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Note a margine

A volte di vince, a volte si perde ma la lotta è sempre impari

 

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I magici alberi di fagiolo di "BacardiAndCola"

Post n°223 pubblicato il 22 Aprile 2016 da Web_London

 

Nei giorni scorsi ho ricevuto una mail da BacardiAndCola, una blogger storica  di Libero.
Ama scrivere e da un po' di tempo non ha più un blog qui su Libero
Mi ha chiesto se poteva aderire a questa iniziativa.
E perché no?
Certo che si.
Anche lei, qui dentro, è la benvenuta

Ed è anche un'occasione per riascoltare quel pezzo "monstre" di Eric Clapton che BacardiAndCola ha scelto da abbinare al suo testo.
E che ci volete fare, su Eric Capton non si discute.
Eric Clapton è sempre Eric Clapton!

Detto questo, oggi questo blog è un po' anche il suo.
E che ci faccia pure lei quel che crede!

Ola

...

 

I magici alberi di fagiolo
di BacardiAndCola


Nel mio vagabondare approdo anche qui, nella casa di Web_ London.
Forse non mi dispiace poi troppo lasciare in giro le mie tracce.
Lo ringrazio per la sua ospitalità.

...


Un cavaliere con il volto coperto, a cavallo di un destriero di colore bianco corre impavido nel sentiero tra la foresta. La luna piena, fiera e immobile nel cielo mescola la sua luce con la verde vegetazione ai lati del sentiero. Una casa in lontananza sembra avere un antico lume ad olio alla finestra.
Giunto davanti alla porta, il cavaliere scende dal cavallo e toglie il cappuccio scoprendo due ardenti occhi scuri e una bocca piena perfettamente delineata assieme ad un naso importante.
Poggia impaziente una delle sue mani sul battiporta di ferro battuto.
Tre colpi sordi.
La porta si apre davanti ad una donna con lunghi capelli neri che dischiude leggermente il suo sorriso mentre la luna illumina una ciocca di capelli sfuggita e caduta sugli occhi accesi.
Nei loro occhi sembrano quasi due amanti che volenterosi di sfuggire alla notte, vogliano riempire lo spazio per giungere all'alba, ma non un gesto li tradisce.
Il cavaliere toglie il mantello e lo porge alla donna che si scosta per farlo passare ed entrare in casa.
Trovato posto in un angolo del salottino semplice sul piccolo divano, la donna gli versa del whisky e gli porge il bicchiere. Lui beve in un solo sorso...tutto accade senza una parola.
Poi la donna estrae dalla tasca del suo abito tre semI, si avvicina al cavaliere gli prende una mano e poggia i tre sementi . L'uomo la guarda confuso.
Allora la donna, con una voce bassa, ma a lui comprensibile gli dice:
Il primo seme dovrai metterlo dietro la tua casa, ma in un posto in cui affacciandoti alla finestra, quando spunterà, tu potrai sempre vedere e ricordare:
"Non puoi pretendere di deviare il corso della tua esistenza prima di aver compreso le reali motivazioni che ti hanno spinto nella posizione in cui ti trovi".
Il secondo seme devi metterlo di fronte casa, non troppo vicino e non troppo lontano, di modo tu possa vederlo senza nessuno sforzo tutti i giorni:
"Ciò che appare, ciò che si vede, è solo la dimensione più grossolana della realtà. Soffermati sugli aspetti più sottili e molte domande avranno una risposta".
Il terzo seme invece, devi metterlo vicino all'albero che ami di più, la quercia:
"Se vuoi avere un buon raccolto, occorre seminare con cura nel terreno più adatto. I gesti del buon seminatore, però, sono sempre generosi e pieni di vita, non sono mai cauti investimenti".

Il cavaliere chiuse il pugno con i semi che poi infilò velocemente nella tasca dei pantaloni.La donna prese il mantello e glielo porse. La conversazione era finita.
Il cavaliere si copri nuovamente capo e volto, mentre la donna con i lunghi capelli neri lo osservava dalla porta, aiutata dalla luce della luna, sparire nel sentiero.
Il giorno dopo all'alba nessuno seppe più nulla ne del cavaliere, ne di quella casa sparita dal bosco assieme alla donna dai lunghi capelli.

Si dice, che ogni notte, in un lontano paese dove di giorno c'è sempre il sole e la notte porta con sé una lieve brezza, un cavaliere che sempre disegna sul suo volto un lieve sorriso, esca di casa per andare a controllare tre maestosi alberi di fagiolo, un tempo semi, che gli cambiarono la vita.


BacardiAndCola

 

Il Profilo di BacardiAndCola è:

BacardiAndCola

....



Eric CLapton
Layla


 

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Commenti al Post:
maps.14
maps.14 il 22/04/16 alle 17:17 via WEB
Bellissima favola, anche se la storia dei fagioli magici è già stata sfruttata. Forse i semi di zucca sarebbero stati più originali, ma non avrebbero cambiato il senso della storia. Bacardi è brava, ma non è una novità visto che é una conferma fra i bloggers di Libero. ^___^ Ps: Web... Cocaine ci stava meglio come sottofondo musicale. ^____^
 
 
BacardiAndCola
BacardiAndCola il 22/04/16 alle 17:56 via WEB
Ciao maps, cribbiolo hai ragione!! I semi di zucca...non ci avevo pensato!!
Con la musica mi sono immaginata, la foresta il cavaliere...l'ambiente per "Cocaine" lo vedo più idoneo ad un quartiere di Londra,o magari Las Vegas...un bar malfamato...rumore.
Quella che ho scelto è per un ambiente molto più tranquillo e più affascinante...
Ciao maps ^_^
 
neimieipassi
neimieipassi il 22/04/16 alle 22:58 via WEB
Bella la tua fiaba, Bacardi, complimenti. L'ho letta un paio di volte, alcune frasi le terrò bene in mente :)
 
 
BacardiAndCola
BacardiAndCola il 23/04/16 alle 00:01 via WEB
Ho piacere,neimie che ti sia piaciuta. :-)
 
   
neimieipassi
neimieipassi il 23/04/16 alle 01:07 via WEB
Sì, mi è piaciuta ed è stata anche molto "illuminante". Grazie :)
 
joyfulman13
joyfulman13 il 22/04/16 alle 23:02 via WEB
Ammazzate che semi speciali...!!!!!
Di sicuro saranno stati semi della MONSANTO...
Io preferisco altri "semi"... Cuori, Quadri, Fiori, Picche... oppure Spade, Coppe, Denari, Bastoni...
Mentre per il mio orticello "urbano" compro sempre le pianticelle già grandi... non mi affido ai semi nemmeno per i fiori, dei quali anche per loro li compro in pianticelle piccolissime... ad eccezione dei "Tagete"... piccoli, medi e giganti... gialli, rossi e arancioni... perchè i semi si conservano tranquillamente per tutto l'inverno sulle piante secche abbandonate... e in Primavera, basta staccarli e ributtarli nel terreno, che ricrescono facilmente senza alcuna difficoltà...
Non mi piace avere il "semenzaio", perchè gli dovrei dedicare troppo tempo... e preferisco dedicarlo alle donne... quelle vere... non quelle che fantasticano con le favole a 50 anni...
 
 
BacardiAndCola
BacardiAndCola il 23/04/16 alle 00:06 via WEB
Per far crescere dei semi perchè siano fiori, o alberi, ci vuole molta pazienza e molto amore e cura. Fiori e alberi già pronti hanno bisogno di molta meno cura, attenzione e amore...sono comunque fiori e alberi, ma non saranno mai i TUOI fiori e i TUOI alberi, perchè erano gia' quelli che sono quando li hai presi. :-)
Per quanto riguarda le favole a 50 anni, sono come i sogni e di sognare non si dovrebbe mai smettere, riuscendo a mantenere vivo il bambino che abbiamo dentro.
 
   
BacardiAndCola
BacardiAndCola il 23/04/16 alle 00:19 via WEB
E per non fare sfregio alla mia bella età di mezzo, aggiungo che io ho 45 anni per 50 me ne servono altri 5 di anni. :-))
 
moon_I
moon_I il 22/04/16 alle 23:03 via WEB
...bel racconto, particolareggiato e...dove si trovano questi semini? :)...scherzi a parte, mi piace la morale della favola, non avere fretta di cambiare le cose, saper aspettare perché chi semina deve saperlo fare e magari cogliere con i frutti anche i particolari, il senso sottile delle cose che fanno la differenza...questa è la morale che ho colto :)...ciao e buona serata...
 
 
BacardiAndCola
BacardiAndCola il 23/04/16 alle 00:07 via WEB
esatto moon, il senso sottil delle cose. :-)
 
unafatastrega
unafatastrega il 23/04/16 alle 13:39 via WEB
Molti insegnamenti ci arrivano tramite le favole. Forse è il modo con cui cominciamo a capire il mondo e le persone. Attraverso metafore e immagini e poi le ricordiamo per sempre. Bel racconto . grazie di averlo proposto. Buon fine settimana .
 
 
BacardiAndCola
BacardiAndCola il 23/04/16 alle 14:56 via WEB
Si, le favole racchiudono molto, per i piccini e per i grandi...Buon fine settimana a te
 
Estelle_k
Estelle_k il 23/04/16 alle 15:06 via WEB
Io trovo il tuo racconto ricco di fantasia, come tutti i racconti-fiaba una morale c'è...e la tua è sottile. Una fiaba scritta per un pubblico adulto dunque...:), dove la morale è da cogliere e non da leggere, come un fiore o un frutto nato da una pianta ben curata sin da quando è seme. Per questo l'ho trovata molto bella e interessante:). (E non c'è infestante che la contamini;)..)
 
 
BacardiAndCola
BacardiAndCola il 24/04/16 alle 23:34 via WEB
Scusami Estelle, per essermi dimenticata di te e per il mio rispondere in ritardo.
La morale è sottile, l'interpretazione di una fiaba, scritto, lettera, racconto è soggettiva. Una volta che la metti nelle mani degli altri, non è più propria e diventa loro. Grazie. ;-)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
BacardiAndCola il 10/05/23 alle 01:04 via WEB
Cavolo. Non ricordavo di saper scrivere così bene. ( Grazie London)
 
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