Verità e Dintorni

Prima fila .

Ombrellone lato destro .

Coppia silenziosa . Lei impegnata a prendersi tutto il sole del Salento . Si cosparge

di abbronzante protezione zero .

Lui legge il quotidiano , annoiato . Rosso come un cocomero maturo . Alza gli occhi

solo quando passa una teen ager con le curve giuste .

"-Caro , mettiti almeno la protezione 12 , stai diventando paonazzo ..."-.

Lui la guarda , si guarda intorno per vedere se qualcuno ha ascoltato , e contrariato

si rimette a leggere con l'aria di un perseguitato ad honorem .

Lei continua ad ungersi come una foca monaca .(tutto questo per far rabbia alle

colleghe , al suo ritorno )

Lato sinistro , prima fila , il mio vicino .

Narciso .

Infisicato ma non troppo , biondo , occhi cerulei , aria da" sodiesserungranfigo".

Arriva , si toglie la polo , stende il telo-mare sul lettino , si stende a sua volta , e cerca

il lettore cd .

Prende le cuffie , ma mentre le prende gli cade dalla borsa-mare , la patente .

Impreca , ma prima di raccogliere la patente , si toglie i bermuda .

Dalla seconda fila parte gridando come un assatanato e correndo come un eurostar ,

un bambino .

Con il piedino sotterra la patente di Narciso .

Narciso impreca  nuovamente . (CHITEMMUORT!)

Si siede sul lettino , maledice in dialetto , e comincia a disotterrare la patente, ormai

impanata di sabbia come una cotoletta alla milanese...

La trova , mi guarda , e con sguardo minaccioso controlla se io stia ridendo...

Prendo il cellulare e faccio finta di leggere un messaggio mai arrivato .

35 gradi , cento per cento di umidità .

Decido di fare un bagno liberatorio .(non per far pipì,giuro.)

Con flemma mi inoltro dentro l'acqua . Calda di sicuro , ma con il corpo in ebollizione

mica tanto ...

Cammino per almeno 50 metri.

Bassa , rassicurante , una piscina .

Non a caso (lo stabilimento) si chiama "Bora Bora".

Penso alla fortuna che ho d'esser qui , in questo paradiso così lontano da casa...

Sghischhhhhhhhhhhhhhhhh!

Uno schizzo sulla schiena.

Mi giro di scatto con sguardo torvo e scandendo a denti stretti "tepossinocecà"

ma arriva veloce , da un tatuato dal collo all'ombelico rincorso da un tatuato standard

uno "Scusi Signorì , nun l'ho fatto apposta!".

E che je devi dì , s'è scusato!

Mi fermo , accenno un "ok,non fa niente..."e vedo un" cubico" che li raggiunge .

Rubicondo , sereno , con le cuffie ed un lettore cd .

Ridacchio , ed immagino qualcosa di vendicativo . Che accada!

Come un anatema , arriva la vendetta .

I due tatuatoni lo rincorrono , ma il cubico difende la sua posizione asciutta , non

cade lui in acqua , cade il lettore cd .

Non suo , del tatuato dal collo in giù .

Mi inoltro verso l'acqua più alta come un gambero , per vedere la scena successiva .

La parola più urbana del tatuato è "bruttopezzodemmerda", m'hai affogato er

lettore der cd !

I romani sono dovunque , da sempre .

Il dado è tratto .

Mi immergo sentendo un brividino delizioso , chiudo gli occhi , e ...

"-Coccooooo  frescoooo...Mandorla frescaaaaaa...!"-.

La voce del venditore di cocco arriva come un consiglio per gli acquisti .

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