Staphylococcus – grado di pericolo

  • Staphylococcus aureus: quali infezioni provoca
  • Stafilococco nel naso
  • Staphylococcus aureus in gola
  • Stafilococco nell’intestino

Lo Staphylococcus aureus è uno dei microbi più comuni e piuttosto pericolosi e infetta una varietà di tessuti e organi umani. Questo microrganismo è in grado di causare decine di malattie diverse, che vanno dalle lesioni della pelle e delle mucose ai danni al sistema nervoso e alla sepsi. L’infezione da stafilococco penetra nell’organismo in vari modi, mentre la resistenza dell’organismo, l’età del paziente e il suo stato di salute non hanno poca importanza.

Cause di infezione da stafilococco

L'infezione da stafilococco causa

Uno dei patogeni più comuni è lo Staphylococcus aureus. Penetra facilmente nel corpo, principalmente attraverso la pelle danneggiata o le mucose. A volte bastano piccole ferite o graffi, piccole erosioni. A causa dell’attivazione dello stafilococco, si possono formare acne o acne. Se lo stafilococco entra nel corpo, può causare infiammazione del peritoneo (peritonite), danni al rivestimento del cuore (endocardite) e persino sepsi (avvelenamento del sangue). In quest’ultimo caso, un’infezione da stafilococco è caratterizzata da un decorso grave e aggressivo, con un tasso di mortalità fino al 50-70% o più.

Di solito, l’attivazione dello stafilococco richiede una diminuzione della difesa immunitaria, la presenza di patologia somatica (cioè qualche altra malattia). Spesso un’infezione da stafilococco è una complicazione, un’infezione secondaria sullo sfondo di gravi patologie virali, operazioni e lesioni. Particolarmente grave è l’ingresso nel corpo di un’infezione nosocomiale, cioè la penetrazione di ceppi di stafilococco particolarmente resistenti agli antibiotici attraverso ferite, cateteri e tubi respiratori.

Stafilococco nel naso

La presenza di stafilococco nel naso non significa sempre che una persona sia malata, poiché questo microbo appartiene alla flora condizionatamente patogena del corpo. Tuttavia, in determinate circostanze, lo stafilococco nel naso può dare manifestazioni patologiche sotto forma di rinite (naso che cola), sinusite (infiammazione dei seni paranasali).

Per lo sviluppo della rinite sono sufficienti una forte ipotermia del corpo, una precedente infezione virale, nonché l’uso irrazionale e prolungato di gocce per il comune raffreddore. Tutti questi fattori portano al fatto che la mucosa nasale perde la sua protezione immunitaria a tutti gli effetti e crea condizioni predisponenti per l’attivazione dello stafilococco aureo.

Lo stafilococco nel naso, che porta alla rinite, non differisce molto nelle sue manifestazioni da altri tipi di rinite. I sintomi tipici sono la difficoltà di respirazione e abbondanti secrezioni mucopurulente con un odore sgradevole.

Spesso, lo stafilococco nel naso porta allo sviluppo di sinusite o sinusite, lesioni dei seni. Lo stafilococco può provocare forme di malattie sia acute che croniche. Spesso questa condizione si verifica come complicazione dopo infezioni virali respiratorie acute prolungate, che predispongono all’attivazione di un’infezione microbica. Con la sinusite si sviluppano un naso che cola grave e una congestione nasale, la secrezione nasale inizia con un cattivo odore, denso e purulento, ma se il seno è ostruito, potrebbe non esserci una secrezione. Con la sinusite, il dolore nella proiezione dei seni è nettamente espresso, sensazioni spiacevoli nel naso, il dolore si intensifica durante il giorno. Inoltre, ci sono forti mal di testa che aumentano con un cambiamento nella posizione della testa, e c’è anche una violazione della salute in generale – con lo sviluppo di febbre, perdita di appetito, nausea.

Stafilococco aureo in gola

Staphylococcus aureus in gola

Questo microbo può anche essere localizzato nella gola e nella faringe. Prima di tutto, lo Staphylococcus aureus in gola può manifestarsi sotto forma di faringite, infiammazione della faringe e delle arcate. Le malattie da esso causate di solito si verificano come complicazione di un raffreddore e spesso si diffondono rapidamente dalla parte posteriore della gola e delle arcate alle tonsille, portando in alcuni casi a tonsillite (tonsillite). Questa patologia si verifica raramente e molto spesso si sviluppa come un’infezione lenta cronica. Allo stesso tempo, una persona sperimenta un disagio minimo, mentre allo stesso tempo è portatrice di stafilococco aureo.

Lo Staphylococcus aureus nella gola è caratterizzato da arrossamento e accumulo di muco viscoso purulento lungo la sua parete posteriore, oltre a mal di gola e tosse, che possono essere accompagnati da raucedine e dolore. Inoltre, una tale lesione dà temperatura e una violazione delle condizioni generali.

Se l’infezione si diffonde, lo stafilococco aureo infetta la laringe, i bronchi e il tessuto polmonare, provocando laringite, bronchite e polmonite. Particolarmente difficile è la polmonite da stafilococco, che si sviluppa con una forte diminuzione dell’immunità come complicazione dell’influenza o della SARS. È caratterizzato da grave tossicosi, febbre alta, gravi disturbi respiratori ed espettorato purulento durante la tosse. Il pericolo di tale polmonite risiede anche nel fatto che spesso provoca ascessi polmonari (cavità purulente con fusione del tessuto polmonare) o danni alla pleura (empiema), che porta all’accumulo di pus nella cavità pleurica. Spesso, tale polmonite termina con la sepsi con una penetrazione del pus nel sangue.

Stafilococco nell’intestino

Stafilococco nell'intestino

Staphylococcus aureus nell’intestino è una variante in portamento transitorio. Non danneggia il suo ospite se presente in piccole quantità ed è tenuto sotto controllo da altri membri della microflora intestinale. Tuttavia, alcuni ceppi di stafilococco possono portare ad intossicazione alimentare, e non gli stessi stafilococchi nell’intestino, ma le tossine che producono, saranno pericolosi. Possono anche accumularsi nei prodotti alimentari e, entrando nel sistema digestivo insieme ai microbi, dare una clinica di grave avvelenamento.

I primi segni di tali infezioni tossiche possono comparire già dopo mezz’ora dal momento dell’ingestione di cibo contaminato da stafilococco aureo. Se lo stafilococco continua a moltiplicarsi e produrre tossina, il grado di intossicazione aumenta. Poi ci sono segni di stafilococco nell’intestino, come nausea con vomito, diarrea, forte dolore addominale, febbre e grave disidratazione. In caso di avvelenamento grave, sono possibili convulsioni, alterazione della coscienza e shock da tossine.

Staphylococcus – grado di pericoloultima modifica: 2023-01-01T08:17:23+01:00da anetta007

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