un po di me....

Ciao fratello, ho appena chiuso il cell. Che assurdo essere qui entrambi, tu nel pieno del marasma ed io che mi sento una miracolata... Ho letto i tuoi post e dolorosamente mille immagini di un film già visto mille volte mi sono ritornate in mente. La mia mente ha affastellato i ricordi in una specie di soffitta...persone, cose, che vorrei riavere, altre che vorrei dimenticare...loro due mi mancano...ma quante volte mi hai visto piangere? Quando lei è andata via io ho perso per sempre una parte di me, ricordi? eravamo sempre insieme io e lei, leggevamo gli stessi libri per poterne parlare insieme, andavamo anche alle feste dei nostri amici insieme, uscivamo a pomeriggio insieme...e ci raccontavamo le nostre giornate. E quelle lunghe,interminabili degli ultimi mesi passate in ospedale e a casa, ci avevano fuse in uno strana simbiosi. "ora lo dico a lei" era il mio pensiero appena mi capitava qualcosa, ed ho continuato così per lunghi, lunghissimi mesi anche quando lei non c'era più e subito dovevo dirmi "no, non posso...non potrò...mai più" . Il dolore era così greve e sordo che mi ha seccato anche le lacrime e solo quell'angelo che mi è precipitato nella vita,che è mio figlio, mi ha aiutato a placare il male che sentivo... E quando anche papà mi ha lasciata qui, ho capito che non avevo più appoggi. Com'era quella poesia?: " ...la mia vita non è stata una scala di cristallo, ma una scala di assi sconnesse e chiodi..." più o meno. Ma se sono qui ora è anche grazie al fatto che l'amore per i miei figli e quello dei miei figli per me, mi ha sorretto come il più forte dei "puntelli". Mi hanno meravigliato e riempito di gioia, quando abbiamo parlato anche di cose difficili, con serenità. Nei momenti peggiori, erano ombre discrete, presenze silenziose, non mi hanno mai lasciata sola. E nel momento della tempesta, ci siamo tenuti per mano, senza mollare mai. E siamo qui, così come ci vedi, così come ci senti, con tutto l'amore che si può, forse anche di più. Forse scopriresti che è più facile anche guardare in faccia il dolore con i tuoi figli consapevoli della realtà delle cose. Perchè l'ho scritto qui? perchè tu possa rileggerlo tutte le volte che vorrai: Verba volant scripta manent. Ciao piccolo e non odiare, mai. Non paga.