Note a margine

Sotto questo cielo diventato pesante

E' cominciato un nuovo anno.
Era ora.
Non che l'anno scorso sia andato così male, nel lavoro poi, è stato il mio anno migliore, ma è su altri fronti che è meglio lasciar perdere.
La fine è stata drammatica, un lutto improvviso ha straziato molti amici e persone che conosco.
Un amico ha perso la vita in auto lasciando da sole una giovane compagna e una creatura di qualche mese che non potrà mai conoscere il suo papà, guardarlo negli occhi o stringerlo in un abbraccio.
Da questo punto di vista è stato davvero un anno di merda.

E il vostro 2019, com'è andato?
Ci sono stati cose belle, amori nuovi e improvvisi, quelli che sanno dare un colpo al cuore oppure grandi novità da ricordare?
Lo spero per tutti voi.

Io mi auguro solo che questo nuovo anno si srotoli bene e che non ci faccia scherzi come entrare dentro assurde ed inutili guerre.
D'altronde, non ne sono poi così sicuro.
Ciccio-Bomba, dall'altra parte dell'oceano si diverte come un bambino a schiacciare bottoni che io non mi fiderei più di tanto.
Ha la smania di essere rieletto e farebbe pazzie per riuscirci ma rischia solo di far danni, enormi danni.
Signore, abbiamo un incosciente e incapace con le manie di grandezza alla guida del mondo libero.

In Italia, però, non è che siamo poi messi meglio.
Si va avanti alla cazzo senza un programma e una proposta che duri il tempo di un respiro.La delusione dell'inconsistenza e dell'incapacità del "nuovo che avanza", quelli che dovevano "aprire il Parlamento come scatolette di tonno" è grande, ma come si fa, dico io, ad affidare un paese grande e complesso come l'Italia a quattro chiacchieroni incapaci di qualsiasi visione a lungo periodo e di fare una pur minima e seria proposta?
Mah, credo che quando arriveremo al voto se ne accorgeranno di tutte le loro chiacchiere, anche se sono troppo arroganti da rendersene conto e assumersi ogni pur minima responsabilità.
Accamperanno scuse, le solite scuse che sentiamo da sempre.

Mi guardo in giro e mi rendo conto che mai come adesso ci siamo tutti imbruttiti, è stato sdoganato un modo di fare e di parlare che non mi piace per niente.
Ma come siamo diventati?
Lo vedete anche voi in giro come siamo diventati oppure sono io che parlo alla cazzo e mi invento le cose?
Ormai è tutto permesso, tutto è lecito, è stato visto fare in tv, nei social, nelle aule parlamentari da chi abbiamo eletto e ci dovrebbe dare una direzione e quindi ognuno si sente nel pieno diritto di farlo anche lui, discriminare, aggredire, far di tutto per cercare di annientare chi gli sta di fronte.
C'è un odio strisciante e sotterraneo che sta vincendo ogni senso civico e di convivenza pacifica tra di noi e ci sta lentamente trasformando in brutte persone.
Anche le invettive deliranti dello scemo del paese, quello che in altri tempi si ignorava, viene preso sul serio e ottiene la stessa visibilità e credibilità di chiunque altro.
Chi girda più forte, qualunque cosa gridi, viene preso sul serio nella più becera demagogia e nel più schifoso populismo da piazza.
E tutto questo con l'avvallo di politicanti da cortile che mentono sapendo di mentire, eccome se lo fanno, non se ne vergognano nemmeno quando vengono smentiti pubblicamente, tanto, al comizio successivo ridicono le stese cose e le stesse menzogne
Diceva qualcuno che se una menzogna la gridi più volte con forza alla fine qualcuno ci crederà e la considererà una verità.
Questo è.
Ma davvero ci meritiamo questo?
No, questo non è il paese in cui io voglio vivere.
Assolutamente.

Buon 2020.