Note a margine

"Ormai"

«Il sole sfonda l'orizzonte intero
è come una fionda che colpisce il cielo.
E l'aria fischia tra i capelli e il vuoto
nel sangue che picchia dalla pelle al fiato
e il nuovo giorno é già nato»

T.K.

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"L'autostrada scorre via, voglio andare a casa mia
cosa c'entro io con quella donna non so.
Rotolando verso il mondo,
respirando l'aria è mia
già in periferia della mia grande città

Con il vestito aperto e le labbra chiuse
io l'ho guardata e vista per quel che è

Quand'era notte
dentro quella stanza
di cose ne fatte
posso farne senza?"

....

L'ultima volta che la vidi mi disse una parola: "ormai..."
Le chiesi cosa volesse dire e lei me lo spiegò.
E in quell'unico istante io capii che tutto sarebbe cambiato o che forse già lo era.
Da giorni mi balla ancora in testa, ... "Ormai" ...

Ci sono parole, frasi che restano e resteranno scolpite a definire un ricordo, un momento, un cambiamento e sono delle "ancore" dentro di noi.
Ogni volta le risentiamo ci riportano immediatamente dentro quella situazione passata, dentro lo stato d'animo in cui eravamo in quel momento
Sono poche ma, fateci caso, nella vita di ogni persona ci sono.
A me piace pensare che siano un po' come dei segnalibri di alcune pagine importanti della nostra storia.
Sono lì a segnare dei pezzi della nostra vita, momenti di cambiamento, a dirci che da lì in poi le cose sono in qualche modo cambiate.
Oppure a ricordarci di decisioni prese o momenti che non scorderemo mai.

"Ormai" ... può un semplice avverbio contenere e aprirsi a così tanti significati?
Una semplice parola, "Ormai", può definire in modo così chiaro ed inequivocabile uno stato d'animo, una situazione, far capire come "era stato" o come "non sarà più" da quel momento in poi?
Si, a volte può.

"Ormai"

Ritornare a casa.
Il piccolo uomo con il suo "nuovo" modo di parlare.
La casa da pulire.
Andare al cimitero.
L'erba da tagliare per rendere ancor più meraviglioso il giardino.
E quella parola, "ormai", inchiodata dentro la mia testa a far da spartiacque e da segnalibro tra il "prima" e il "dopo"

Da domani si ritorna al lavoro

Ola

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