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il mio

Creato da vhagos il 10/01/2007

IL PIU BEL 10 E LODE

Un premio di dieci e lode perchè sei: Mosaico sfaccettato di pensieri e percorsi umani, fratello fedele e leale, estimatore delle pennellate incorniciate, restauratore e costruttore di torri e pilastri, voce rossa sensibile e valorosa, volto istrionico di sentimenti sinceri, giostra di colori ed emozioni
Principessapersiana

 

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il bacio di un amica

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Ai tuoi meravigliosi pensieri disarticolati……

Alla tua intensità nel dire le cose……..

All’amore, grande………immutato che ancora ti nutre,

ma che ti spezza in due dal dolore…

 

 

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Fog: diario di un week end (2 parte)

Post n°22 pubblicato il 07 Febbraio 2007 da vhagos

Con poca voglia giulio e sara uscirono a cercare un ristorante,un pub per poter mettere qualcosa sotto i denti..
Ormai è mezzanotte passata e dubitano di poter trovare qualcosa aperto.
Si immersero in quel bicchiere di orzata che la nebbia aveva trasformato in quella notte la  piccola cittadina di provincia.
Percorsero via venier fino alle mura antiche,pensando che forse in centro avrebbero avuto più facilità nel trovare un qualsivoglia locale che servisse cose commestibili più di un mcdonald..
Fermarono un gruppo di ragazzi in piazza santa maria maggiore chiedendo se ci fosse nelle vicinanze un ristorante,un pub,una trattoria,la caritas..ormai  tutto andava bene..
Gli indicarono appena girato l'angolo del  semaforo oltre la farmacia,un locale da alberto,proprio difronte alla sala bingo..
Un locale piccolissimo con pochissimi tavoli per giunta pieni di ragaze che probabilmente erano convenute in quel posto per un addio al nubilato..
"Che tristezza "disse giulio..Il menù esposto fuori indicava solo specialità marinare  i prezzi erano da chez vital ..
In primis non avevano voglia di pesce a quell'ora ,secondo, troppo affollato di donne sull'orlo di una crisi depressiva a quanto avevano potuto notare..
Trovarono alla fine un posto molto coccolo come diceva spesso sara per indicare un posto carino o una persona carina.. piaceva anche a giulio quel sinonimo.
Un localino molto alternativo con quadri alle pareti e l'angolo di lettura..non lontano da via cairoli.
Ordinarono un panino al prosciutto e un po' di rosso. nel bicchiere...l'atmosfera era molto rilassante,un sottofondo di sax condiva il tutto..
Rifocillati e rinvigoriti dall'ottimo vino decisero di fare un giro per quella cittadina ancora avvolta nel suo manto denso e palpabile..qullo sciroppo di orzata come ormai lo avevano ribattezzato entrambi.
Giulio nn c'era mai stato, doveva andarci tempo prima ma poi aveva deciso di andare a trieste e non sapeva se o quando sarebbe mai tornato,  quindi assecondò sara nel suo intento di fare un giro per il centro città..
Sara ci era già stata e gli fece da cicerone anche se  in maniera approssimativa.
Piazza dei signori,il duomo,il fiume che attraversa la città con i suoi tanti rivoli che si insinuano all'interno.
Guilio pensò che somigliava molto a bologna..già,bologna..
Vagando ormai senza meta nella ricerca delle ndicazioni per l'ospedale, erano finiti in via della repubblica a ridosso delle mure antiche ma all'opposto di dove erano entrati..
Ormai giulio era convinto che sara nn dovesse avere le idee mollto chiare,forse per la nebbia,forse per il rosso oppure più semplicemente perchè nelle 2 volte precedenti era andata in treno.
Chiesero informazioni ancora vergognandosi un po' e ridendo di loro stessi,in sottofondo un finardi in gran vena spargeva il suo pensiero sull'amore e sulle sue carte da decifrare..
Scendendo per viale luzzatti ,con la coda dell'occhio giulio intavide un nome famigliare
Non ci arrivò subito..doveva averlo rimosso in qualche modo,come tutto ciò che nn era importante..
D'un tratto si ricordò, e rise tra se e se..era appena passato dalla tana del lupo e non lo sapeva..
si avvicinò a sara e mordicchiandola sul collo le sussurrò che la desiderava..
Proseguirono per via cairoli,via bixio e via venier da dove erano venuti.
Arrivati in albergo trovarono l'omino addormentato sul bancone..afferrarono la chiave e si precipitarono in stanza dove attesero l'alba del nuovo giorno che li avrebbe ricondotti a trieste..

 

 
 
 
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QUE VIVA FIDEL

 

lider maximo

 

con la luz de tu sonrisa

 

visto da una principessa

Tu, con l'espressione malinconica
e quel sorriso in più,
cosa mi fai ?
Stai cosí vicino, cosí immobile
parla qualcosa,
non ti ascolto mai.
I maschi disegnati sui metro
confondono le linee di Miro.
Dalle vetrine, dietro ai Bistrot
Bistrot.
Ogni carezza della notte
è quasi amor.
I maschi innamorati dentro ai bar
ci chiamano dai muri di città
Dalle vetrine, dietro ai juke box
Box.
Ogni carezza della notte
è quasi amor.
Tu sotto la giacca,
cosa avrai di più,
quando fa sera
e il cuore si scatena.
Mi va, sulle scale poi te lo lo darò
geb ich dir,
quello che sento
parlami ancora un po'.
I maschi innamorati dentro ai bar ......
Ai maschi innamorati come me
ai maschi innamorati come te
quali emozioni, quante bugie,

ma questa notte voglio farti le pazzie.
Ai maschi innamorati come me
ai maschi allucinanti più di te
non è mai ora a dirti addio
tutta la notte voglio ancora farvi mio


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