Tra l’ordito e la trama

ariabiancoenero

Sentieri solitari e incantati, echi lontani e suoni del cuore, pioggia e silenzio. Le distanze simili a solitudini, solchi e tane. Luna e fuoco in un vagare di stelle spente, in un travaglio di inquieto esistere..

Nel cavo del cuore, dentro un tempo indissolubile, pagine come torri d’avorio, e la mia anima  che cammina al passo dell’addio..

Il silenzio si fa capire, le lacrime si sono asciugate.

Sento la voce del vento, non ti perdo nel sogno, sei tra le grandi ali incerte del tempo, nell’attimo senza ritorno di un particolare che saprà di te..

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Tra l’ordito e la tramaultima modifica: 2018-12-28T11:36:38+01:00da Nous_Spirito

17 pensieri riguardo “Tra l’ordito e la trama”

  1. Attraverso la notte luminosa lungo le strade aperte al desiderios’avvicina un voltoilluminato da calda luce di madreperla.Tutti i sogni sfuggiti rientrano in me. Carissimi saluti e auguri.Gian

  2. Leggere le tue poesie, mi dona il vantaggio di poterti plasmare sull’intensità delle tue parole.
    leggo istanti di te scolpiti nel tuo sorriso, nei tuoi occhi .. e mi chiedo quali smorfie abbia disegnato il tuo viso incontrando l’incerto, lo stupore e la meraviglia … perché la maschera del dolore la conosco già.
    L’intaglio del tuo cuore, tra le righe del tuo tempo, piega lo spazio e il mio adesso … e le tue dita, il centro del mio universo, disegnano le tue labbra, le porte della tua poesia, che mi conducono alla fonte del tuo respiro …
    E attenderò nuovamente la fioritura del gelsomino, per dare un profumo di primavera ai tuoi sogni di domani.
    Un augurio di cuore.
    A.

    1. Sei troppo buono con me, non è poesia, ma istanti di follia ..Cuore e follia.. Ho sempre scritto delle mie malinconie, ho creato cose dall’angoscia, a volte dalle mie illusioni, non so se sarò capace di scrivere altro, ma affacciarsi alla finestra e respirare gelsomini è un inizio, è ritagliare dalla realtà, dare al tempo uno spazio..
      Grazie di cuore e…auguri di sogni belli!

      1. Cuore e follia lo dicono da sé, fanno poesia.
        E nelle tue parole c’è la risposta, quella che non dici 🙂
        Ma credo sia nella tua natura, se il silenzio delle tue emozioni tradisce le tue in-certezze … e questo fa di te una donna che scrive poesie.
        Ed è nella naturalezza del tue essere che trovano riposo i miei occhi, i colori accesi di sfarzose esplosioni artificiali, non attirano più i miei sensi … ma nella quiete delle tua acque ho visto riflesse le mie paure .. e mi sono sentito a casa.

        Grazie a te

        1. Acque che hanno anche l’abisso e l’assurdo, ma l’osservatore attento trova altresì purezza e quiete. La percezione è dentro la sensibilità e la sensibilità è dentro l’anima. Grazie..

          1. Ma non credo si debba temere il naufragio in quell’abisso,
            I tuoi pensieri, sono zattere di salvataggio , per un incauto avventuriero , che finge sicurezza, solo perché sa di poter afferrare la tua mano in caso d’incertezza..
            Grazie a te.

    1. Tutto ciò che sarebbe potuto essere e non è stato, ma ho scelto di non essere nel suo tempo, difficile consapevolezza, ho sofferto, ma era l’unica soluzione possibile..
      Grazie..

  3. Ciao Alessandra. sei tu, vero? Ho paura di scrivere, qui.. mi sembra tutto così incantato..
    tornerò a leggerti, che devo ancora smaltire tutto quello che ho mangiato (e non solo), non solo…
    ma volevo dirti che ho letto e riletto questo tuo scritto, e mi ha fatto pensare a mio padre (oggi sarebbe stato il suo compleanno).
    So’ che non c’entra col tuo post, MA, quando uno scrive ‘ispirato’, anche il lettore, si fa trasportare, … per le sue sensazioni che ne rimandano ad altre.
    Grazie, quindi.

    E buon Anno. Roberta

    1. Ciao Roberta, si, sono io.. Non sei fuori tema, ma tra l’ordito e la trama in cui il ricordo di tuo padre penetra con infinita dolcezza, solo leggere, amorevoli mani possono.. Ogni giorno lui è con te, ma nel giorno del suo compleanno il rito dei sentimenti si fa ancor più vocazione di nostalgie..
      La tua spontaneità è il più bel dono, per questo inizio anno, grazie di cuore..

    2. grazie a Te per averlo permesso. Come ho scritto anche ad un’altra amica qui, io non lo so’ se lui sarebbe contento di me, nel deludere me stessa ho deluso anche lui, – anche io, sai, sto facendo una introspezione dolorosa, e, mi sono accorta di essermi fatta tanto e tanto male, e quindi ho permesso agli altri, anche di farmene.
      Probabilmente non ho mai accettato pienamente il susseguirsi di vicissitudini nefaste che hanno costellato la mia vita giovanile, quando invece ne dovevo trarre forza, anzichè patimento.. non ne sono stata capace. Ma non è mai tardi, mai.
      Grazie per avermi permesso di scriverlo, davvero. Sono di fretta, purtroppo, perchè su più fronti devo lavorare, e mentre lo scrivo, qui , mi dico che forse è giusto che io sia più magnanima con me stessa, per perdonarmi definitivamente… accadrà.
      spero.
      buona giornata e grazie. Infinite.
      Roberta

      1. Io penso invece che sarebbe fiero di te, per la forza che hai nell’ affrontare ogni situazione e per il tuo cuore, il tuo immenso cuore.. Dobbiamo tutti perdonarci a più di un titolo, la sfida più grande è l’amore verso sé stessi e il perdono..Un abbraccio forte..

        1. Forse sono io che non sono fiera di mè, di ciò che ancora non riesco a superare, ossia essere più forte di quello che vedo di quello che comprendo e finalmente compreso senza se e ma; e se da un lato voglio perdonare, me stessa e gli altri per riuscire a vincermi e quindi – andare avanti non in una ‘vittoria’ di gioco, ma di pace e serenità mi areno nei miei meandri, dai quali non riesco ancora a liberarmi come vorrei e come sento che mi farebbe bene.
          Ti ringrazio per la sensibilità dimostratami ne ho un infinito bisogno.
          Grazie e ho rimesso il suo orologio al polso. Sarà un modo di portarlo e stare sempre con me. Anche se c’è sempre stato, anche quando io ero convinta di no.
          Grazie ancora ti auguro ogni bene.

          1. Siamo sempre un po’ in conflitto tra quello che siamo e ciò che vorremmo essere. Nella penombra dei pensieri ci si inganna e la percezione di quello che ci sta a cuore diventa labile, ma ti assicuro che in te c’è anche il sole.. Un abbraccio.

  4. Nell’orditura del quel tuo velo
    Verticalizza nella trama
    Un turbinio di petali
    Illuminati dalla luce della tua bellezza
    Un fantastico arabesco
    D’anima e cuore
    Volo *_*
    Felice Giornata

    1. Mi sembra di vederne il volo, è sempre di buon augurio un fiore che vuole spargere i suoi petali e il suo profumo al vento…grazie infinite e felice pomeriggio..

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