si possono catturare le vostre piccole vite ma soprattutto si può leggere il vostro pensiero. Il vostro chiarore è per noi un segno di riconoscimento; è come un faro che guida le navi in porto, soltanto che il porto non siamo noi ma il vostro spirito.
D- E' da lì che vedi ciò che accade sul mio pianeta?
-Sì, ma abbiamo anche altri modi che ci consentono di vedere nei dettagli cosa avviene sul vostro pianeta. Nella struttura che a te piace tanto ci sono molte stanze, e una di queste è adatta per avere la visione terrestre. Al centro della stanza vi è una parete sospesa dal suolo che ha la memoria di ciò che avviene sulla terra. La sua funzione è garantita da preziosi collaboratori che sono dei veri e propri generatori di corrente: i cristalli, fratelli intensi e saggi che si producono per tale atività. Nona tutti è concesso di accedere a tali informazioni, soltanto ad alcuni che sono i principali conduttori del nostro pianeta.
D- Perchè loro e non altri, cosa hanno in più?
-Sono molto anziani ma non fisicamente; hanno viaggiato per molti sistemi solari e soggiornato in molti pianeti dove hanno acquisito una conoscenza e una grandezza interiore non paragonabile a nessuno di noi. Il loro cuore è pieno di compassione per tutti gli esseri e sono in grado di velocizzare anche i processi evolutivi con la partecipazione dell'organizzazione intergalattica.
D-Allora esiste questa organizzazione!
-Certo che esiste. Molti partecipanti sono quelli che avete appena visto sulla terra e vi hanno lasciato molto di sè, del loro sapere, del loro insegnamento, del loro amore incondizionato. Per voi sono stati come meteore ma ancora oggi vivono in voi.
D-Le altre stanze a cosa servono?
-Unicamente a pratiche meditative e di contatto.
D- Ma vi possono sostare tutti?
-Certo e ognuno vi trova ciò che gli serve.
D-Ma per cosa? Oltre a quello che mi hai già detto?
-Per molto, veramente molto. L'evoluzione di sè non finisce mai e ogni gradino è sempre il presente di quello successivo. Quello che voi umani affrontate, appartiene a voi e noi abbiamo la necessità di sviluppare altri sentieri, altri programmi. Abbiamo superato un concetto ma ne troviamo un altro che richiede la massima cura. La visione cambia ma cambiano anche i metodi per comprendere e abbracciare ciò che abbiamo perchè sia poi ampiezza di sè.

"-Fratello Solidale ritorna a te con il cuore colmo di gioia; ogni contatto è motivo di espansione del suno che emette.
D-Il mondo dove vive Azimir e dove vivi tu è lo stesso.
-No, la sua dimensione è pensiero.
D- Avete un linguaggio?
-Il nostro dono consiste nel saper scegliere il linguaggio appropriato e questo significa dare un valore a ogni aspetto del divino. La parola è sltanto la frammentazione di una vibrazione che si riveste di una materia speciale, e noi la usiamo molto seppure essa è per noi un punto ancorato al passato. Un passato a sua volta monitorato dal senso di utilità o meno, quindi per noi il linguaggio,in tutte le sue sfumature, è un maestro, un momento di lezione e di apprendimento. Tutto significa e tutto è il significato di un qualcosa, e la forma con cui viene espresso è soltanto un involucro che può essere necessario ma il cuore rimane unico. La fiamma è forse più importante del calore che sprigiona o del tronco che la sorregge?. Tutto è conseguenza di un'azione ed è importante rimanere centrati nel proposito con cui si muove.
D- Ho capito quello che vuoi dire ma nella vostra dimensione non usate soltanto il pensiero per comunicare fra di voi?
-E perchè soltanto il pensiero?. Non tuti sono portati a pensare nel pensiero e qualcuno usa ancora la parola ma questo non significa che sia meno significativo di un altro. Anche nella nostra dimensione ci sono vari licelli, e dunque ogni essere assume il ruolo che gli compete con ciò che a lui serve.
D- Allora ricapitoliamo, nella vostra dmensone ci sono vari livelli di conoscenza di sè, giusto?
-Abbgastanza, voglio aggiungere un particolare, il mondo superiore dell'essere ancora nhon è nella ment e superiore.
D- Ogni livello consiste in un pianeta?
-Non è così facile. Diciamo che in una dimensione coesistono diverse sfaccettature di un pianeta o diverse evoluzioni, se comprendi meglio così, e quindi molti esseri si considerano coerenti con quello che è il loro sentire ma diciamo che soltanto in minima parte, ben oltre va la consapevolezza.
D- Il salto vibrazionale che attende l'umanità corrisponde anche all'apertura del quarto cakra?.
-Cara amica, mi fa sorridere il modo in ci hai espresso il tuo pensiero!. Non direi propriamente un salto ma una spinta che il cuore sollecita, una carezza. Il sentiero del cuore ha una propria evoluzione e questa attende l'umanità intera. Non devi vederla come una parte di essa ma un'unità. Tutto si evolve e non devi quantificare o selezionare, tutto ha la sua parte di amore; la diversità è ugualmente un'unione.
D. Certo, però a quanto si dice in giro soltanto chiavrà determinate caratteristiche vibrazionali potrà seguire lo slancio come dici tu, per gli altri no.
-Cercare di comprendere è giusto ma questo non deve portare ancora una volta a una diversificazione degli esseri umani. Se è giusto dare la possibilità a tutti di evolvere è anche corretto sostenere chi non è ancora in grado di avvicinarsi a sè. La terra ha i suoi tempi come ogni altra forma di vita e nonostante ciò ilsuo corpo è ancora condizionato in parte ai suoi abitanti, a ciò che essi compiono per smuovere vecchi concetti, radici di altrettante ragnatele ormai fantasmi del passato. Salvare il salvabile non rientra nel proposito divino ma ogni scintilla deve sprigionare la luce consapevolmente e compatibilmente con il cammino fatto. Questo non vuol dire estraniare chi ancora rimane addormentato. Egli vivrà del suo sogno fintanto che sarà preso dalla sua attenzione. Fratello Solidale si allontana ma ricorda che il core, il suo sorriso, restano".

In vari momenti della mia vita ho avuto spesso contatti con l'insolito sotto varie forme e in modi anche diversi ma non nel campo ufologico salvo un paio di avvistamenti in passato e strani incontri con esseri durante il sonno, ma imputavo questo a suggestione od altro. Un giorno mentre stavo rilassandomi sul divano mi appare un "essere" e anche se aprivo gli occhi continuavo a vederlo ugualmente, mi guardava tranquillo e sorridente senza dire niente. Dopo qualche giorno mi è apparso di nuovo e ha cominciato a parlarmi mentalmente.....
- Benvenuta nella mia dimora mentale, sono Azimir. Devi riprendere la
 meditazione, è importante perchè ti consente di essere più centrata nel pensiero e credo che se tu vuoi avere una certa autonomia, devi anche essere in grado di opporti a quelli che sono i pensieri invadenti che si coalizzano per avere la loro prima, proprio come nella scena di un film.
D-Mi dici qualcosa sulla dimensione in cui vivi?
-Quì nella dimensione in cui vive la mia coscienza ogni fratello conosce il suo passato e anche ciò che deve fare per migliorare la sua conoscenza sia spirituaoe che formale. Siamo consapevoli di essere in sintonia con la natura e con ogni specie di vita o forma anche invisibile di vita. Ogni pulviscolo di luce è segno evidente dell'orma divina che si vuole sviluppare per accrescere la sua esistenza e arrivare a una individualità. Ognuno di noi sa insegnare, la lezione è sempre la stessa: "Essere". Non ci sono contesti in cui un fratello è più di un altro; quì ognuno è libero di proseguire nella sua evoluzione che è comune, e quindi nessuno potrebbe fare un qualcosa che altri non approverebbero. Anche l'amore stesso non ha una condizione di singolarità. Ogni forma di amore ha la sua estensione nella comunità che quì si chiama "Essere". Ciò che vogliamo fare giungere a voi è la nostra crescita, la nostra vicinanza con quella parte di voi che ancora tenete in una condizione inferiore rispetto alla sua totalità.
D- Mi dici dove sei in particolare nel momento in cui ricevo il tuo pensiero?
-Sono nella mia dimensione, in una stanza con le pareti colorate di luce viva e invisibile eppure così rilassante e così amorevole; sono seduto in una materia mentale di colore scintillante raramente vicino al rosa e da quì penso a ciò che vuoi conoscere e a ciò che voglio tu conosca, La mia abitazione è fatta di pezzettini di luce clorata ma i colori non sono quelli da voi conosciuti, sono molto più abbaglianti nella loro semplicità e nella loro viva armonia.
D- sono colori abbaglianti, vivi, tanti colori, cerca di darmi qualche indizio più preciso!
-Come se fosse semplice!Forse è meglio che tu stessa li veda e se vuoi potrai farlo.
D- Come?
- Lascia a me questo compito.
....La sera dopo prima di addormentarmi mi è apparso improvvisamente un cielo bellissimo con luci particolari diverse dalle nostre stelle e lo sfondo era di un colore forte, spesso come se non ci passassse neppure un filo.

D-Ciao Azimir, mi aspettavo però qualcosa di meglio, magari di vedere l'abitazione dove vivi, comunque bei colori, vivi, seppure freddi.
-Sì, ho inviato una immagine viva del nostro cielo ma potevo anche essere più generoso, tuttavia meglio cominciare dalle cose più semplici per apprezzare quelle speciali. Ho appreso che voi siete ancora molto fotografici e quindi avete buisogno di dettagli diciamo specifici,allora la mia abitazione va intesa come luogo in cui mi trovo spesso per riflettere e per ritemprare la mia energia. Questo luogo ha una luminosità considerevole poichè vi si trovano i più importanti centri energetici del pianeta; è come se fosse la sua sorgente, il fulcro del suo essere. Vi sono ampie stanze e ognuna ha un colore o meglio una vibrazione propria e copre le esigenze di noi abitanti. Il pavimento è di ornamento ovvero vi sono disegni che ognuno di noi può cambiare a suo piacimento, e quindi si può considerare passeggero. Non abbiamo oggetti ingombranti ma soltanto dei conmodi cuscini su cui sedere, seppure anche questi sono di varie forme e sempre mutevoli. Le pareti hanno una radiazione forte e nello stesso momento delicata e riflettono lostato d'animo dell'abitante. La copertura è fatta di luce colorata in tanti pezzettini che formano una cupola bianca e splendente. Il bianco è il colore dominante e racchiude tutti gli altri e non solo quelli da voi conosciuti.
D- Quindi per abitazioni intendi un luogo non tuo ma di tutti?
-Esattamente così. Nessuno quì ha una propria dimora ma ognuno si trova esattamente dove vuole essere.
D- E gli abiti, ne avete?
Emm, non abbiamo abiti ma abbiamo una cpertura leggera senza cuciture; noi siamo ciò che pensiamo e quindi con il nostro pensiero costruiamo ciò che ci serve ed è il pensiero abbinato alla volontà che diviene forma indossata. C'è una lavorazione a livello molecolare della luce e quindi possiamo cambiare tonalità e vibrazione quando vogliamo, siamo ottimi sarti della luce!!!
D- Non ho capito, costruita mentalmente manipolando l'energia e poi vi si appiccica addosso?
(sento che sta ridendo come un matto, mi fa sentire stupida)-Non ti arrabbiare anche questo è un modo per caricarsi, ridere!!!. Certo, detto così sa molto di fantascienza però è così, un'operazione per noi banale è una mutazione di colore poichè i nostri abiti sono colori che coprono il corpo.
D- Come sono questri abiti, tute?Spezzati?O cosa?E le donne cosa indossano di solito?
-Calma, aspetta un momento, non ho mai parlato di tute o altro, i nostri abiti sono veli di luce e coprono il corpo, anche le donne indossano le stesse velature e per tutti hanno la funzione di esternare ulteriormente la colorazione dell'anima.