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Un blog creato da verdilecco il 21/02/2007

OCCHI VERDI A LECCO

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un morto su 5 dovuto allo smog

Post n°28 pubblicato il 06 Giugno 2007 da verdilecco
 
Tag: smog
Foto di verdilecco

In Italia un decesso su cinque è dovuto a cause ambientali prevenibili, in primo luogo lo smog. e sono fra i 6,4 e gli 8,6 milioni gli italiani che vivono in zone inquinate, ad alto rischio per la salute. Considerando però solo i comuni inclusi in 54 Sin, i siti di interesse nazionale per le bonifiche, di cui sono noti e riconosciuti i pericoli sanitari. Ma il numero crescerebbe in modo considerevole se si tenesse conto di tutte le aree "pericolose": 6 mila Sir, definiti secondo parametri differenti da regione a regione, 58 siti con elevata contaminazione d'amianto, 1.550 siti minerari e 1.120 stabilimenti a rischio di incidente rilevante. Una situazione nella quale allarmano gli effetti del traffico in città, con le polveri sottili che uccidono 8.220 italiani l'anno, secondo le stime dell'Organizzazione mondiale della sanità.
E' un quadro drammatico quello che emerge dalla Relazione sullo stato delle conoscenze in tema di ambiente e salute nelle aree ad alto rischio in Italia, sintesi delle attività realizzate nelle aree italiane a rischio e contributo del Cnr ai lavori dell'VIII Commissione permanente ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera, presentato oggi a Roma in concidenza della Giornata mondiale dell'ambiente.
A lanciare l'allarme sugli effetti devastanti delle polveri sottili è Roberto Bertollini, direttore del programma "Salute e ambiente" dell'Organizzazione mondiale della sanità. "In Italia il 20% della mortalità è riconducibile a cause ambientali prevenibili" spiega, ricordando che sono le aree della Pianura Padana, insieme ad alcune zone di Olanda e Belgio, tra le più soggette all'inquinamento, in particolare delle polveri sottili.
I dati riferiti alle maggiori città indicano che oltre il 60% degli ossidi di azoto è dovuto alle emissioni da traffico, così come oltre il 90% del monossido di carbonio. Le automobili sono responsabili anche del 75% delle emissioni di benzene su scala nazionale, di cui oltre il 65% originate in aree urbane.
Milano e Torino, ha spiegato Bertollini (oltre alle zone, citate, del Sud della Polonia) sono tra i centri in Europa caratterizzati dai più alti valori di concentrazione di Pm 2,5 ossia il particolato fine, che entra subito in circolo nel sangue: "Secondo le linee guida dell'Oms, il Pm 2,5 dovrebbe attestarsi sui 10 milligrammi per metro cubo, mentre a Milano e Torino tocca regolarmente i 35-40 milligrammi". Per il Cnr, lo smog uccide in media 8.220 persone l'anno nelle 13 maggiori città italiane, il che equivale al 9% della mortalità per gli over 30, incidenti stradali a parte.

 
 
 
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CANTICO DELLE CREATURE

 

IN EQUILIBRIO

Secondo molte medicine gli uomini sono creati per vivere e per funzionare in armonia con se stessi e con il loro ambiente. Ogni persona e quindi l'intera collettività influenza lo spazio intorno e al tempo stesso ne viene influenzata. Ogni individuo e tutta l'umanità nel suo insieme hanno pertanto la possibilità di elevarsi, facendo evolvere la creazione. La corrispondenza tra uomo e natura è la condizione necessaria per la salute e quindi deve essere abbandonata la credenza che l'io sia un tutto unico separato dagli altri organismi.

 

LE NUOVE FRONTIERE DEL CAMBIAMENTO

La missione mondiale dei Verdi è sempre più quella di diffondere consapevolezza e di cambiare le politiche e gli stili di vita per costruire un’alternativa culturale, etica, economica e sociale in armonia con i cicli naturali. Ciò è condizione essenziale non solo per salvare il pianeta ma anche per  garantire il benessere dei cittadini, sempre più minacciato da una crescita quantitativa incontrollata.
Quella che ci proponiamo è la politica della qualità e dell’armonia, di un benessere vero non minacciato dall’inquinamento, dagli sconvolgimenti climatici dalle guerre e dalle ingiustizie.

 
 
 
 

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