Vittorio Bike è un negozietto che si trova a Cura di Vetralla, punto di riferimento dei ciclisti della zona. L’ho scoperto lo scorso anno insieme al mio amico Maurizio con cui due anni fa iniziai ad interessarmi per l’acquisto della mia prima bici seria MTB.
Alla fine la bici non l’ho acquistata da Vittorio, ma è sempre stato un punto di riferimento per l’acquisto degli accessori sia per la ricca fornitura di cui è dotato e sia per la sua preparazione e affabilità, inoltre non è un semplice venditore di bici, ma un vero ciclista che quando ci si parla sa trasmettere la passione per questo mondo.
Lo scorso anno a settembre avevo acquistato la mia Bianchi 928 L Full Carbon usata in ottimo stato. Per tutto l’autunno ed inverno ho macinato centinaia e centinaia di km sia nella zona di Roma che soprattutto nella zona del Lago di vico, partendo da roma il venerdì sera e uscendo in bici alle 5/6 di mattina prima dell’alba quando sei solamente tu e l’aria che ti taglia la faccia . Emozioni uniche che solamente l’amore per gli sport outdoor, o come diciamo noi italiani all’aperto, ti sanno dare.
Fatto sta che era almeno un mese che volevo fare il “salto” verso una bici più tecnica e con componentistica migliore. Non che la Bianchi non lo fosse ma stiamo parlando di una bici il cui telaio è del 2007 con un carbonio di qualche anno fa ad innesto e non monoscocca e avendo letto molti forum e articoli sull’argomento la differenza è abissale e anche perchè volevo provare nuovi orizzonti.
Inoltre sulla mia Bianchi ho sempre avuto la senzazione che fosse quel centimetro più lunga rispetto alla mia statura, anche se la cosa non mi ha mai tolto niente dal punto di vista delle uscite.
Ok si parte, metto il dolore in secondo piano e mi faccio i miei 20 km per arrivare da Punta del Lago a Cura di Vetralla. La strada non è delle più semplici, infatti appena dopo 6 km dalla partenza bisogna scavallare monte Fogliano per arrivare alla Cassia. Sono 2 km di salita con 2 o 3 tornanti niente male. Ma la voglia di arrivare da Vittorio è talmente tanta che non mi faccio problemi e in poco tempo sono a Cura di Vetralla.
Dopo una breve chiacchierata mi propone una supervalutazione della mia Bianchi e l”acquisto di una bici favolosa, una Kuota Kobalt con gruppo Shimano 105.
Ci penso un po’ e poi faccio la pazzia, la prendo.
Mi prende le misure per configurarmi perfettamente la bici chee sarà pronta per la prossima settimana.
Nel viaggio di ritorno fantastico talmente tanto che non sento né fatica e né dolore.
Torno a casa e dopo aver dato la grande notizia della nuova bici proseguo fino a chiusura giornata.
Torna a sentirsi il dolore.