Note a margine

Con la giusta distanza emotiva

Con la giusta distanza emotiva e lo scorrere del tempo su emozioni, spesso contrastanti, osservo con lucidità ogni evento, distinguendo cosa è stato e cosa no.

Siamo fatti di carne e di pulsioni feroci che da sempre alterano il senso profondo della realtà scendendo sulle nostre presunte ragioni e su ogni torto che pensiamo di aver subito.
Ne siamo convinti e coinvolti, qualche volta travolti, non sapendo mai distinguere tra ciò che è e ciò che noi pensiamo sia.

Ma poi il tempo passa, le stagioni si scambiano una con l'altra e ogni evento che in qualche modo ci ha ferito dentro viene spogliato da tutte le emozioni che si portava addosso lasciandoci dei ricordi, belli o brutti che siano non importa.
Appartengono a noi, fanno parte di una storia, unica tra le tante, colorano i nostri pensieri e restano impressi nella nostra pelle a memoria di un tempo che non è stato inutile e vuoto.

Non cambia la realtà delle cose e della vita, modifica solo la percezione del nostro andare e, soprattutto, è il momento in cui ci rendiamo conto che li possiamo prendere tra le mani e rigirarli come meglio crediamo senza che ci facciano male.