Facciamo finta (anche se lo sforzo è notevolissimo, serve un carpiato di fantasia enorme) che il neo presidente della Camera, Gianfascio Fini, abbia ragione. Facciamo finta che bruciare una bandiera sia più grave che ammazzare un cristiano a calci e pugni. E mentre immagazziniamo tutta la fantasia di cui essere umano può disporre per far sì che quella che qualunque normodotato definirebbe senza mezzi termini una cazzata diventi una cosa vera, vale la pena fare una considerazione piccola piccola. Questa. Se invece di cinque naofascisti – neonazisti – forzanuovisti o quello che diavolo sono fossero stati cinque romeni, o albanesi, o moldavi, che sarebbe successo? Facile: colpa degli immigrati… colpa degli stranieri….tutti a casa loro ecc ecc. Invece sono cinque fascisti (direi anche teste di caxxo, così, su due piedi. Ma magari sbaglio). E quindi? E quindi la politica non centra. Sono cinque balordi. Ecco, perché il fatto che sui romeni non si possa mai dire che quelli che fanno certe cose siano dei balordi (come capita in ogni gruppo, almeno per la legge dei grandi numeri) ma sia colpa di tutta una razza, e che quando capitano queste cose non si possa dire che è tutta l’ideologia destrorsa ad essere violenta per natura e definizione ma si tratti di balordi, è una cosa che mi sfugge.
La fantasia. Allora, è più grave bruciare una bandiera che uccidere un tizio. Va bene. E’ così. Ma se è così, caro signor fini (scritto appositamente minuscolo) perché stai al governo con quelli che hanno bruciato la bandiera italiana e hanno invitata la gente ad usarla per pulirsi dopo aver fatto quella grossa?
il vostro capitano
Inviato da: ninograg1
il 13/07/2016 alle 10:36
Inviato da: stefanovers
il 26/10/2008 alle 06:26
Inviato da: simona_77rm
il 20/07/2008 alle 16:43
Inviato da: iononsonoio2
il 15/06/2008 alle 18:12
Inviato da: gringostrike
il 09/06/2008 alle 16:41