Mostre e Musei – Giardini Boboli Firenze

Mostre e Musei – Giardini Boboli Firenze

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Mostre e Musei

Mostre e Musei – Giardini Boboli
Giardino Bardini / Museo delle Porcellane –

I Giardini di Boboli sono storici spazi verdi a Firenze, famosi in tutto il mondo, amati da gente del posto e turisti: questo cuore verde di Firenze può essere considerato un museo a cielo aperto, ricco di storia e arte. Dietro l’imponente Palazzo Pitti, il giardino ti aspetta con le sue storie, angoli segreti e percorsi affascinanti.

STORIA
Il primo nucleo del giardino, appena dietro Palazzo Pitti, risale al XVI secolo e il tipico stile rinascimentale è facilmente distinguibile. Successive estensioni e modifiche (con stagni, fontane, templi e grotte) iniziarono con Cosimo II che, durante il 1600, restaurò ed espanse anche il palazzo stesso. Il design originale è di Niccolò Pericoli; in seguito alla sua morte prematura, l’opera cadde sotto la direzione di  Bartolomeo Ammannati e Bernardo Buontalenti.

Boboli è un tipico esempio di arte del paesaggio italiano: aree regolari e geometriche, delimitata da sentieri piccoli e grandi, si alternano da più zone nascoste e protette – Giardino del Cavaliere, Giardino della Limonaia, Giardino dell’Isola, Prato di Madama – dedicato alle erbe, arbusti e soprattutto ai fiori. Poi ci sono ancora spazi più piccoli ed esclusivi collegati agli appartamenti privati della famiglia Medici, come il Giardinetto del Pincipe Mattias / Giardino delle Camelie. Il giardino di Boboli fu (parzialmente) aperto al pubblico per la prima volta durante il regno di Pietro Leopoldo di Lorena.

Il Giardino del Cavaliere è uno dei giardini murati di Boboli. Il nome deriva dalla posizione: è costruita sopra ( “a cavallo”), un bastione che fa parte delle fortificazioni della città costruita da Michelangelo Qui, le siepi basse circondano rare specie di dalie e rose. La fontana centrale è chiamata “.. della Scimmia” a causa delle tre scimmie bronzee alla base, qui c’è anche l’edificio chiamato Casino del Cavaliere, ora sede del Museo della Porcellana, sotto il quale c’è un grande serbatoio d’acqua da cui l’impianto di irrigazione del giardino comincia.
La Limonaia – La famiglia Medici ha introdotto la moda degli agrumeti nei giardini. Gli agrumi erano considerati piante esotiche. Durante gli inverni freddi della zona devono essere messi al chiuso. Boboli ha quindi la sua Limonaia, l’edificio speciale utilizzato per questo scopo, derivato dalla trasformazione di una fabbrica di mosaici e statue preesistente. Ai tempi del Granduca Pietro Leopoldo questa era anche la casa degli animali esotici, tra cui un ippopotamo.
La Kaffeehaus – questo singolare padiglione rococò offre una splendida vista della città.

Entriamo ai Giardini Boboli

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Mostre e Musei – Giardini Boboli Firenze

Mostre e Musei – Museo Duomo di Milano

Mostre e Musei - Musei Duomo di Milano
Mostre e Musei – Museo Duomo di Milano
Mostre e Musei – Museo Duomo di Milano

 

Duomo di Milano.

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Situato nella città italiana settentrionale, questo imponente edificio è una delle strutture più affascinanti e intriganti d’Europa in stile gotico. Costruito costantemente per quasi sei secoli e caratterizzato da elementi di design di numerosi stili, è un’affascinante cattedrale diversa dalle altre.

Il Duomo di Milano

La posizione di una chiesa è importante, e molti archeologi ritengono che la posizione del Duomo, fosse un sito sacro romano per secoli, prima dell’arrivo del cristianesimo. La prima cattedrale cattolica in quel luogo era conosciuta come Santa Tecla, costruita intorno al 355 dC. Il suo battistero è ancora visibile nelle rovine sotto il Duomo, che i turisti possono visitare ancora oggi. Una seconda basilica fu successivamente costruita proprio accanto a Santa Tecla, chiamata Santa Maria Maggiore.
Per quasi mille anni, queste due cattedrali compirono i loro doveri. Tuttavia, nel 14° secolo, erano stati danneggiati dal fuoco e dal tempo e vandalismi. Nel 1386, l’arcivescovo di Milano, Antonio da Saluzzo, annunciò che Milano avrebbe costruito una nuova cattedrale per sostituire Santa Tecla e Santa Maria Maggiore. La nuova struttura fu in parte per celebrare l’arrivo di un nuovo Signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che stava sostituendo il loro ex governatore. La nuova chiesa fu dedicata a Santa Maria Nascente e la costruzione iniziò nel 1387.
L’arcivescovo e il nuovo signore di Milano volevano costruire una cattedrale che facesse meravigliare la gente della gloria di Dio e del potere della città di Milano (Mediolanum). Ma quale stile dovrebbero usare per costruire il Duomo? Milano ha una storia interessante come parte della cultura italiana e separata dalla stessa. A quel tempo, era più politicamente collegato alla Francia che a Roma, e la nuova cattedrale fu progettata in una variante locale dello stile gotico. Questo stile era all’apice della sua gloria all’epoca (Notre Dame di Parigi era stato completato solo 40 anni prima), quindi era una scelta opportuna. Dopotutto, Milano è un posto dove la moda conta.
Visconti istituì una corporazione di artigiani chiamata Fabbrica del Duomo, incaricata di costruire l’attuale struttura. Il progetto attirò immediatamente costruttori, artigiani e artigiani di tutta Europa. Molti storici si riferiscono allo stile gotico di questo periodo come il gotico internazionale, e questo nome è molto appropriato qui. Milano è sempre stata una città internazionale, un crocevia tra Nord/Sud Europa occidentale, e la costruzione del Duomo lo rifletteva. Ogni lavoratore ha portato esperienze e gusti dalla propria parte d’Europa, e di conseguenza, dozzine di motivi distinti da tutto il continente possono essere trovati in tutto il design del Duomo.
Anche se ci sono voluti secoli per costruire, la Fabbrica del Duomo ha mantenuto la loro devozione per un esterno gotico internazionale. Lo stile gotico è caratterizzato da altezze e ornamenti drammatici, entrambi i quali sono certamente evidenti qui. In realtà, ci sono oltre 3.400 statue attorno a questa struttura e migliaia di singole guglie. Il più alto di questi è alto 354 piedi, e sostiene una statua dorata della Vergine Maria conosciuta come la “Madonnina” (costruita nel 1774).
Secondo la tradizione, la “Madonnina” deve essere sempre il più alto oggetto creato dall’uomo a Milano. Infatti, quando un edificio moderno ha superato l’altezza del Duomo nei primi anni 2000, una replica della Madonnina è stata realizzata e collocata in cima a quella struttura.

Entriamo nel Duomo di Milano

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Mostre e Musei – Reggia di Caserta Museo Reggia di Caserta

Mostre e Musei - Museo Reggia di Caserta
Mostre e Musei – Museo Reggia di Caserta

Museo Reggia di Caserta

Mostre e Musei Italia

La Reggia di Caserta è una tra le perle del Sud Italia e patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1997, era la dimora storica di Borbone. Situata nella città di Caserta nel mezzo di un grande parco. La Reggia di Caserta è tra le più grandi residenze reale del mondo ed è molto visitata dai turisti che visitano l’Italia. Voluta da Carlo di Borbone che decise di costruirla nell’entroterra, non solo per la bellezza dei paesaggi, ma anche per una ragione puramente difensiva, essendo Caserta un luogo più sicuro della capitale, spesso soggetto ad attacchi via mare.
Il palazzo fu costruito da Luigi Vanvitelli su commissione di Carlo III di Spagna nel 1752, terminata nel 1845. Doveva competere con il palazzo più famoso del periodo, Versailles, per manifestare la grandezza del Regno di Napoli in Europa.
Nel suo interno è possibile ammirare l’opera di Luigi Vanvitelli, creatore della Reggia di Caserta. In effetti è stato lui a creare il design dell’edificio e del parco giardino stile inglese per soddisfare i desideri del Re.

Emtriamo nella Reggia di Caserta

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Mostre e Musei – Palazzo Pitti Galleria Palatina/Galleria Arte Moderna – Firenze

Mostre e Musei - Palazzo Pitti
Mostre e Musei – Palazzo Pitti
Mostre e Musei – Palazzo Pitti
Galleria Palatina/Galleria Arte Moderna – Firenze
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Il Palazzo Pitti, che un tempo era la residenza dei granduchi di Toscana e successivamente del Re d’Italia, oggi è un stupendo museo che ospita diverse importanti collezioni di dipinti, sculture, porcellane e una galleria di costumi, oltre al museo è presente uno storico ambiente botanico che si estende fino al Giardino di Boboli, uno dei primi giardini italiani famosi anche per le sue fontane e le sue grotte.

  • Esco dal Palazzo Pitti. È la residenza del granduca.
    Che mole! Che altezza! Che dimensioni di costruzione! Tuttavia questa altezza, questa dimensione e questa massa, non possono interessare che uno sguardo. Gli occhi scivolano su questa prodigiosa superficie, senza incontrare un solo ornamento, senza trovare un solo punto d’appoggio. Il palazzo intero non sembra che una pietra. (Charles Dupaty)

Andiamo al Palazzo Pitti

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Mostre e Musei – Mostre Palazzo Barberini Galleria Nazionale d’Arte Antica – Roma

Mostre e Musei – Mostre Palazzo Barberini
Galleria Nazionale d’Arte Antica – Roma

Andiamo a Palazzo Barberini

Mostre e Musei – Mostre Palazzo Barberini Galleria Nazionale d’Arte Antica – Roma
Mostre e Musei – Mostre Palazzo Barberini
Galleria Nazionale d’Arte Antica – Roma

Palazzo Barberini o Galleria Nazionale D’Arte è un enorme e stupendo palazzo nel cuore di Roma. Il Palazzo Barberini iniziò la vita come un piccolo palazzo appartenente alla famiglia Sforza, ma quando Maffeo Barberini, che in seguito sarebbe diventato Papa Urbano VIII, lo acquistò e lo regalò a suo nipote, poi assunse proporzioni epiche. Parte come una villa di campagna in stile, il vasto edificio è situato in mezzo a un giardino recintato. La struttura esistente è stata ampliata con grande stile architettonico e con il design originale. Alla sua morte, l’emergente scultore e architetto Gian Lorenzo Bernini prese il sopravvento, con l’ aiuto del suo rivale storico Borromini. L’effetto complessivo è rinascimentale, ma con qualche tocco barocco aggiunto per buona misura. Il palazzo ha un edificio principale con due ali, con la facciata che mostra un aspetto classico che circonda un cortile. Nella sala principale ci sono due scale fino al piano nobile pregiato, uno è un grande quadrato dal design classico del Bernini, mentre l’altro è una spirale ellittica e aggraziata del Borromini, è stata un’opportunità per entrambi di esporre le loro capacità edili. Il palazzo è ora sede della prestigiosa Galleria Nazionale d’Arte Antica, con capolavori di Caravaggio, Raffaello, Guido Reni, Piepolo, Tintoretto e Gentileschi citarne alcuni. Presenti pure alcune sculture del Bernini che decorano vari angoli, ma la meraviglia è il Gran Salone luminosamente affrescato è un’opera splendidamente completata da Pietro da Corona che glorifica Papa Urbano VIII.
Palazzo Barberini è tra i più grandi edifici in Italia, un imponente palazzo di Roma.

Andiamo a Palazzo Barberini

Con il suo one-man-show “Fratelli di Crozza”, risate garantite!

“Fratelli di Crozza”

Andiamo a guardare Maurizio Crozza

Dallo Studio 6 di Infront Centro Di Produzione Milano, e in diretta sul canale Nove, da venerdì 28 settembre,
torneranno in prima serata le comiche, imitazioni e parodie politiche e
notizie attuali analizzate dalla voce satirica di Maurizio Crozza.

  • L’Expo, finalmente! La grande esposizione universale dei cavi elettrici scoperti. […] L’Expo è bellissimo. Appena arrivi all’ingresso ti danno una copia del Corriere della sera. Ve lo giuro. Ma non per leggerlo. Per farci un cappellino da muratore e ti metti lì, con gli altri, a finire i lavori, gli dai una mano. Appena arrivi, l’impatto è impressionante. Più che “Nutrire il pianeta”, il tema dell’Expo sembra che sia “Nutrire gli architetti”. Ci sono centinaia e centinaia di padiglioni meravigliosi tra i quali, tra l’altro… un paio già visibili. Architetture assurde: legno, acciaio, vetro, forme curve. È a metà tra Disneyland e Fukushima. (da Crozza nel Paese delle Meraviglie, 8 maggio 2015)

Con il suo one-man-show “Fratelli di Crozza”, risate garantite!

Andiamo a guardare Maurizio Crozza!

“Fratelli di Crozza”

Mostre e Musei – Musei Galleria degli Uffizi Firenze

Biglietti Mostre e Musei - Musei Galleria degli Uffizi
Mostre e Musei – Musei Galleria degli Uffizi Firenze

Andiamo alle Mostre e ai Musei

La Galleria degli Uffizi di Firenze è il terzo museo in Italia come numero di visitatori internazionali. Molti
turisti sono disposti a venire a Firenze da tutto il mondo per visitare almeno una volta nella vita questo gioiello…Gli Uffizi..MUST TO SEE BEFORE YOU DIE..

In breve, gli Uffizi è una macchina del tempo che ci avvicina ai pensieri e alle idee delle personalità del
Rinascimento.

Sei pronto per un passo indietro nel tempo?
Alcuni famosi artisti presenti presso gli Uffizi che ci terranno compagnia durante la visita saranno Giotto, Simone Martini,
Gentile da Fabriano, Masaccio, Filippo Lippi (insegnante di Botticelli), Filippino Lippi (studente di Botticelli), Piero della Francesca, Botticelli, Leonardo da Vinci, Michelangelo, Raffaello, Tiziano, Bronzino, Vasari e molti altri.

“Tra la pittura e la scultura non trovo altra differenza, senonché lo scultore conduce le sue opere con maggior fatica di corpo che il pittore, ed il pittore conduce le opere sue con maggior fatica di mente.”

Cit. Leonardo da Vinci

Galleria degli Uffizi di Firenze

FIFA World Cup – Coppa del mondo FIFA – Qatar 2022

FIFA World Cup - Coppa del mondo FIFA - Qatar 2022
FIFA World Cup – Coppa del mondo FIFA – Qatar 2022
Sport – Fifa World cup Mondiali di calcio
FIFA World Cup – Coppa del mondo FIFA – Qatar 2022

In attesa del più grande evento  sportivo del paese, il Supreme Committee for Delivery & Legacy (SC) ha aperto le iscrizioni ai volontari del Qatar, della regione e del mondo per prepararsi alla Coppa del Mondo FIFA del 2022.

Si stima che il torneo, la prima Coppa del Mondo FIFA nel mondo arabo, avrà bisogno tra 14.000 e 16.000 volontari. Più di 12.000 registrati nelle prime quattro ore dopo l’annuncio di domenica in occasione di un evento speciale.
I candidati, di età pari o superiore a 16 anni, possono registrarsi come volontari sul sito www.seeyouin2022.qa e non sono tenuti ad avere alcuna esperienza di volontariato.
I volontari selezionati riceveranno un addestramento nel corso del torneo che inizierà il 21 novembre 2022.
Il segretario generale di SC Hassan al-Thawadi ha detto che i volontari svolgerebbero un ruolo chiave nell’aiutare il Qatar a offrire un torneo unico.
“Abbiamo sempre sostenuto che questo torneo è unico per l’intera regione. Ora siamo lieti di aprire la registrazione per i volontari interessati a unirsi a noi nel nostro viaggio. Questo torneo fornirà una piattaforma per mostrare la vera natura del mondo arabo e i volontari saranno partner essenziali per garantire che tutti i nostri preparativi per il 2022 contribuiscano a raggiungere questo obiettivo “, ha detto al-Thawadi.
“Stimiamo di avere tra 14.000 e 16.000 volontari. Non vediamo l’ora di avere una forza di volontariato che rappresenti il Qatar e la regione.

Vogliamo velocizzare questa ricerca in modo che possiamo iniziare il processo di formazione abbastanza presto per assicurarci di avere una forza lavoro volontaria addestrata e capace “, ha detto Nasser al-Khater, segretario generale aggiunto degli SC per gli affari dei tornei. i media.
“Stiamo lavorando a fondo per prepararci al più grande spettacolo sportivo sulla terra e ora stiamo aprendo l’opportunità a persone di tutto il mondo di contribuire ai nostri preparativi. Abbiamo un programma incredibilmente impegnativo da qui al calcio d’inizio e questo offre numerose opportunità per acquisire nuove competenze, incontrare nuove persone e scoprire tutto ciò che la Coppa del Mondo del Qatar ha da offrire. Non vediamo l’ora di accogliere e lavorare con tutti i nostri volontari, indipendentemente dalla loro età, abilità o da dove provengano “, ha continuato.
Durante l’evento, il comitato ha svelato i primi 22 volontari provenienti da paesi della regione, tra cui Bahrain, Egitto, Giordania, Marocco, Oman, Pakistan, Palestina, Qatar, Arabia Saudita, Somalia, Sudan, Siria, Tunisia, Turchia e Yemen.
Mead al-Emadi, responsabile del coinvolgimento della comunità, ha offerto dettagli su come iscriversi come volontario.
“Il Qatar 2022 sarà un momento fondamentale nella storia del mondo arabo, ma anche nella storia della Coppa del Mondo FIFA. Presenta una serie di innovazioni, primati e concetti di hosting unici che offriranno una delle più memorabili edizioni del torneo di sempre. L’opportunità di partecipare a questo torneo è senza precedenti e incoraggio tutti gli appassionati di calcio e volontari di tutto il mondo a unirsi a noi sulla strada per il 2022 “, ha dichiarato al-Emadi.
L’evento ha anche ospitato una sessione che ha coinvolto l’ambasciatore di SC Mohamed Saadon al-Kuwari; Faisal al-Shanfari dall’Oman e membro della Federazione araba per le attività di volontariato; e Mohamed Essoussi, della Tunisia, volontario durante la Coppa del Mondo FIFA 2018 in Russia.

Coppa del Mondo FIFA del 2022