Creato da Web_London il 15/04/2015

Note a margine

A volte di vince, a volte si perde ma la lotta è sempre impari

 

« Ah, si, dimenticavo, ......«L'è tutto sbagliato, l... »

Parliamoci chiaro

Post n°275 pubblicato il 28 Maggio 2016 da Web_London

 

 

Pubblico una piccola parte di un vecchio post pubblicato qualche anno fa
Aggiornata, e di questi tempi quanto mai attuale.

Buon fine settimana a chi passa.

Ola


...

«Disapprovo quello che dite,
ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo»

Evelyn Beatrice Hall
(1868 - 1956)

...

Un giorno Evelyn Hall scrisse da qualche parte questa frase:"Disapprovo quello che dite ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo"
Lo ha detto lei, io no.
Pe me è una frase buona solo per essere esibita negli asettici salotti dell'intellighenzia di sinistra che mentre le fabbriche vanno giù come birilli una dopo l'altra, loro se ne stanno nei loro convegni con una tartina al salmone in una mano e un sigaro spento nell'altra a disquisire sul nulla. Oppure buona da uscire, senza in fondo crederci troppo, dalla bocca di moderni postfascisti nel vano tentativo di darsi una nuova verginità agli occhi degli elettori.

Io, invece, la cambierei in: "Io non difenderò fino alla morte niente di quello che dite, se quello che dite sono solo idiozie"
E qui, l'obiezione che di solito mi arriva è: "E chi lo decide cosa lo sono oppure no?"
Ma io, dico e penso: davvero qualcuno avrebbe difeso "fino alla morte" quello che diceva Stalin, l'Uomo d'Acciaio (oltre 40 milioni di persone mandate nei gulag) oppure avrebbe lasciato Hitler a dire quel che voleva e a pubblicare il Mein Kampf (e lì siamo sugli 8 milioni di persone mandate a morire)?
Avreste difeso fino alla morte la possibilità di lasciar parlare i due mostri se aveste saputo che avrebbero ucciso e sarebbero stati causa della morte di quasi 50 milioni di persone?
Non credo proprio.
Anzi.

Lo so, con il "senno del poi" (assieme alle buone intenzioni) ne è lastricato l'inferno ed è facile dirlo, facilissimo.
Ma allora, che fare, stiamo qui a guardarci nelle palle degli occhi a dirci che la vità va così, che il mondo è fatto male e che bisogna portar pazienza e "andare oltre"?
Io sono pragmatico e non vedo altre alternative che usare la coscienza e fidarsi di lei.
La coscienza di ogni uomo e di ogni donna, la mia e anche la tua.
Io qui dentro cerco di usare la mia e presumo e spero che ognuno di voi usi la propria.

In questo blog non c'è democrazia che tenga, nè libertà di "qualsiasi pensiero", ripeto, di "qualsiasi pensiero".
Scordatevelo, assolutamente no.
In questo blog non c'è anarchia, nessuno fa quel che vuole (nemmeno io) a proprio comodo uso e consumo.
Ci sono delle regole e comunque, nei (rari) casi estremi decido solo io cosa pubblicare oppure no in base alla "mia" coscienza e rispettando le regole che il gestore dello spazio mi ha dato.
Ciò vale per i Post e anche per i commenti che faccio passare o non faccio passare.
E, ultimamente, la cosa succede un po' più spesso.
Qui dentro non c'è nessun tipo di libertà data "a priori" o "sulla fiducia"
Quindi, non venitemi a fare discorsi sulla libertà di espressione, con me è solo aria fritta dispersa nel vento e non attacca
Nel Blog che mi è stato affidato da Digiland decido io, se vi fidate della mia coscienza bene, altrimenti Amen.

Ma veniamo al punto della questione; perche oggi mi sogno di scrivere questo?
Lo scrivo per dirlo a chi ogni tanto mi commenta in modo idiota, che in qualche modo insinua subdolamente e va oltre le regole e vorrebbe usare il blog lasciando commenti trasversali perchè qualcun altro legga.
La maggior parte delle volte taccio e ignoro, ma vedo tutto e capisco tutto e, come dico spesso, non sono nato nella stanza dei salami e a tutto c'è un limite.

Sono il primo che pensa, e ha sempre pensato, che in questo blog ci ho pubblicato (anche) un sacco di cazzate e che questo è un Blog come un milione di tanti altri, nè più e nè meno.
Non ci sono velleità di nessun tipo e mi rendo conto da solo che con un click posso farlo sparire (o possono farmelo sparire) e due giorni dopo nessuno più se ne ricorderà
("Ti ricordi Web?" ... "No, e chi era?" ... "Mah, non ricordo" ... "parlava di un marmocchio" ... "Boh, sarà, non ricordo ...")
E' già successo, è un film che ho già visto
Sarebbe presuntuoso pensare il contrario, perdio, di cosa stiamo parlando, rendiamocene conto, i nostri sono solo dei blog.

Qui dentro le persone possono dire di tutto, lo fanno e lo hanno fatto, sia pubblicamente che in privato, adesso come in passato.
Qui dentro ho dato spazio e parola nei commenti anche a chi avrei potuto benissimo farne a meno e girarmi da un'altra parte.
Ma questo è un blog pubblico e se si rispettano le (poche) regole, ogni nick ha pari dignità di un altro e la persona che c'è dietro ha la stessa opportunità di lasciare un suo pensiero, un'idea, un'opinione.
E io, a priori, non ho il pregiudizio di censurarla.

Non censuro mai chi la pensa diversamente da me, e ce ne sono tanti, non censuro mai chi si attiene al post e mi dissente (pubblicamente e in privato) sulle cose che scrivo o che vengono scritte da altri, non censuro mai chi mi sta antipatico e non censuro soprattutto chi mi prende per il culo con intelligente ironia.
Ci mancherebbe altro!
Di qualche persona qui dentro conosco il viso, la voce e la forza dell'abbraccio e nei blog che ho avuto fin qui non li ho (quasi) mai censurati.
Quando capita di censurare un commento è perchè vìola le regole.
Poi, in privato spiego le mie motivazioni e (di solito) ci si capisce e si continuia ad avere buoni rapporti.
E' successo, succede e non è la fine del mondo.
Se invece censuro, non motivo e non rispondo vuol dire che non mi interessa farlo e confido nell'intelligenza della persona di capire, il che, spesso è un'impresa ardua.

E poi, non ultimi, ci sono gli idioti, una razza tuttaltro che in estinzione, che non hanno niente da dire, e probabilmente poco da fare, ma che vogliono sempre dire la loro su quello che viene scritto da me o da altri utenti e che si credono tanto furbi presentandosi contemporaneamente con commenti anonimi, oppure con profili diversi ma partiti tutti dalla stessa tastiera.
Già ho i miei pensieri, e se quando vengo un'oretta qui dentro, devo pure perdere tempo con della gente a cui piacerebbe tanto segnalarmi e farmi bannare per qualche commento che ci può essere sul blog e che sono loro stessi a farli?
Ma credete davvero che non me ne accorga?

Sinceramente mi verrebbe da incazzarmi di più per questo che per i commenti che vengono lasciati.

Mah, che dire, c'è molta gente strana che gira qui dentro e forse un po' strano lo sono anch'io, non mi tiro certo fuori dal mazzo
Chi mi conosce virtualmente da un po' di tempo lo sa bene che non sto cercando avventure, non cerco qui la donna della mia vita e nè un uomo, non rispondo (quasi) mai ai commenti e non sono il tipo da "far piazza", almeno qui dentro
Non mi interessa nemmeno far "community", e tantomeno trasformare il blog in una chat.
Non me l'avete mai visto fare perchè semplicemente non mi interessa e non mi diverte.
Confrontarmi poi? In un Blog?
Ma per piacere! ... Vade retro!
Questa è la più grande balla che mi sia mai capitato di sentire qui dentro
Sarei ridotto veramente male se per confrontarmi con un altro essere umano non avessi altra alternativa che farlo "solo" in un blog.
Se ho voglia di confrontarmi su una cosa, a volte è capitato, o di chiedere un suggerimento a qualcuno qui dentro su cose di cui ne sapeva più di me, gli do uno squillo o gli scrivo.

Parliamoci chiaro, io sono qui "solo ed esclusivamente" per il piacere della scrittura, di raccontare e qualche volta di aprire una piccola finestra sulla mia vita e condividerla con chi passa e si ferma per qualche momento a leggere.
Tutto qua.
Se poi capita che quello che
c'è qui dentro (mio ma soprattutto di altri) sfiori o tocchi qualche corda in chi legge, non può che fare piacere, a me, ma soprattutto all'autore (o all'autrice) del testo.
Se ci pensiamo un momento è abbastanza normale, a me capita spesso di leggere delle cose che scrivete voi e sentirmele risuonare dentro anche se il contesto è diverso.
In fondo apparteniamo tutti alla stessa specie, viviamo, sudiamo e bestemmiamo tutti le stesse emozioni.
Cambia la trama della storia, ognuno ha la suo, ma le emozioni son sempre quelle, la gioia, il dispiacere, l'entusiasmo, il dolore, non sono esclusiva solo di alcuni e non di altri, le proviamo tutti.

Ultimamente c'è anche questa iniziativa di ospitare altri testi di chi ama scrivere
Mi piace l'idea, qualcuno l'ha fatto e spero che qualcun altro aderisca nei prossimi giorni, settimane, mesi, non importa quando.
So che stanno nascendo dei nuovi rapporti tra le persone che scrivono e che si leggono e questa per me è una cosa buona.
C'è anche qualche nuova idea in vista, vedremo.
A chi ha lasciato qualche testo qui dentro spero gli abbia fatto piacere perchè di sicuro l'ha fatto a me.

...

Io mi faccio i fatti miei e sono sicuro che ad alcuni non piaccio, almeno ad un paio di voi ci metto la mano sul fuoco (acceso eh, non spento ... ^_^) e questo ci può stare e me ne farò una ragione, ma quando qualcuno mi rompe troppo le balle, so diventare duro e ruvido come la pietra, antipatico e freddo come pochi che al confronto un petardo acceso dentro le mutande è solo un fastidioso prurito passeggero.

Chi viene qui a insinuare, a fare dello spirito gratuito oppure a voler "usare" il Blog per regolamenti pubblici di conti privati, vìolando le regole e commentando qui perché qualcun altro capisca e tentando di togliersi qualche sassolino dalle scarpe, è meglio che ci pensi due volte
Quasi mai avverto prima.
Questo è quanto.


Una parte (aggiornata)  di un vecchio post

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

ULTIME VISITE AL BLOG

SoloDaisyQuartoProvvisoriobluiceeecassetta2moon_Iper_letteranadiaemanumaresogno67Arianna1921aldebaran630Web_Londonlisa.dagli_occhi_blugiovanni.franconeEstelle_k
 

ULTIMI COMMENTI

Ci sono situazioni per qui non puoi far niente, come per...
Inviato da: Mat
il 27/03/2024 alle 09:27
 
Vivere nell'attesa o nell'attesa vivere? Un caro...
Inviato da: SoloDaisy
il 23/03/2024 alle 22:36
 
Se provo immaginare gia m'inquieto ^_^
Inviato da: Web_London
il 12/03/2024 alle 21:30
 
No, non si finisce mai
Inviato da: Web_London
il 12/03/2024 alle 21:28
 
Sono d'accordo con la riflessione delle scelte Web, ma...
Inviato da: Estelle_k
il 12/03/2024 alle 19:20
 
 

_____________________________

 

 

_____________________________

 
 

_____________________________________

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963