Il sesso dopo i sessanta, più facile più appagante

Gianluca-Gambino-a.k.a.-Te-Nia

Lidia Ravera, ora nelle librerie con il romanzo Il terzo tempo, rassicura sui benefici psicologici e fisici del sesso nella terza età. Cito:

Un uomo è un uomo, una donna è una donna. La vecchiaia non è una categoria, non ci trasformiamo in un unicum, in un cliché. Non bisogna averne paura, né negarne l’esistenza. Io sono molto più allegra ora, lavoro, corro 40 chilometri a settimana, esco tutte le sere. Anche gli uomini finalmente hanno più tempo, diventano una compagnia migliore. Si è più liberi. Costanza, la protagonista del mio Il terzo tempo si paragona a una foglia secca che non ha più l’obbligo di essere alimentata dalla linfa, si stacca dall’albero, può essere calpestata è vero, ma ha la possibilità di volare”.

Dunque, messa al bando l’ansia da prestazione con, in più, una maggiore consapevolezza di se stessi, il sesso per gli over sessanta non dovrebbe costituire un problema né a livello psicologico né a livello fisico. A me sembra la scoperta dell’acqua calda perché gli anziani hanno sempre fatto sesso, solo che fino a qualche decennio fa non se ne parlava.

Preferisco la Lidia Ravera di Porci con le ali: sebbene troppo intellettualoide perché la sua Antonia risultasse credibile fino in fondo, qualcosa la imparammo tutti. Soprattutto come camuffare la copertina del libro per sottrarlo alla censura genitoriale.

Il sesso dopo i sessanta, più facile più appaganteultima modifica: 2019-04-18T11:20:12+02:00da hyponoia

9 pensieri riguardo “Il sesso dopo i sessanta, più facile più appagante”

    1. … eccone un’altra “bruciata” alla mia watchlist (tema finale del film Donnie Darko).
      Merci Bell’Amie 🙂

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