Creato da vitotroiano il 08/01/2008
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In molti a sinistra dovrebbero chiedere scusa a Craxi

Post n°223 pubblicato il 10 Ottobre 2011 da vitotroiano

Parlando a Lucera, in provincia di Foggia, dove ha inaugurato una sezione del Psi intestata al padre Bettino, Bobo Craxi ha dichiarato che “un moderno Partito socialista non può non ispirarsi agli orientamenti di fondo della migliore stagione riformista dei socialisti degli anni ’80. Allora”, ha proseguito Craxi, “con ben altro ‘piglio’ venne aggredita la crisi economica riportando l’Italia nella serie ‘A’ dei Paesi industrializzati: oggi, invece, siamo in zona retrocessione e recessione. Si rispolvera con orgoglio”, ha aggiunto, “la stagione di De Gaperi e la moralità di Berlinguer. Noi rispettiamo tali riflessioni, ma è bene ricordare che Craxi non fu da meno e, forse per questo, criminalizzato con ignominia. Dopo tutte le ‘lezioncine’ a sinistra sulla questione morale, vedere a Milano autorevoli dirigenti del Pci finire sotto processo per tangenti fa un certo amaro effetto. Solo per questo”, ha concluso il dirigente socialista, “in molti dovrebbero chiedere scusa”. 

 

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INTERCETTAZIONI SPETTACOLO

La non politica che in Italia ormai manca da quindici anni, in questi giorni, si infiamma sulle presunte intercettazioni che riguarderebbero il Presidente del Consiglio. Silvio Berlusconi, che non è il male di questo Paese, dal '94 ad oggi è stato indagato 800 volte: nemmeno il capo dei capi (Riina) è stato così tanto perseguitato. In un Paese, dove la democrazia è occupata dal potere della magistratura e della stampa la forbice tra benessere e malessere continua ad allargarsi sempre di più. Con questo provvedimento proposto dal Governo si spera di chiudere, per sempre, una lunga stagione iniziata con la falsa rivoluzione del'92 sotto il nome "Tangentopoli". L'Italia stà diventando sempre più un Paese irriconoscibile e, questo, gli Italiani non lo meritano

 
 
 

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