Nubi nel grigio, si oscura la tua grazia di dignità sacra, sei densa e minacciosa. Appartenerti un privilegio, per la verità del tuo timbro con cui sussurri o indaghi il sentire e sai farne specchio del mio. Ferma, ora, spegni il tempo, rari sono i suoni e anche l’anima sembra straniera sulla terra.
Questa misura ha il silenzio per chi resta nei sogni?
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Notteultima modifica: 2020-03-30T16:34:34+02:00da
Bè, ora i suoni sono rari anche di giorno. Il brano di Sakamoto ha il potere di trasmettere serenità. Ciao
Hai ragione, una realtà diurna con pochi rumori e se alcune città tolgono il respiro per la loro silenziosa, suggestiva bellezza, subentrano da subito, anche riflessioni di desolazione perché i giorni si confondono dentro vie deserte e solitarie.. La musica per scandire l’armonia del sogno, quel volo libero dell’anima non più appesantito dal limite dello spazio malinconico…
Grazie infinite..
un potere che zittisce e rende inermi, ma che cattura e pervade, in quel cappuccio dove il buio è una stanza che accoglie e ripara, dove in un rifugio ci si può accovacciare in quel sospeso filo che catture e fa rabbrividire
Non immagini neanche, o forse si.., quante volte la notte mi ha protetto, riparato, accolto, un po’ stanca, un po’ ferita, inizialmente un rifugio per proteggermi e non crescere, non cambiare, adesso per donarmi di più alla vita, ai piccoli sogni, quelli possibili. Il silenzio della notte come spazio di trasformazione del mio modo di pensare, per migliorare, ascoltarmi, per perdonarmi e perdonare..
Grazie, un sorriso..
Benedetti quei sogni ..
Che la notte si apra ad intere costellazioni..
Si, Benedetti quei sogni, dipinti su fondo blu, seguendo le stelle di una costellazione che allo stesso tempo ci illumina e ci guarda..