futuroprossimoremoto

Governo: la grande abbuffata

…insomma….me ne torno dalle ferie ed ogni volta con sempre meno voglia. Stavolta, le strameritate vacanze, me le sono passate anche imponendomi di non guardare mai la televisione, di non leggere mai i giornali, locandine comprese e di chiudere la radio quando c’erano i notiziari. Me ne ero andato con le orecchie che fischiavano per la crisi, per lo spread, per tutti quei disgraziati che senza alcuna colpa non riescono neppure più ad arrivare a metà mese, per i suicidi conseguenti e per via di un certo Monti che si è presentato a tutti come colui che ci avrebbe affrancato dalla schiavitù dell’euro per poi invece contribuire alla nostra caduta nel precipizio. E’ andata alla grande; me ne sono stato come un nababbo, semplicemente ignorando i problemi e sperando, in cuor mio, che tutto passasse; in fin dei conti, dopo anni ed anni di questo vivere, non era almeno un po’ lecito aspettarselo di avere finalmente una buona notizia, una qualunque, da questo fronte? Ed invece no! La prima sera mi stendo sul divano e ti centro in pieno, per sbaglio, il notiziario di RAINEWS 24; ne sono uscito allucinato. Altro che miglioramento….E così, dopo qualche giorno di riflessione, trascorso a raccogliere idee e materiale nel tempo libero (molto poco), mi sono deciso a scrivere qualche riga…a scopo di futura memoria per tutti, me compreso. Ed allora iniziamo. Lunedì 5 dicembre 2011 “Il Sole 24 Ore” titola in prima pagina: “Casa, pensioni, Irap: ecco il decreto salva-Italia”(!); seguono almeno una ventina di pagine sul manifesto del nuovo cavaliere dell’apocalisse, Mario Monti. Detto per inciso: mi era capitato di conoscere un Mario Monti tanti anni fa, durante un buffet organizzato per un convegno. In queste occasioni relatori e platea si incontrano ed è il momento giusto per fare quattro chiacchiere; però, mi sa che parlo di un’altra persona. Quello inseguiva l’idea di una crescita economica e sociale praticamente infinita; era un’idea assolutamente utopica, ma da rispettare. Almeno c’era pane per tutti, perbacco! Ed i mesi sono poi passati. Cosa è infine accaduto? Ci sono stati risultati e se si quali? Vediamo, vediamo….

a) Dopo tanti sbandieramenti sulla tassazione uguale per tutti, Monti ha battuto in precipitosa ritirata davanti ai tassisti, ai farmacisti ed ai notai. Non parliamo poi dei commercialisti, degli avvocati e dei medici; quelli non sono mai esistiti, semplicemente! Aha: dimenticavo i parlamentari! Ma non doveva ridurgli stipendio e prebende varie? Niente anche qui.

b) Passata ormai l’estate (ma prepariamoci, perché il top del tartassamento lo raggiungeremo a dicembre prossimo), il Centro studi della Confcommercio rileva che "…tra i paesi con un sistema fiscale vero, l'Italia ha il record mondiale di pressione effettiva pari al 55% del Pil"!!!! Al riguardo, ho però degli amici esperti che si dicono più pessimisti; infatti, loro insistono sul fatto che c’è anche una subdola tassazione indiretta (vedasi accise sui carburanti, ad es.) che di fatto porta la pressione fiscale ben al di sopra del 60% per difetto. Perché di tutto ciò non dice mai niente nessuno? Ma già: in Italia esiste una lobby energetica. I nomi delle aziende che la compongono li conoscono tutti. Questo dato è talmente tragico, che non merita alcun tipo di commento.

c) Siccome vogliamo soffrire fino alla fine, continuiamo…ma solo con i titoli dei giornali che mi arrivano in abbonamento e che ho trovato nella cassetta della posta al mio ritorno. Sono presi qua e là e sono tutti di luglio: “Spread a 540 punti contro i 230 di un anno fa”…evviva!!....“Vacanze, la crisi tiene a casa 4 italiani su 5 e chi va non rimane neppure per una settimana”…..”Saldi: vendite in calo mediamente del 20%”….”Borsa di Milano – il mercato crolla”….”Crisi/Debito record: 32300 euro per ciascun italiano”….e vai….”Recessione tecnica per l’Italia mentre sale il debito pubblico, nonostante Monti”….”Boom di tariffe negli ultimi dieci anni: elettricità +38,2%, gas + 56,7%, biglietti treni + 49,8%”….”Maxi crollo della produzione; -5% su base annua”…Basta; è un massacro. Mi fermo qui e butto i giornali nella contenitore per il riciclo della carta…

d) Nei 13 anni che vanno dal 2000 al 2012 secondo Confcommercio abbiamo perso in termini di Pil reale pro capite, il 9% rispetto alla Germania, l`11% rispetto alla Francia, il 22% e il 18% rispettivamente nei confronti della Spagna e del Regno Unito. Insomma, siamo tornati ai livelli dei primi anni ’90.

e) Il governo italiano, ratificando il fiscal compact U.E. dovrà portare, nei prossimi 20 anni, il debito pubblico al 60% del PIL mediante una maxi manovra finanziaria all'anno. Stando ai numeri attuali (in via di ulteriore peggioramento) che vedono il debito pubblico ammontare a quasi 2000 miliardi di euro, con un rapporto tra debito pubblico e PIL che, attualmente, si aggira ormai sul 126%, i governi che si susseguiranno per rientrare nei parametri richiesti dovranno impegnarsi a recuperare 900 miliardi di euro, che dilazionati nei 20 anni fa 45 miliardi all'anno: praticamente, per i prossimi 20 anni, gli italiani dovranno sostenere una stangata come l'ultima da cui non ci siamo ancora ripresi!! Di bene in meglio!

f) Infine, la ciliegina sulla torta. L’ultima, la migliore, è di oggi: il presidente del Consiglio accusa la legge 300 del 1970 di essere in parte causa della disoccupazione. Rispondendo a una domanda di Gianfranco Pasquino, Monti ha affermato che "certe disposizioni dello Statuto  dei lavoratori, ispirate dall'intento molto nobile di proteggere la  parte più debole, il lavoratore, hanno contribuito a determinare un insufficiente creazione di posti di lavoro". Sigh!

E così il salvatore si è trasformato in carnefice e fortuna che c’è stato l’intermezzo del campionato europeo di calcio. Almeno, in questo modo e finché è durata, le urla per il gol dell’Italia hanno coperto quelli dello strazio di chi soffre. Infine, mi sia consentita una riflessione: io non credo che tutta la questione si risolverà entro il 2012, né per il 2013 o negli anni successivi. Perché? Ma perché con un debito pubblico di 2000 miliardi di euro i soldi che lo Stato introita fra poco non basteranno neppure più a pagare gli interessi, che sono dovuti indovinate un po’ a chi?...ma alle banche, naturalmente (sono infatti loro che comprano BOT, CCT, BPT ecc.)!!!! E tu guarda un po’ che cosa ci viene anche propinato (ma in silenzio èh!)....che poi, alla fine, sono proprio e sempre loro, le banche, altre possibili contribuenti insieme alla Chiesa, ad essere state completamente esentate dal pagamento dell’IMU, la tassa per eccellenza che strozza le famiglie italiane. COMPLIMENTI! Dimenticavo una considerazione: dubito che in questa condizione i veri ricchi e chi sta lassù, nella sala controllo, si siano impoveriti. Chissà perché mi viene invece da pensare il contrario…    

Avanti, Siore e Siori, avanti: si dichiari chi si sente responsabile di questo sfascio!!! Io ho sempre fatto il mio dovere ed ho pagato sempre tutto quello che c’era da pagare e penso anche voi! Domanda: oggettivamente, ma non ci meritiamo qualcosa di molto, ma molto, ma molto meglio?