Creato da: utopiablogger il 07/08/2009
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Post n°9 pubblicato il 13 Marzo 2011 da utopiablogger

 

Vorrei incontrare Dio per chiarire molte cose..Ma certi incontri andrebbero evitati. 

Le domande. Sono la nostra tragedia.

Urla, crisi epilettiche e raffiche di sputi. Difficile dimenticare l’odore di quelle

mani. Signor Bianconiglio mi segua che glielo mostro io il paese delle meraviglie.

Pelle. Lingua. E sudore. E odore. L’ufficiale tedesco e l’ebrea. L’amore impossibile

di una vita. Era il 1924. Ora mi rivesto. Stringerò i pugni e morderò la mia stessa

pelle. E poi scoppierò in una risata isterica mista a qualche lacrima. Ho solo voglia

di schiantarmi sul muro e svanire sbuffando. Di sentimenti anti-estetici e turbe

sessuali. Su mobili impolverati

E’ la stanchezza. E’ questo frugare di mani. Il disgusto sotto la pelle.

No. Non èquesto.

E’ quell’immagine di noi in quel letto. I suoi odori e i suoi silenzi.

Ma son cose rimaste in un angolo e perse nel tempo. E tu fallo a pezzi. Per sbaglio.

O soltanto per farlo sparire. Fa che non ne resti più niente.

E che non occupi il posto negli angoli.

Forse un giorno questo stomaco smetterà di brontolare.

E magari allora smetterò di cercare il tuo volto in tutti quei volti, e sapere di non

trovare altro che vuoi.

Ecco.

Agosto è venuto a farmi compagnia in una mattina di marzo. Ed io mi son vestito di

blu sulla mia faccia migliore. Un sorriso smagliante. E son ritornato in vita.

Tutto si rinnova tutto rinasce ancora. Arriverà il momento, lo so, in cui riprenderò

in mano il filo del discorso e strattonando il destino proverò a sciogliere i nodi più

consistenti.

Ma ora mi piacerebbe sapere se in fondo esisti.

E se almeno una volta

al mondo ci siamo già visti. 

 
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Post n°8 pubblicato il 04 Marzo 2011 da utopiablogger

 

 

Stanotte qualcuno andrà in cerca di peccati in case non sue, entrerà in stanze matriarcali e consumerà amori maschili senza curarsi dell'apparato umano con cui libererà la sua prestanza di semenza prepotente. Sperma sul muro. Qualcuno nei bagni di un locale nascosto alla vista si chiederà a chi veramente apprtiene sniffando cocaina o ingoiando pasticche che trasformano le costole in steccati. Io passerò di lì. Qualcuno non mi vedrà. Tu non mi guarderai ma il mio pensiero va costante a te. Non guardarmi, se puoi. Manuel si è messo la barba finta per piacersi. E per pisciarsi. Mi necessitavo sbagliato per un unico difetto. Fu nel giorno in cui tu diventasti la mia colonna vertebrale! Ma i nostri corpi malati non sono più buoni per fare sesso. La storia ormai è quella. Vita è guerra e alla guerra impongo bianca la bandiera. Mi entrerà nel sangue. La glicemia salirà alle stelle. E' ora di chiudere a chiave gli avanzi. Perchè in un modo o nell'altro vince lui. Che ha in mano cinque assi.

 
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Post n°7 pubblicato il 16 Febbraio 2011 da utopiablogger

Ho desiderato questo momento coì vergognosamente tanto che vergognosamente ho pregato per averlo.
Il perché di quella tristezza che indosso ogni giorno come un manto sacro.
I gradini in discesa di montmatre e la speranza di trovare ancora una volta qualcuna con quel nome.
Ed io, che se frugo tra le tasche e scovo le mie mani, spero di trovare il modo in cui sfogarle. 
Per calmarmi.
Ma. Vorrei. Lasciarmi. Andare. Lasciarmi raccontare senza correzioni. Lasciarmi contraddire. Senza obiezioni.
Il flusso e il reflusso delle particelle in sospensione. La loro posizione lungo l’ellittica che descrivono. In un miglio ci sono 5280 piedi. Le modalità di calcolo per il coefficiente di Van’t Hoff a temperature crioscopiche è riferito agli ioni dissociati. Ed è sempre un numero intero superiore all’unità.
In generale, nell’uomo possono essere considerati istintivi i comportamenti che non vengono filtrati da aree complesse del cervello, e il cui impulso parte dall’amigdala, una delle parti più ancestrali del nostro cervello.
Nella mitologia greca Hypnos era il fratello gemello della morte. Figlio della notte e delle tenebre.Nel 1843 i suoi papaveri li ha rubati il chirurgo scozzese James Braid.

I miei tic.

E'una fortuna che nessuno sappia cosa penso quando sono laggiù.

Le mie dita contro la tua spinta.

Che Dio mi perdoni.

 

 
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Post n°6 pubblicato il 01 Febbraio 2011 da utopiablogger

                    

 

Serendipyty: le persone con in mano le penne c'hanno infilato la loro opinione... e tutti quelli con le penne erano uomini... perciò lei è diventato lui... e non si limita solo a Dio! L'intero libro è deviato sul sesso: una donna è responsabile del peccato originale, una donna taglia la chioma di Sansone, una donna chiede la testa di Giovanni il Battista! Rileggilo quel libro! Le donne sono dipinte come delle antagoniste peggio degli egiziani e dei romani messi insieme!

Lei può ricostruirti. Ha la tecnologia per farlo. Può farti stare meglio. Renderti più forte, più veloce. Cos'è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione! Ma i personaggi come me sono anacronismi: li dovrebbero chiudere in una bacheca con scritto Rompere il vetro solo in caso di guerra.

La specie umana: voi non siete dei veri mammiferi: tutti i mammiferi di questo pianeta d'istinto sviluppano un naturale equilibrio con l'ambiente circostante, cosa che voi umani non fate. Vi insediate in una zona e vi moltiplicate, vi moltiplicate finché ogni risorsa naturale non si esaurisce. E l'unico modo in cui sapete sopravvivere è quello di spostarvi in un'altra zona ricca. C'è un altro organismo su questo pianeta che adotta lo stesso comportamento: Il virus. Gli esseri umani sono un'infezione estesa, un cancro per questo pianeta: siete una piaga.

 
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Post n°5 pubblicato il 23 Gennaio 2011 da utopiablogger

Per Ercole, e le sue dodici fatiche.

Per Cleopatra, e i suoi lunghi capelli neri.

Per Novecento, e la prima volta che alzò lo sguardo dal piano.

Per la libertà, e la sua conseguente solitudine.

Per l'amore, e la sua inevitabile inquietudine.

Per te, che non sai ancora nulla del mio vero del mio bianco e del mio nero.

 

 

 
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