Creato da RedLilith il 10/04/2009

de honesta voluptade

"Quello che facciamo noi... è LEELA. GIOCO DIVINO, ALTO E BASSO YIN E YANG, IL GIOCO DEGLI OPPOSTI, COME FACEVANO SHIVA E SHAKTI" [FRANCESCA ROMANO - L'AMORE IN GINOCCHIO]

 

 

Tutto il resto è niente

Post n°64 pubblicato il 25 Maggio 2009 da RedLilith

Prendimi i giorni, tutti i giorni,

quelli nati e già andati,

quelli che per Te soltano nasceranno.

Che nessuno più mi fonderà

come Tu m'hai fusa.

Il ventre palpita,

prega e si protende

e nulla vale quando non Ti sente.

Mi scorre in ogni vena il Tuo veleno...

...e tutto il resto è niente.

RedLilith

 

 
 
 

Abantiàre!

Post n°63 pubblicato il 21 Maggio 2009 da AsmodaeusNero.71

Vai dove finisce la città, non è lontano
Oltrepassa i binari
Dove s'intravede il viadotto e sembra un uccello funesto
Che comincia a oscillare e incrinarsi
Dove i segreti si celano nei fuochi
sul confine del ronzio dei fili
Hey ..., lo sai che non potrai più tornare?

Lasciati alle spalle la piazza e il ponte,
lasciati alle spalle mulini e granai
Sulla tempesta che s'addensa arriva
un uomo alto e bello
Nel suo manto nero impolverato e con la mano destra color rosso

Red right hand di Nick Cave

 
 
 

Voglie

Post n°62 pubblicato il 21 Maggio 2009 da RedLilith

Ridi.
Lascia il tuo graffio.
Lascia il tuo segno.
In questa scheggia di tempo chiamata vita.

Ornella Angeloni Accatino

 
 
 

In attesa

Post n°61 pubblicato il 20 Maggio 2009 da RedLilith

Appesa. Col  fiato trattenuto appena.

Dipesa. Dal Potere che guida il mio piacere.

Sospesa. Ansiosamente. In attesa.

Red_lilith

 

 
 
 

Un anno fa...

Post n°60 pubblicato il 20 Maggio 2009 da RedLilith

Muro Nero

Post n°257 pubblicato il 20 Maggio 2008 da ...
Sputo i miei pensieri su un Muro Nero. Ed è un'immagine di donna che si disegna. Un soffio, un alito di vita, un ricordo. Il seme che ho sotterrato un giorno. Bianco come una candela. Fragile come una foglia.
Nemica incolpevole. Soffocata dal caldo umido della sua stessa cera.

E' riapparsa. In questa notte informe. Un fantasma, candido, sbattuto senza pudore sulla pece viscida di quel Muro Nero.

Non muoverti. Desidera la mia pelle senza toccarla. No, non mi sfiorare. Con le tue mani ruvide, non mi sfiorare neppure. Ma desidera, ancora, questa pelle che mi stringe il collo.

Brucio, ridendo, sul rogo stregato delle mie voglie. Il mio dolore, invece, quello mordilo. Addenta questo pianto che mi strozza il fiato. 

Ed ora dimmi: sei capace di estirpare, a morsi, una radice dalla sua terra?

A.

Placebo - Sleeping With Ghosts

 

 
 
 

Vivo

Post n°59 pubblicato il 19 Maggio 2009 da RedLilith

Assaporo la Tua voglia di dolore
che si espande
fra le pieghe umide di questa notte di torpore,
che mi scuote i sensi
e nel buio della notte 
cerco la Tua mano ed il Tuo volto.
Sento il Tuo respiro che s’infiamma
mentre decidi
di questa vita impudica e indecente
legata con una corda di incosciente
passione alla Tua mano.
E sento che sono niente,
se non un alito di brezza nella Tua Ombra,
oppure l'ombra di un desiderio vivo
che per contrasto esiste solo
nel Tuo Respiro.
[E vivo.
Vivo dell’oggi che mi tiene viva].

RedLilith

 
 
 

...: "Tempo"!

Post n°58 pubblicato il 19 Maggio 2009 da RedLilith

E oggi lo dico senza temere che tutto svanisca in un soffio:
non sono mai stata così serena come adesso.
Contemplo i segni che mi hai lasciato in dono. Belli ed evidenti.
Annuso Te, l’odore che impregna le lenzuola e la mia mente.
Sento le Tue mani e la Tua voce,
che curano, forse senza saperlo neppure, dolori antichi,
che hanno lacerato la mia anima per tanto tempo.
La Tua voce come nettare, le Tue mani come balsamo.
Dolore (benedetto) di Possessione che manda via il dolore antico del disamore.
E ancora mi sveglio, di notte, con l’impressione di averti accanto.
Ci sono attimi, in cui vorrei fermare il tempo
e ancorarmi con la mia anima alla Tua.
Volendo, ardentemente, che il Nostro oggi si dilati nel tempo.
E si ripeta, come un’eco, in Eterno.

Tua, A.

 
 
 

Dettagli

Post n°57 pubblicato il 19 Maggio 2009 da RedLilith

In fondo, se ripenso a tutti uomini che ho amato, c'è sempre stato un dettaglio che ha corrotto l'attimo in cui era ancora possibile fare quella virata che avrebbe diviso le nostre vite. (…)
Di quello che  fu il mio magnifico amante in un periodo attraversato da uragani che si alternavano a siccità, ricordo il dettaglio che nella memoria segnò l'ora dell'attrazione irrevocabile.
Si affacciò, quel dettaglio, durante una cena al ristorante (ci conoscevamo da poco) in cui lui con un gesto insofferente  si allentò la cravatta sul collo e se la tolse infilandosela rapidamente nel taschino della giacca.
Quel gesto aveva un qualcosa di animalesco, di sensuale. Era come la brezza atlantica, come una foresta amazzonica. Con quel movimento rapido era come se si fosse spogliato. Spogliato per me. Spogliato del protocollo, del ruolo, del limite con cui "le buone maniere" inamidano le nostre giornate.
Sentii qualcosa di selvaggio. E in quel momento lo desiderai.

Aurora Semente, Dove tace il tempo

 
 
 

...

Post n°56 pubblicato il 19 Maggio 2009 da RedLilith

Guardate i due felici:
se almeno dissimulassero un po',
si fingessero depressi, confortando così gli amici!
Sentite come ridono - e' un insulto.
In che lingua parlano - comprensibile all'apparenza.
E ... quei bizzarri doveri reciproci che s'inventano -
sembra un complotto contro l'umanità!
E' difficile immaginare dove si finirebbe
se il loro esempio fosse imitabile.

Wislawa Szymborska

 
 
 

Come una pietra

Post n°55 pubblicato il 18 Maggio 2009 da RedLilith

Stasera sono quieta,
come l’acqua che rinfresca la tua mano.
Stasera sono pietra,
che rotola ai piedi del tuo divano.

Ho smesso ogni foggia regale 
varcando le soglie del tuo impero.
Da allora indosso solo il mio collare.
Lo scettro l’ho lasciato sul tappeto,
frantumato.
Brandisci la tua regina in ginocchio,
Scuotila per le tue voglie.
Mi offro, nuda e quieta,
come una pietra, che rotola,
ai piedi del tuo divano.

RedLilith

 
 
 

Rythmòs!

Post n°54 pubblicato il 18 Maggio 2009 da AsmodaeusNero.71

Io vedo il mio corpo come uno strumento,
piuttosto che un ornamento.

Alanis Morissette

 

Led Zeppelin - Kashmir

 
 
 

Entropica

Post n°53 pubblicato il 18 Maggio 2009 da RedLilith

Ho cercato la regola per sopperire al disordine che mi governa.

Ma l'entropia aumenta.

Caos divorami! perchè l'ordine m'è sconosciuto.

red_lilith

Don t Fear the Reaper - Blue Oyster Cult

 

 
 
 

Estremi versi

Post n°52 pubblicato il 15 Maggio 2009 da RedLilith

Bramo con angoscia di sete
il tuo piacere liquido.
Scrivo irrequieta, e vivo nell'irrequieto aspettare
di chi attende irrequieto, quasi agognando.
Fremente, attendo. E nel baratro del mio spirito,
dove dimora la tua primitiva essenza,
e nelle piane lussureggianti dei miei sensi,
dove echeggia il tuo fermo richiamo,
e nelle strade scoscese, e nei sentieri accidentati,
che hanno congiunto i tuoi passi ed i miei,
convergono, come in un naturale afflusso di fiumi pieni,
le gocce disciolte delle nostre primitive voglie.
RedLilith

 
 
 

Phlog-Mòs!

Post n°51 pubblicato il 15 Maggio 2009 da AsmodaeusNero.71

Ooh, mi hai fatto male
E non me ne preoccupo
Ooh, mi hai fatto male
E non me ne preoccupo

Perché sto bruciando dentro
Perché sto bruciando dentro
E tu lo senti?
Ho detto: tu lo senti quando mi tocchi?
Ho detto: tu lo senti quando mi tocchi?

...

È solo un fuoco dentro
È solo un fuoco dentro
Ho detto: tu tu lo senti?
Ho detto: tu lo senti quando mi tagli?
Ho detto: tu lo senti quando mi tagli?

C'è un fuoco
C'è un fuoco
Un fuoco
Dentro

Depeche mode - Dirt

 
 
 

Appartenenza

Post n°50 pubblicato il 15 Maggio 2009 da RedLilith

Perchè l'estasi è un'orgia di sensi

e un orgasmo della mente.

Perchè l'Appartenenza non si compra. 

E non si vende.

red_lilith

 
 
 

Reale

Post n°49 pubblicato il 14 Maggio 2009 da RedLilith

È difficile descrivere
ciò che passa per la mente.
E’ improbabile, quasi impossibile
dire ciò che sente la mia pelle,
quando sento che mi esisti veramente,
che questo fuoco è un incendio
che si infiamma col tuo Vento,
che mi sento inerme, quasi impotente,
che non conosco parole che possano spiegare
ciò che per i miei sensi è così reale.
RedLilith 

 
 
 

Senza fiatare

Post n°48 pubblicato il 14 Maggio 2009 da RedLilith

Il ferro stringe le mie voglie
Il cuoio suona sulle mie corde.
Punisce la colpa
Gratifica il merito.
Statua di sale.
Assaggio il dolore che mi pervade.
Senza risparmio
Senza fiatare.

red_lilith

 
 
 

Una lacrima, una goccia di sangue, un capello.

Post n°47 pubblicato il 13 Maggio 2009 da RedLilith

Tra me e la mia coscienza
c'è un abisso
riempito dal tuo orgasmo violento,
dal suono rauco della mano che mi avvinghia.
Deve esserci, in qualche punto del mio corpo offerto,
caldo e bianco e incredibilmente affranto,
deve esserci, in se stesso,
un accenno della tua esistenza.
Una lacrima, una goccia di sangue, un capello.
Questo, si. E’ questo che mi resta nella bocca
l’eco di un dolore che mi bagna,
il suono sordo del cuoio che mi sfiora,
una lacrima, una goccia di sangue, un capello.
RedLilith

 
 
 

L'enigma

Post n°46 pubblicato il 13 Maggio 2009 da RedLilith

L'enigma finalmente giunse a soluzione:
camminavo in silenzio
per una strada irta e vertigionosa,
vivendo eccessi ed affrontando colpi bassi,
senza temere né fiamme, nè cappi, 
giocando pur avendo un Re spaiato...
o quattro assi.
RedLilith

 
 
 

In Fiamme

Post n°45 pubblicato il 12 Maggio 2009 da RedLilith

Bestia stanca, uno staffile di fiamme mi colpisce le reni. Ho ritrovato il vero senso delle metafore dei poeti. Mi sveglio ogni notte nell'incendio del mio stesso sangue.

Marguerite Yourcenar

 
 
 

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UNA LACRIMA, UNA GOCCIA DI SANGUE, UN CAPELLO.


Tra me e la mia coscienza
c'è un abisso
riempito dal tuo orgasmo violento,
dal suono rauco della mano che mi avvinghia.
Deve esserci, in qualche punto del mio corpo offerto,
caldo e bianco e incredibilmente affranto,
deve esserci, in se stesso,
un accenno della tua esistenza.
Una lacrima, una goccia di sangue, un capello.
Questo, si. E’ questo che mi resta nella bocca
l’eco di un dolore che mi bagna,
il suono sordo del cuoio che mi sfiora,
una lacrima, una goccia di sangue, un capello.
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