Il lampone è un prodotto che può essere tranquillamente classificato come superfood. Perché questa bacca è così preziosa, come sceglierla e conservarla ea chi può essere controindicata, lo sa l’endocrinologo, il diabetologo, il nutrizionista Olga Mikhailovna Pavlova.

Che tipo di lampone è è?

I lamponi freschi, profumati e appena raccolti sono una delizia celestiale sia in termini di estetica che di infiniti benefici per il corpo.

I lamponi possono essere molto diversi, ci sono circa 120 specie che si differenziano per:

• periodo di maturazione dei frutti;

• raccogli abbondanza;

• colore (rosso, giallo, magenta, nero);

• gusto;

• dimensione;

• forma di bacche e foglie;

• resistenza alla temperatura;

• luogo di selezione, ecc.

Nel nostro Paese i lamponi sono una delle bacche più amate e diffuse. Viene coltivato sia nelle regioni meridionali che nella fascia centrale, fino agli Urali e alla Siberia.

Anche i lamponi crescono spontaneamente. Tali bacche sono di dimensioni più piccole, ma hanno un aroma e un gusto più luminosi. C’è persino un’opinione secondo cui la concentrazione di sostanze nutritive nei lamponi di bosco è più alta.

Come scegliere deliziose bacche?

L’aspetto di un lampone parla meglio della sua qualità. Ma ci sono alcuni altri segnali a cui dovresti prestare attenzione:

• Più ricco è l’aroma, più gustoso è il lampone.

• Le bacche devono essere asciutte e confezionate in un contenitore perforato o in una scatola con aerazione libera, poiché i lamponi si deteriorano rapidamente se spremuti.

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• Se raccogli tu stesso i lamponi, fallo con tempo asciutto, le bacche dureranno più a lungo.

• Evita le bacche marce con la muffa: ciò influirà direttamente sul gusto e sulla durata di conservazione.

• Lava i lamponi appena prima di mangiarli.

Quando scegli le bacche, presta attenzione alla varietà. E non lasciarti ingannare dal colore: i lamponi a frutto giallo non hanno un gusto meno ricco di quelli normali e il nero ha persino note gelso. span>

Come conservare i lamponi?< / forte>

I lamponi si seccano molto rapidamente, appassiscono e assorbono altri odori alimentari. Anche in frigorifero non sarà possibile conservarlo a lungo, le bacche perderanno semplicemente gusto e proprietà utili. Pertanto, la nutrizionista Olga Pavlova consiglia di mangiare lamponi freschi ed è anche pronta a condividere modi efficaci preservare bacche.

Congelamento al lampone

Il congelamento dei lamponi avviene come segue:

• Risciacquare accuratamente le bacche con acqua fredda;

• asciugare con salviette di carta;

• Per mantenere l’aspetto e la consistenza dei frutti di bosco, posizionare con cura i lamponi su un vassoio o una teglia e metterli nel congelatore. Quando le bacche si congelano, possono essere versate in qualsiasi altro contenitore o sacchetto e inviate per la conservazione.

I lamponi pressati occupano meno spazio, ma dal punto di vista dell’estetica e della bellezza, il congelamento con le singole bacche è più attraente.

Marmellata e composte di lamponi

La marmellata di lamponi è molto popolare. Se lo confrontiamo con le bacche congelate, durante il congelamento vengono conservati più oligoelementi e vitamine, mentre il trattamento termico ad alte temperature lascia ancora alcuni dei nutrienti.

Se cuciniamo marmellata o composta con lo zucchero, allora non dovrebbe essere usata dai pazienti con diabete. Ma oggi ci sono dolcificanti sicuri — stevia ed eritritolo:

• La stevia dà un leggero sapore erbaceo e alcuni pazienti trovano la composta amara.

• L’eritritolo non ha retrogusto, la composta con la sua aggiunta corrisponde pienamente al gusto della versione normale con lo zucchero.

Tuttavia, ricorda che lo zucchero ha proprietà antibatteriche, quindi gli spazi vuoti rimarranno per tutto l’inverno. L’eritritolo non ha tali proprietà e una bevanda con esso non è adatta per la conservazione a lungo termine: mettiamo la composta in frigorifero e la beviamo in due o tre giorni.

Vantaggi al lampone

I lamponi sono incredibilmente ricchi di vitamine e minerali. Contiene una grande quantità di vitamine B, C, A, silicio, molibdeno, magnesio, manganese, calcio, ferro, fosforo, sodio , cromo, zinco. Inoltre, i lamponi contengono una grande quantità di antiossidanti: flavonoidi, fenoli, antociani, carotenoidi. In combinazione, una composizione così ricca contribuisce a:

• miglioramento del sistema cardiovascolare e nervoso;

• rafforzamento dell’immunità;

• normalizzazione del metabolismo, diuretico e lieve effetto lassativo;

• aumenta la fertilità maschile e i livelli di testosterone;

• normalizza il ciclo mestruale e riduce il dolore nelle donne, e un decotto di foglie aiuta a sbarazzarsi di nausea durante la gravidanza;

• migliora la produzione di collagene ed elimina i danni dei radicali liberi;

• contribuisce alla prevenzione dell’oncologia grazie al contenuto di acido ellagico;

• ha un effetto antinfiammatorio – non invano quando prendiamo un raffreddore, beviamo tè al lampone o mangiamo bacche crude;

• per il raffreddore, il lampone migliora la traspirazione e favorisce l’eliminazione tossine <spanstyle=””>.

Inoltre, i lamponi vengono utilizzati attivamente in cosmetologia per ringiovanire e migliorare le condizioni della pelle.

Molte persone amano molto i lamponi, ma hanno paura di mangiarli con il diabete diabete. Con un contenuto calorico di 46 kcal per 100 g, il contenuto di carboidrati non supera i 3 g e l’indice glicemico, a seconda della varietà, è di 25-40. Il nutrizionista ha osservato: più dolce è la varietà di lampone, più alto è l’indice glicemico. Ma anche per la bacca più dolce è bassa, il che consente di utilizzare i lamponi freschi e dopo averli scongelati, anche con il diabete. Per chi è a dieta è anche possibile, ma non dimenticare che questa bacca luminosa e profumata risveglia un serio appetito.

Per chi fa male il lampone?

Normalmente, una persona sana non può mangiare più di 400 grammi di lamponi al giorno. Allo stesso tempo, è importante includere i frutti di bosco nella dieta nella prima metà della giornata e non superare l’apporto calorico totale.

La combinazione di lamponi con proteine e fibre ti aiuterà ad assorbire meglio i nutrienti ed evitare picchi di zucchero nel sangue. Puoi anche mangiare i lamponi dopo il pasto principale.

A causa di determinati processi nel corpo, la quantità di lamponi nella dieta dovrà essere ridotta:

• con esacerbazione di malattie gastrointestinali (gastrite, ulcere, ecc.);

• per problemi renali e gotta dovuti a effetto diuretico ;

• se sei allergico a qualsiasi bacca.

A causa di una possibile reazione allergica, le donne non dovrebbero consumare lamponi durante l’allattamento e introdurre con cura alimenti complementari per i bambini.

Prima del parto o dell’intervento chirurgico, non appoggiarti ai lamponi, poiché l’acido salicilico nella bacca compromette in modo significativo la coagulazione del sangue.