In cammino verso TeLa fede vissuta giorno dopo giorno |
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Post n°130 pubblicato il 06 Dicembre 2009 da pecorella83
Ultimamente sono molto sensibile al modo in cui cambia la mia preghiera, soprattutto per intensità e per durata nel tempo. Mi sono resa conto che spesso se mi trovo a pregare in un autobus pieno zeppo di persone anche se mi sono trovata un posto tranquillo a sedere mi sento disturbata nella mia preghiera, non tanto dai discrisi ma quasi dalla pura presenza di tanta gente. Mi sento come se la mia piccola fiammella di Spirito Santo soffocasse nell'oscurità. Non so se voi avete mai sperimentato una cosa del genere. E' come un senso di trangolamento che mi fa morire i pensieri nella mente e le parole sulle labbra. Mi domando se potrebbe aiutarmi portare la medaglia di San Benedetto possa allontanare questo senso di soffocamento. Non so se è bene nemmeno pensare di farlo, non sono certamente intenzionata a trasformare questo potente presidio contro il demonio in un amuleto magico, sarebbe un imperdonabile errore e un insulto all'opera del grande santo. Ma sento che ho bosogno di difendere la mia preghiera, che lo Spirito mi illumini per indicarmi i modi e i tempi.
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Post n°129 pubblicato il 06 Dicembre 2009 da pecorella83
Ultimamente mi trovo molto a pensare sul grande dono dello Spirito Santo che tutti noi abbiamo ricevuto nel giorno del Battesimo e che ancora di più abbiamo ricevuto nel giorno della Cresima. Mi sono trovata a confrontare quello che noi oggi facciamo di questo dono con quello che ne hanno fatto i Santi e mi sono profondamente vergognata di me stessa. Abbiamo un dono e lo sprechiamo ogni giorno. Sento quanto poco sono. Quasi mi sento un insulto vivente a tale dono. Certamente ho fede e certamente cerco nella preghiera soprattutto di domandare misericordia non solo per me ma soprattutto per il mondo martoriato da tante malattie non solo fisiche ma soprattutto spirituali. Prego spesso anche lo Spirito Santo perchè venga tra di noi soprattutto noi credenti perchè ci illumini la via per diventare quel seme di cambiamento in grado di trasformare il mondo. Incominciare a lasciar epiù spazio allo Spirito nelle nostre azioni e nei nostri pensieri, lasciare che esso faccia i miracoli di un popolo che è popolo di re, sacerdoti e profeti. Il mondo ha bisogno di tutti noi per essere portato verso Dio. |
Post n°128 pubblicato il 15 Ottobre 2009 da pecorella83
In questi ultimi due mesi, da quando mi sono trasferita a vivere in affitto con il mio fidanzato sono cambiate molte cose. In primo luogo ci sono tutte le faccende di casa e la spesa da fare oltre al lavoro impegnativo di praticante commercialista. Molto del tempo che prima potevo passare a leggere, a confrontarmi su internet e a pregare è così volato via e perciò sono dovuta giungere a un nuovo difficile equilibrio che mi permetta di continuare a crescere spiritualmente. In secondo luogo ho imparato molto sul valore del denaro, sull'assurdità di tante spese fatte in passato, su quello che può significare per un povero anche solo un euro e quindi a quale valore immenso può avere se dato in elemosina a chi ne ha davvero bisogno. In terzo luogo ho anche appreso come dare valore a tutte le piccole cose della giornata, ad essere umile, ad essere piena di carità in ogni gesto, dal bicato della mattina al preparare la cena alla sera, al dare una mano ai colleghi in ufficio quando ne ho l'occasione. In tutto questo però ho passato un periodo di travaglio in cui non riuscivo a trovare un solo minuto per pregare e mi faceva male pensare di non essere stata in grado di dialogare con il mio Signore. Ho passato giorni in cui mi guardavo alle spalle e pensavo che se non fossi stata tanto assorta nei miei problemi quotidiani probabilmente avrei trovato il tempo per farlo, giorni in cui l'unica preghiera era uno sguardo rivolto a cielo in cerca di aiuto e conforto. Ora che sono più serena e che riesco a staccare dai problemi di tutti i giorni, mi rendo ance conto di quanti problemi ci sono intorno a me per cui c'è bisogno di una buona parola presso il Padre, di quante situazioni di miseria e di degrado morale ed economico mi circondano e di quanto possa essere bello e utile per il mondo intero una preghiera fatta con il cuore. Mi rendo anche conto di quanto quel rivolgersi al Padre con uno sguardo fosse già preghiera e di quanto la preghiera guarisca core e anima. Si cresce vivendo, si cresce sperimentando la vita di tutti i giorni con le sue piccole amarezze e le sue difficoltà e imparando a viverle affidandosi e affidando al Padre. |
Post n°127 pubblicato il 05 Settembre 2009 da pecorella83
Per la prima volta abito fuori di casa e mi devo mantenere con i miei soldi. Per la prima volta, anche se sono sempre stata molto attenta nello spendere, mi rendo conto di quanto possano valere anche i soldi per un panino al bar o al Mc Donald. Con 1 misero euro di ingredieti ieri ho cenato abbondantemente: 40 centesimi per mezza scatoletta di tonno; 15 centesimi di cipolla; 20 centesimo di fagioli in scatola; 5 centesimi di conserva; 5 centesimi di pane e un pò di olio di semi. Tutto qua. Sapere che un euro che magari per qualcuno è nulla perchè è ricco di famiglia o non deve mantenersi è nulla, può valere un pasto per qualcun altro, mi ha molto fatto pensare sul modo con cui ho speso i miei prima di trasferirmi. Mi ha anche fatto pensare che anche i doni dello Spirito Santo vengono spesi male, forse anche peggio dei soldi materiali. Mi ha fatto pensare a quanti cresimati non vanno a messa, a quanti potrebbero far fiorire i carismi nel proprio cuore e invece li lascia in disuso preso dalle cose di questo mondo. Occorrerebbe pensare meglio a quello che facciamo di noi stessi e di quello che facciamo...è un esame di coscenza che voglio offrirvi nella speranza che con un contributo da pare di tutti la Chiesa fuorisca di vocazioni e ci carismi, in un mondo che ne ha molto bisogno. |
Post n°126 pubblicato il 14 Agosto 2009 da pecorella83
"E CHIAMO' LA LUCE GIORNO E LE TENEBRE NOTTE" Io credo che in questa frase ci sia la nostra prima speranza. Infatti Dio da il nome a entrambe: luce e tenebre. Dio ha il dominio su entrambe e conosce l'intima natura di entrambe. Possiamo perciò confidare che anche le tenebre, anche l'intima debolezza dell'uomo quella che genera il peccato originale. Anche l'esperienza delle tenebre contribuisce alla salvezza delle anime e a portare l'uomo nel Regno dei Cieli. Ci basti pensare che il peccato e il peccato orginale per primo sono il primo motivo della venuta di Cristo. Lo scrive anche San Paolo, do ha abbondato il peccato ha sovrabbondato la grazia. Ed è cosi per ognuno di noi ogni volta che apriamo il cuore alla grazia di Dio. Proprio i iù grandi peccatori, nella corversione ottengono le grazie più grandi. Le tenebre sono già vinte, la prima prova di tale vittoria sta proprio qua, all'inizio della Bibbia. Dio non è impotente di fronte alle tenebre ma ne ha il pieno dominio. Non dobbiamo temerla perchè noi siamo figli della luce e finchè ci comportiamo come tali abbiamo vinto le tenebre con Cristo.
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Inviato da: cecilia2day
il 21/06/2011 alle 12:40
Inviato da: uomodeisognipieve5
il 23/11/2010 alle 16:21
Inviato da: jex_77
il 13/02/2010 alle 19:28
Inviato da: uomodeisognipieve5
il 26/01/2010 alle 19:00
Inviato da: emanuele.valenza
il 08/01/2010 alle 17:48