C’è qualcuno che è al corrente quando il Signore torna, altrimenti come possiamo salutarLo?

Oggi condivido una breve storia con voi, è una conversazione molto interessante.

Marco: Ciao Luca, verrò da te il mese prossimo, ma a causa del lavoro, nessuno sa a quale giorno e a quale ora arriverò, nemmeno io.

Luca: Va bene.

Un giorno del mese prossimo

Marco è alla porta della casa di Luca: Ciao Luca, apri la porta, sono Marco.

Luca: No, nessuno sa quando verrà Marco, neanche lui stesso, tu non sei Marco …

Domanda: la risposta di Luca non è molto ridicola, secondo il suo punto di vista, può accogliere il suo amico Marco?

Allo stesso, come quando accogliamo il Signore, non stiamo forse commettendo lo stesso errore di Luca, pensando che nessuno sa quando verrà il Signore, quindi rifiutiamo tutti quelli che predicano il ritorno del Signore con questa causa. Supponiamo un po’: se nessuno sappia quando verrà il Signore, perché qualcuno grida: “Ecco lo sposo, uscitegli incontro!” Se davvero nessuno sa quando il Signore torna, allora come possiamo salutarLo e come può il Signore portarci nel Regno dei Cieli? Allora a cosa si riferisce ciò che disse il Signore Gesù: “quant’è a quel giorno ed al quell’ora, nessuno li sa“? Come dobbiamo salutare il Signore? Fai clic sul link ora e otterrai la risposta!

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Fonte: Investigare la Bibbia Facebook

Raccomandazione:Molti di coloro che hanno fede nel Signore credono che finché fanno sacrifici, consacrano sé stessi e lavorano duramente, sicuramente saranno tra i primi a essere rapiti. Ma, nelle parole del Signore, c’è un fondamento per quest’idea? Il Signore Gesù disse: “Ma molti primi saranno ultimi; e molti ultimi, primi” (Matteo19: 30). “Le mie pecore ascoltano la mia voce” (Giovanni 10: 27). È chiaro che l’essere o meno rapiti sia determinato dal fatto se essi odono la voce del Signore. Coloro che per primi odono la Sua voce e accettano la Sua manifestazione e la Sua opera sono le vergini sagge, e saranno i primi a essere rapiti.