Creato da ellaessa il 17/10/2009

Patrizia

Parole e foto in libertà

Ono No Komaki

Per il sentiero del sogno
senza allentare il passo
sempre vengo a trovarti;
eppure mai è eguale
allo scambio fuggevole
di sguardi a occhi aperti.

AREA PERSONALE

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Ma che colpa ne abbiamo noi , se le maschere, per s�, sono vuote? Oppur siamo noi, gente che vi sta nascosta sotto, i vuoti a perdere? Le riepiamo noi della nostra essenza, oppur son loro che danno stile al nostro essere informi? Fatto sta che noi le riempiamo di un senso e fatto strano � che gli altri lo interpretano. Cose � dunque pi� potente? L'essenza o la maschera? ( Pirandello parlava dell'uso delle parole, mentre io mi sono dilettato nel traformare il suo discorso, in un monologo sulle maschere)Buona serata milady

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ellaessa il 18/09/10 alle 21:52 via WEB

Dipende Messere, possono essere potenti entrambe, sia l'essenza che la maschera. Tutto dipende dalla persona che ha a che fare con una maschera, se vuole fermarsi a quello che vede o se vuole andare oltre e trovare l'essenza di chi indossa la maschera, capirla e lasciarla uscire e nel frattempo se chi indossa la maschera vuole lasciar trapelare la sua vera essenza. Diventa un giro vizioso in certi casi. Buona serata a voi Messere

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recreativeminds il 19/09/10 alle 00:44 via WEB

buonanotte milady. Conrodi con voi. Tema affascinate quello della maschera. ^_^

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un.lupo.nella.notte il 19/09/10 alle 11:00 via WEB

ci sono diversi tipi di maschere secondo me,quelle adottate da chi ne fa uso come scudo protettivo, e quelle di chi ne fa uso ingannevole per scopi e interessi personali..in realt� sempre un celarsi � , ma mentre la prima � insicurezza di se stessi,la seconda � solo inganno buona domenica :)...Lupo

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ellaessa il 20/09/10 alle 21:51 via WEB

Molto meglio la prima allora, poco alla volta si pu� riuscire a sconfiggere quell'insicurezza e la maschera non servirebbe pi�. Ciao Lupotto. Pat

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ZPPWZAFAGOGE il 19/09/10 alle 19:00 via WEB

Ti lascio un sorriso e l'augurio di una splendida Domenica ciao Fabry

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savino.metta il 20/09/10 alle 19:25 via WEB

..sul proscenio della vita recitiamo la nostra parte...indossando comunque la nostra maschera...volente o nolente recitiamo quello che il pubblico vuole...non quello che vogliamo.. noi interpretiamo una parte che ci viene imposta dalla corretezza..dalla buona creanza..quanti freni mettiamo al nostro dire al nostro fare..vorremmo fare cose diverse ma non ci � concesso..quindi obbligati a mascherarsi...per portare a termine il nostro spettacolo...

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ellaessa il 20/09/10 alle 21:53 via WEB

Certo Savino, ci sono momenti nei quali si deve recitare, anche se nel nostro intimo pensiamo diversamente da quello che diciamo. Vedi spesso nell'ambito del lavoro, dove per forza per trattare con le persone bisogna mantenere un certo contegno (per� meglio che non aggiunga quello che gli dico veramente dentro di me ahahah)

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ZPPWZAFAGOGE il 20/09/10 alle 21:30 via WEB

Lieto lunedi sera e splendida settimana a Te un sorriso ciao Fabry

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ellaessa il 20/09/10 alle 21:54 via WEB

Altrettanto a te Fabry. Grazie, Pat

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sceolades il 24/09/10 alle 23:51 via WEB

Tutto ha un inizio e una fine.

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Edoardo Sanguineti

"In cinquant'anni molte cose sono profondamente cambiate, la poesia è cambiata, ma non è cambiato il compito dei poeti, quello di disegnare il profilo ideologico di un'epoca."

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