Creato da Web_London il 15/04/2015

Note a margine

A volte di vince, a volte si perde ma la lotta è sempre impari

 

Quando lasci andare ...

Post n°879 pubblicato il 11 Marzo 2024 da Web_London

 

"Quando lasci andare,
crei lo spazio necessario
per far entrare cose migliori nella tua vita.
Non puoi inspirare aria nuova,
fino a quando non espiri quella vecchia"

Trovata in giro

...

E' vero, in questa citazione, chiunque l'abbia fatta, mi ci ritrovo dentro.
In tutte le cose della nostra vita è così.
Non posssiamo contenere l'infinito nè tenere i piedi su dieci scarpe diverse, possiamo solo fare delle scelte, ragionate o no possiamo fare solo quello.
Io ho spesso voluto provarci a tenere tutto ma non ha funzionato, delle scelte le devi fare per forza.

In questo momento sto ascoltando un pezzo dei Dream Theater nel punto in cui John Petrucci parte con l'assolo di chitarra e penso che nemmeno lui può metterci tutto quello che sa in quel minuto di pura magia.
Fa delle scelte, toglie qualcosa per dar risalto a qualcos'altro.
Non potrebbe far tutto, qualcosa deve togliere per metterci dentro dell'altro.

Che c'entra? Boh, credo niente e non so nemmeno se l'esempio sia azzeccato o meno ma quando ascolto cosa riesce a fare con la chitarra faccio fatica a restare lucido.
Evabbè dai, oggi è martedì e la giornata è stata lunga.

L'altro giorno è stato il compleanno di una mia amica che non vedo molto spesso. Le ho mandato gli auguri e verso l'ora di pranzo mi ha chiamato per ringraziarmi.
"Grazie per gli auguri Web"
"Di niente, figurati"
"Lo sai che ti vedo quasi ogni giorno vicino a dove lavori?"
"Ma dai, ma lavori anche te in zona?"
"Si, io sono dietro le poste"
"Non lo sapevo"
"Ti vedo sempre incravattato e ingiacchettato"
"Avvicinati per un saluto se mi vedi, io non me ne sono mai accorto"
"Sei sempre con i tuoi colleghi"
"Avvicinati pure che ti offro un caffè al volo"
La telefonata per me era finita lì fino a quando mi dice una cosa a cui lì per lì non ci faccio caso se non dopo che la telefonata è finita.
"Lo sai che mi ricordo ancora di quando incontravo al supermercato il tuo papà?"
"Ma dai, sul serio?"
"Si e mi raccontava che non stava tanto bene e che si stava facendo delle cure"
"Si, è vero"

E chi se lo immaginava che da un semplice augurio di buon compleanno potesse tornare alla mente un ricordo di tanti anni fa con mio papà?
Strana la vita a volte.

Oggi mi è piaciuto un appuntamento con una persona.
Verso le nove è arrivato un uomo, un giovane rampante sui 40 anni che assomiglia in modo incredibile a Cristiano Ronaldo. Se si leccasse un po' di più i capelli, si sbiancasse i denti e si abbronzasse il viso sarebbe lui, identico e sputato.
Quando è entrato dalla porta era baldanzoso e allegro, quando è uscito lo stesso ma nel durante non lo so, temo di no.
Appena seduto gli ho detto serio: "Senti, io e te dobbiamo parlare su sta cosa che vuoi fare, ci penso da ieri e non sono molto d'accordo sul modo"
"Perchè no?"
"Mi ascolti un momento?"
"Si"
"Senti qua, io farei così ...."

Per il resto, va così, potrebbe andare meglio, ci vorrebbe poco perché peggio di così non riesco ad immaginarlo.
A pranzo ho preso un panino, topolini li chiama il barista, ma ad essere sincero mi sto stufando anche di quelli.
Ogni tanto cambio, ma poi mi rendo conto che in questo periodo "i topolini" son comodi e veloci, il bar è sotto i portici e a dove lavoro e in dieci minuti, caffè compreso, me la cavo.

Ogni giorno c'è qualcuno che mi chiede se c'è qualcosa che non va e io non so che rispondere.
Rispondo che va tutto bene anche se non lo so nemmeno io se e quando le cose miglioreranno.
So che la vita ci riserva sempre delle sorprese e delle prove che non ci aspettavamo e che facciamo una fatica boia ad affrontare ma so anche che  non bisogna mai mollare la presa da quello a cui vogliamo bene anche perchè spesso è l'unica scelta che ci resta.

Pensavo di distrarmi con la politica ma da quel che vedo abbiamo raggiunto un limite oramai insopportabile per chiunque.
Penso poi a quello che sta succedendo in giro per il mondo e quel vergognoso massacro a cui stiamo assistendo.
Insopportabile.
Io non lo so chi ha ragione e chi no ma mi rendo conto che quella di sparare con i cannoni a dei disperati che non hanno nulla, nè un posto dove andare nè un pezzo di pane per sfamare i loro figli, non è la soluzione e che oggi con queste scelte aberranti si stanno piantando i semi per un altro mezzo secolo di guerra e di terrore.

Farnetico lo so, scrivo quel che mi passa per la testa senza pensarci più di tanto.
Non che sia una brutta cosa, anzi, ma a volte mi rendo conto che dovrei contare fino a dieci prima di aprire bocca.
Come l'altro giorno, stavo andando a fare una fotocopia quando incontro una mia collega, una di quelle super riservate che non danno mai spazio alle confidenze, specialmente della loro vita privata.
Era mattna presto e le ho detto: "Ciao e buongiorno"
"Ciao Web"
"In che stato d'animo sei oggi?"
le chiedo
"Perfetto"
"Perfetto? Come mai?"
"Così"
A quel punto, senza pensarci, mi è uscito dalla bocca:"Hai fatto l'amore?"
Apriti cielo, si è tutta irrigidita, mi ha prima fissato sgranando gli occhi, il suo viso non sapeva più da che parte guardare e mi sono accorto che stava pensando a una rispostaccia, tipo che pensassi ai cazzi miei e che non mi permettessi più di farle una domanda del genere.
Invece, inaspettatamente, si è limitata a dire:
"Ma perchè Web, se uno sta bene è solo perché ha fatto l'amore?"
"Beh, a volta aiuta"
Non ha replicato ed ho pensato allo scampato pericolo di una mega scenata rendendomi immediatamente conto anche di un'altra cosa, non aveva fatto l'amore!

Sto andando alla cazzo e quel che è peggio è che me ne sto rendento conto. Meglio che mi fermi qui.

 
 
 

Niente di più, niente di meno

Post n°878 pubblicato il 23 Febbraio 2024 da Web_London

 


Stasera, avrei solo bisogno di silenzio,
due gambe su cui poggiare la testa
e chiudere gli occhi per qualche minuto non pensando a niente.

Solo di questo.
Niente di più, niente di meno


...

 


Un piccolo aiuto
Zucchero Ft. Eric Clapton

 

 
 
 

La grappa del mio amico Gino non mente mai

Post n°877 pubblicato il 26 Dicembre 2023 da Web_London


"Sogno che la gente
attraversi il mare per la voglia di viaggiare
non per fame o per scappare via,
siamo vivi adesso e il traguardo non è l'aldilà"

The King


Le storie si raccontano piano, con calma e senza avere troppa fretta.
Qualcuna te l'ho già raccontata, qualcun'altra, se avrai voglia e pazienza, te la racconterò.
Ma stasera piove, il cielo è un telo nero e io ho voglia di sedermi sulla poltrona nuova, mettermi vicino la stufa e ascoltare il rumore della pioggia.
E' diverso ogni volta, se il vento arriva da ponente, l'acqua viene giù, batte sui vetri e poi se ne va senza che me ne accorga.
Se invece arriva da levante si rovescia pazza sul tetto del porticato e dal rumore che fa è come se qualcuno stesse staccando rabbiosamente a morsi pezzi di cielo.
Stasera invece il vento è solo un filo sottile, sento a sento l'acqua battere sui vetri, leggera e fina che è un piacere stare qui ad ascoltarla.

Ho voglia di accendermi il sigaro che mi ha regalato Massimo un paio di giorni fa per festeggiare l'arrivo della terza figlia e di partire con il libro che da più di due mesi sta sopra il comodino facendomi continuamente l'occhiolino e pretendendo anche lui un po' di attenzione.
Ho deciso che gli lascerò una trentina di pagine per agganciarmi altrimenti lo mollo, ritorno qui e ci raccontiamo una storia.

Ci pensavo in questi giorni, io non posso cambiare il mio passato, nè tu puoi cambiare il tuo.
Possiamo guardarlo dritto negli occhi e dargli il posto che più ci piace, che ne risalti i contorni, se ne siamo fieri, oppure possiamo metterlo dentro una scatola di scarpe, riporlo in un cassetto e per una quindicina d'anni non pensarci più.
Puoi farne tutto ciò che vuoi ma il passato non lo puoi cambiare.
Sta a te decidere.

Io non ho nessuna verità in tasca da rivelarti e non ho nessuna intenzione di dartene una.
La mia poi, non varrebbe un centesimo di più della tua. Non è compito mio e non è compito tuo tentare di rivelarla a me, ognuno fa i conti con le proprie.
Noi possiamo solo ascoltarci a vicenda, raccontarci delle storie e farci un po' di compagnia.
Di storie ne ho fin che vuoi, alcune ti farebbero accapponare la pelle per giorni interi, non ci crederesti mai e scapperesti da qui a gambe levate per non tornare più.
Ti confesso, quando ci ripenso, faccio anch'io fatica a crederci e mi chiedo seriamente se siano successe davvero o se invece me le sono solo immaginate.
Ma poi le ritrovo sparpagliate nei posti più impensabili della mia casa e mi accorgo che sono vere, sono tutte vere.
E' solo che spesso mi dimentico dove le ho messe.

Io ti racconterò una storia e tu ne racconterai una a me, è così che si fa, una te e una me finchè finisce il sigaro e il bicchiere che abbiamo vicino.
Io mi tengo vicino un bicchiere di grappa del mio amico Gino che a ottantanni suonati si sveglia ancora alle sei per andare sui campi, distilla la sua grappa trattandola come fosse una figlia ed è una meraviglia, quando ne butti giù un sorso ti fa venir voglia di raccontarti anche se non vuoi.
A te piace la grappa, vero?
Ti deve piacere per forza sennò che ci stiamo a fare qui?

Te lo dico in tutta sincerità, con un sorso della grappa di Gino le storie vengono fuori da sole e perfino i nodi che a volte le trattengono si sciolgono magicamente e la lingua scivola veloce che è un piacere.

Alla fine, siamo tutti qui dentro solo per raccontarci delle storie, non credi?

 

...


Santana Feat. Everlast
Put Your Lights On

 
 
 

Donna come un mazzo di fiori, quando è sola ti fanno fuori, donna cosa succederà quando a casa non tornerà

Post n°876 pubblicato il 22 Novembre 2023 da Web_London


 

Donna come un mazzo di fiori
quando è sola ti fanno fuori
donna cosa succederà
quando a casa non tornerà

(Mia Martini)

.....

Donna

Donne piccole come stelle
c'è qualcuno le vuole belle
donna solo per qualche giorno
poi ti trattano come un porno.

Donne piccole e violentate
molte quelle delle borgate
ma quegli uomini sono duri
quelli godono come muli.

Donna come l'acqua di mare
chi si bagna vuole anche il sole
chi la vuole per una notte
c'è chi invece la prende a botte.

Donna come un mazzo di fiori
quando è sola ti fanno fuori
donna cosa succederà
quando a casa non tornerà.

Donna fatti saltare addosso
in quella strada nessuno passa
donna fatti legare al palo
e le tue mani ti fanno male.

Donna che non sente dolore
quando il freddo gli arriva al cuore
quello ormai non ha più tempo
e se n'è andato soffiando il vento.

Donna come l'acqua di mare
chi si bagna vuole anche il sole
chi la vuole per una notte
c'è chi invece la prende a botte.

Donna come un mazzo di fiori
quando è sola ti fanno fuori
donna cosa succederà
quando a casa non tornerà

 


Donna
Mia Martini

 
 
 

Una donna tanto cattiva anzi no, una vera carogna

Post n°875 pubblicato il 17 Novembre 2023 da Web_London

 

In questi giorni ho incontrato casualmente Daniela, una mia amica che non vedevo da tempo.
Sta sempre benone, sempre in formissima e piena di spirito
Chiacchierando con lei è ritornato fuori un episodio che già mi aveva raccontato qualche anno fa e che mi aveva talmente colpito da averne poi fatto un post.
Lo rimetto stasera.

...

Una donna tanto cattiva anzi no, una vera carogna
Post n°717 pubblicato il 20 Giugno 2019 da Web_London

 

Giugno 2019
Ora di pranzo,dentro un bar del centr
o

...

Qualche giorno fa sono restato sconvolto da una storia che Daniela, una mia amica, mi ha raccontato.
Ricordo ancora le parole che mi disse alla fine del suo racconto:
"Si, lo confesso Web, sono stata un po' cattiva"
"Un po' cattiva? Nonono, tu non sei stata solo un po' cattiva, tu sei stata una vera carogna!"
"E' vero, lo so"

Ho incontrato Daniela all'ora di pranzo più o meno dove lavoro io.
Avevo appena finito il panino e stavo prendendo un caffè pensando al pomeriggio che mi aspettava da li a poco.
"Ciao Web" mi sento dire alle spalle
"Daniela!!"
"Ciao"
"Bella donna, come andiamo?"
"Bene"

Ci salutiamo, scambiamo due parole e poi le chiedo: "Come va con il tipo che abita dalle tue parti?"
"Lui? Non lo so, non l'ho più sentito dopo quello che gli ho fatto, mi ha anche bloccato al telefono, su WhatsApp e su Facebook"
"Come mai?"
le chiedo immaginando cosa potesse avergli fatto di così grave per essere bloccarla dappertutto.
E così, Daniela mi racconta una storia che a ripensarci ha davvero dell'allucinante e che se qualcuno me la raccontasse farei tanta fatica a crederci.
Ma so che è vera perché conosco bene Daniela e so che lei può arrivare anche a questi eccessi.

Fino a qualche tempo fa, Daniela frequentava un tipo di qualche anno più grande di lei, uscito da poco da una convivenza di dieci anni.
Si vedono, si frequentano e un po' alla volta lui trasferisce armi e bagagli a casa sua.
Lui non ha una casa sua, di base abita con i suoi genitori ma quando comincia a frequentare una donna dopo poco si trasferisce da lei.
Daniela e il tipo continuano a frequentarsi e un po' alla volta lui arriva a dirle che la ama. Lei è contenta, è in un momento della vita che vorrebbe tanto fermarsi, costruire qualcosa insieme a una persona fissa e uscire dalla girandola di uomini che durano si e no una mezzora.
Questo tipo le piace.
Ma Daniela è anche un animo libero e irrequieto, se non è stimolata si stanca facilmente delle cose e anche delle persone.
Non è di facile carattere, diciamo che stare insieme con lei può essere impegnativo per chiunque.
Ad un certo punto lui chiede una pausa, la famosa pausa di riflessione, e si lasciano pur restando in contatto e vedendosi ogni tanto a casa di Daniela per fare l'amore.
Un giorno, il tipo dice a Daniela che si è rimesso con la sua ex, quella con la quale aveva avuto una convivenza di dieci anni e le dice che da qualche giorno ci è pure andato a convivere.
Lei è delusa e furiosa, non immaginava che trasferirsi subito dall'ex rientrasse nella sua "pausa di riflessione" anzi, era convinta che dopo essersi lasciati lui si fosse ri-trasferito dai suoi genitori.
Le racconta che comunque la sua ex non è come lei, che lui ama ancora lei, che anche se ci è andato a convivere lui pensa ancora a lei, le racconta un sacco di cose, non ultime di quanto a letto la sua ex sia diversa da lei e non gli faccia tutte le cose che lei gli fa
(giuro, mi ha detto proprio cosi!)
Intanto lui, il tipo, va a letto sia con la sua ex da cui si è traferito e ci va anche con Daniela con cui si è lasciato ma con cui ogni tanto si vede ancora.

Per Daniela è tutto questo era già troppo e così la sua testolina si è messa in moto fino a partorire la cosa peggiore che poteva venirle in mente.
"Lui ha detto che io gli faccio cose diverse dalla sua ex? Bene Web, lo sai che cosa ho fatto? Una sera è venuto a casa mia e mentre era in cucina ho acceso di nascosto il registratore del mio telefonino e l'ho messo in camera da letto, sopra il comodino.
Sono tornata in cucina, l'ho portato in camera con me e gli ho fatto tutto quello che in vita sua non ha mai nemmeno immaginato esistesse!
Web, l'ho fatto impazzire mentre il telefonino registrava tutto.
Quando poi si è messo a dormire mi sono alzata, ho cercato sul suo telefonino il numero dalla ex, di cui conoscevo il nome, e gli ho mandato la registrazione di tutto quello che era successo, scrivendole anche tutto quello che lui mi ha raccontato di lei, di quello che faceva con lei a letto e delle cose che lei non faceva ma faceva con me.
Le ho scritto che ascoltasse la registrazione di come lui godeva delle cose che stavamo facendo"

"MIO DIO DANIELA !!! Sei stata una carogna!"
"Lo so Web, sono stata un po' cattiva!
"Nonono, tu non sei stata solo un po' cattiva, tu sei stata una vera carogna!"
"E' vero, lo so"
"E poi, com'è andata a finire?"
"Mi hanno detto che lei l'ha cacciato di casa ma io non so niente, mi ha bloccato su tutto, telefono Facebook, WhatsApp, tutto"

"E ci credo Daniela, è il minimo che potesse fare!!! Ma ti rendi conto!!!"

In questi giorni Daniela si sta vedendo con un altro tipo più giovane di lei. Non sa stare sola, è una donna inquieta, particolare, con le foto che pubblica su Facebook poi, attira gli uomini come il miele attira le mosche e ne ha sempre tre/quattro a disposizione pronti a far pazzie per lei.

Spedire quella registrazione all'ex con la quale il tipo si era rimesso insieme è stata una vera carognata.
Parlandoci assieme, credo che in fondo si sia accorta anche lei di aver superato quel limite invisibile che non si può e non si deve mai superare.
Penso anche che se le ricapitasse una situazione simile, non sono poi così tanto sicuro che non rifarebbe ancora.
Anzi, a pensarci meglio, che non le venga mai più in mente di rifarlo, la mano sul fuoco io di sicuro non ce la metto.

 
 
 
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