AREA PERSONALE
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Post n°15 pubblicato il 31 Luglio 2009 da umindaparer
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Post n°14 pubblicato il 28 Giugno 2009 da umindaparer
la sofferenza oggi scrivo perchè dopo varie vicissitudini dolorose sembra compiersi una nuova triste storia. Il ciclo della vita appare praticamente ineluttabile: prima sei allevato, poi allevi la tua prole, poi accudisci i tuoi genitori, poi allevi la prole dei tuoi figli. sono arrivato alla terza fase di questo percorso che sembra inevitabile, obbligato, un destino al quale non puoi sfuggire. Ma vedere la sofferenza di chi ti ha generato ed accudito nell'infanzia è sempre difficile: non son uno che vive drammaticamente certe situazioni, ma devo ammettere che la sofferenza di chi ti è caro è difficile da sopportare. Più che la sofferenza fisica che puoi controllare e curare a far male è la sofferenza psichica,, lo scollegamento dalla realtà di persone che prima consideravi attendibili, ragionevoli. Inoltre si sommano alcuni fattori: ad es i sensi di colpa di avere innescato un processo di cura che talvolta non risulta essere soddisfacente ma anzi che sembra far precipitare una situazione già precaria percedentemente, poi il pensiero di come organizzare la tua vita con tutti gli impegni e conciliarla con le esigenze di chi ha bisogno. Riesci a tenere testa ad una situazione se hai tutto sotto controolo, se riesci ad elaborare soluzioni che possano risolvere un problema ma se ti trovi di notte a parlare con un tuo familiare completamente disorientato, che se fosse un bambino lo prenderesti a sberle, senti un solo sentimento sorgere dal più profondo del tuo animo: la pietà
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Post n°13 pubblicato il 08 Dicembre 2008 da umindaparer
IL NATALE PER ME ERA UNA BELLA FESTA SOLO NELL' INFANZIA QUANDO RAPPRESENTAVA UNA MOMENTO IN CUI PERECEPIVO L'UNITA' DELLA FAMIGLIA; IO ERO UN VERO ESPERTO NELLA PREPARAZIONE DEL PRESEPE E FACEVO DELLE RAPPRESENTAZIONI CURATE E TECNICAMENTE VALIDE. |
Post n°12 pubblicato il 16 Novembre 2008 da umindaparer
Quando ho iniziato scrivere su questo blog volevo dargli una impostazione politico sociale ma dopo poco mi sono arenato; il motivo sta nel fatto che ho iniziato a visitare gli alti blog. Ho visto blog bellissimi, con effetti, costruzioni grafiche stupende, talvolta così belli da rasentare una forma di arte sui generis. Ho letto racconti, poesie, commenti di tutti i generi e tipi. La cosa che però mi ha colpito di più è la costante in quasi tutti le visite che ho fatto: la solitudine. Il minimo comune denominatore che ho costantemente trovato è quella solitudine che ti opprime il cuore, ti condiziona i pensieri e la vita. D'altronde il blogger scrive per sè ma anche per potersi sentire capito, commentato, contattato con lo scopo di un confronto ma meglio alla ricerca di altre menti capaci di cogliere le sfumature della persionalità di chi scrive. |
Post n°11 pubblicato il 19 Ottobre 2008 da umindaparer
la canzone che ho pubblicato nel post precedente potrebbe essere per chiunque l'ascolta alla mia età o l'uno o l'altro. il mondo si divide fra chi ha desiderato una cosa e l'ha avuta, e chi avrebbe voluto fare qualcosa ma non ne ha avuto il coraggio Spesso in noi coesistono ricordi e rimpianti ditemi cosa ne pensate voi |
Inviato da: noarell
il 03/02/2010 alle 22:42
Inviato da: frater63
il 30/06/2009 alle 16:14
Inviato da: frater63
il 22/12/2008 alle 15:37
Inviato da: patchina
il 08/12/2008 alle 07:44
Inviato da: umindaparer
il 06/12/2008 alle 18:36