I calcoli renali sono depositi duri di minerali e sali che si formano all’interno dei reni. Le loro dimensioni possono raggiungere da pochi millimetri a decine di centimetri. Succede che le pietre lascino impercettibilmente il corpo, ma spesso i loro movimenti sono accompagnati da un forte dolore. Nel peggiore dei casi, ciò può portare a una violazione del deflusso di urina.

Importante: solo uno specialista può diagnosticare la presenza di calcoli renali. Tuttavia, sarà possibile sospettare da soli l’apparizione di tali “intrusi” nel corpo. Prima vedrai un medico, più facile e veloce sarà il trattamento. “SE” ha raccolto i sintomi principali.

Dolore

Il primo segno di calcoli renali è la colica renale. A seconda della posizione della pietra, il dolore può irradiarsi al basso addome, ai genitali e al retto. Fondamentalmente, gli attacchi di colica renale non durano più di un’ora, e poi il dolore si attenua per un po’.

Problemi con la minzione

Dovresti essere allertato dai frequenti falsi impulsi del corpo. Quando una pietra si trova vicino alla vescica, può irritare le sue pareti e farle contrarre. Di conseguenza, c’è la sensazione che tu voglia andare in bagno, quando in realtà non c’è nemmeno l’urina nella vescica.

Anche il dolore durante la minzione può essere un segnale di avvertimento. Possono verificarsi sensazioni spiacevoli nel momento in cui la pietra si sposta lungo l’uretere, dai reni alla vescica.

Variazione del colore delle urine

Non ignorare il cambiamento nel colore delle urine. I calcoli possono danneggiare il rivestimento del tratto urinario, consentendo al sangue di entrare nelle urine. In questo caso, il colore non diventerà necessariamente rosso vivo. L’urina può diventare leggermente rosa se la quantità di sangue ingerita è piccola.

Caldo

Questo non è il segno più evidente di calcoli renali. Tuttavia, può segnalare che è in corso un processo infettivo nel corpo. Ad esempio, una pietra interferisce con il deflusso dell’urina, si accumula, i batteri si moltiplicano al suo interno, da qui l’aumento della temperatura.

Nausea

Un altro sintomo può essere la nausea e talvolta il vomito. Questo non è un chiaro segno della presenza di calcoli renali, ma non dovrebbe essere ignorato. Se si scopre che l’avvelenamento e l’infezione intestinale non hanno nulla a che fare con questo, allora è possibile che i colpevoli siano i calcoli renali.

La presenza di questi sintomi non è un indicatore del 100% della presenza di calcoli renali. Tuttavia, più corrispondenze trovi, più dovresti essere cauto. Non ignorare i segnali del corpo, è meglio contattare uno specialista per la diagnosi e il trattamento.