L’armonia per cui il movimento non dilaga dai confini è data da queste mani atte ad abbracciare, creando quella stretta che non potrebbe essere più sicura e piena, oltre la quale la fantasia, sotto lo stimolo del sangue, si accosta al sensuale, tanto più febbrile e impetuosa, quando più vicina è la fiamma del cuore. Se indiscutibile è il calore d’anima, si dimostra pur vero che non è possibile non riconoscere l’indugiare accanto a questo raccolto tepore.
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Teorema degli spaziultima modifica: 2019-12-05T22:04:32+01:00da
quell’indugiare forse è il tremore della certezza e della naturalezza … “l’insicurezza” naturale che diventa sicurezza come la fiamma della candela che trema ma scalda e brilla.
Meglio non so scriverlo.. è come un incontro di amore, vero e vivo come un abbraccio che si fonde e confonde insieme alla paura che trema e diventa sicurezza delle insicurezze in due.
Scusami. ho forse esagerato nell’esporre i pensieri del mio cuore.
Te ne ringrazio. Me ne hai dato modo col tuo bellissimo scritto… come le parole, sanno farci varco dentro di noi, per ritrovarci.
Spero di riuscire a ritrovare le mie.
Grazie di cuore, Alessandra. ricambio l’abbraccio, avevo dimenticato di scriverlo nell’altro commento.
Buona notte.
Roberta
In quell’indugiare c’è ciò che può essere preso, c’è un soffermarsi per stringere forte la felicità pura e un esitare perché la felicità spaventa. La fiamma di una candela che tu hai evocato riflette immagini che sono della vita e dell’amore, davanti alla sua luce non ci si addormenta direbbe Bachelard…
Perché scusarti quando i pensieri nascono dal cuore? Ritorna a scrivere, Roberta…
Ti abbraccio..
In un sistema adiabatico l’energia si conserva anche se perennemente si trasforma. Il calore dell’anima ne risulta una forma evidente e sensibile per quanto soggetta a smorzamento viscoso; forse è proprio il desiderio di trattenerla a renderla resiliente
🙂
Trattiene anche le tracce nel cuore e può creare opportunità di sviluppo..
Grazie, un sorriso..
Quanto sono belli gli abbracci ..
ti restituiscono vita alla vita, pace alla pace.
Te ne lascio uno di gratitudine autentica e col bene che posso. Grazie per tutte le volte che i tuoi pensieri si poggiano lievi come passi sulla neve
Si, sono belli, a volte sono promesse deposte nelle mani..
Grazie a te, per i tuoi scritti luminosi che guidano i miei passi sulla neve..
Un abbraccio..
Un calore circoscritto ma altamente irradiante: un’energia in movimento capace di estendersi oltre il corpo che l’ha generata e di accoglierne altra. È questo, il valore di uno scambio, che non estingue mai e che non si lascia estinguere.
Hai ragione, non si estingue mai, quasi a volere fissare la sensazione fisica di quel contatto e portarla sempre con sé, a volte è simile a parole rassicuranti che accarezzano, ma soprattutto è unione che protegge entrambi.
Grazie..