UNA VOCE
Questo blog, un mondo un cuore ... UNA VOCE, nasce per dare voce a Karl. Un innocente ingiustamente condannato e rinchiuso in carcere da 20 anni. Sopravvissuto a 14 anni di isolamento, senza nessun contatto umano, senza un abbraccio o una semplice stretta di mano. Sopravvissuto in un mondo crudele in cui la morte, la tortura, la violenza, il grido dei pazzi sono il pane quotidiano … Un uomo che desidera comunicare al mondo la conoscenza appresa dalla sofferenza, dalla profonda introspezione, dal contatto con lo spirito universale, il Creatore, gli Angeli…
Creato da Lakota13 il 03/02/2010Area personale
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KARL CI SCRIVE... Quest'ultima settimana è stata tutta una lunga perquisizione. Mi hanno passato ai raggi X la testa, i coglioni e i piedi! Hanno preso tutte le mie cose, passate ai raggi X e poi me le hanno ridate (Non tutte, vedi telefonata a Daniela del 16.6. N.d.R.). Per tutta la settimana non ci hanno dato pasti caldi, solo roba fredda al sacco. Ho perso ancora peso! (...) Allora, hanno cominciato a darmi questa nuova medicina antiallergica, ma mi ha messo di un umore strano, brutto. Mi sento irritato. Normalmente sono sereno, creativo, ma ora mi sento bloccato. Ho smesso di prenderla per vedere se era quella, ed è quella. Ma l'acqua mi provoca prurito e bruciore (La continua mancanza di sole ha reso la sua pelle bianchissima e ha sviluppato questa forma allergica. N.d.R.), così ho dovuto ricominciare a prenderla per ora. Forse è la medicina sbagliata, o sono diventato una cavia? Allora, hanno ucciso McVeigh, e si sono incazzati perché non avrebbe detto che era pentito, o ammesso che aveva sbagliato. Ma non hanno capito che per lui era come essere in guerra, e la guerra è un inferno. Si ostinavano a cercare di supporre, si ostinavano a richiedere il pentimento di McVeigh, ma non hanno capito che lui non era pentito. A lui non importava niente di quello che pensavano. Continuo ad ascoltare tutte queste ipotesi ma sono tutte cazzate dei media. Ciò che quell'uomo ha fatto era sbagliato ma i suoi ideali avevano qualcosa di buono. Ha solo scelto la strada violenta, invece di quella pacifica. La violenza è facile, mentre la diplomazia e la pace sono cose difficili. Gli stupidi fanno ricorso alla violenza, per quel che ci vuole, basta una mano che alza un sasso e lo getta,mentre la pace richiede dialogo, comprensione e tolleranza. Basta. Il Sergente Olson, addetto al magazzino, ha cercato di restituirmi il registratore dicendo che era stato riparato. Ma è ancora scassato. Volevano che firmassi il modulo d'approvazione, così avrebbero potuto dire che poi l'avevo rotto io, invece di darmi il permesso di farlo sostituire o riparare. Capito che sporco trucco? (...) Senza musica trovo difficile scrivere. Perché? Forse è la mancanza della musica e non la medicina? Forse tutte queste fottute voci, e alienazioni mentali, e metafore odiose, e discorsi razzisti hanno impresso in me una familiarità che non posso più bloccare alzando il volume della musica. Forse impazzirò, come tutto quanto intorno a me. Lo sento che mi contagia. Spero sia solo l'effetto della medicina contro l'allergia Estratto da una lettera del 11 giugno 2001 da http://www.umanisti.it/karl/index.htm
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