Goffamente, li guardai due mascherando il
mio sguardo con la mano,
facendo come un bambino in mezzo alla folla
li guardai di nuovo
così li potessi rivedere di nuovo
le mani che ballavano insieme
poi ho capito
che erano quasi una coppia
che era quasi amore
Mi sentivo nel petto l’aggancio
Non potevo sopportare il dolore
Poi tutto si oscurò
Il mio mondo stava andando in pezzi
L’odio si impadronì della mia mente
Non avevo nemmeno
il tempo di fermarlo
Chiusi gli occhi per la paura
Il rumore fu un’esplosione
Il mio dito tremò di nuovo
E due corpi caddero a terra
Quando tornai che disgrazia
Erano entrambi lì
Umidi e silenziosi
Così ho deciso di scappare
ho messo la pistola nella fondina
sono corso a casa piangendo
ero un fuggitivo
sicuramente colpevole
ho acceso lo stereo
Disperazione ero così confuso
adesso ero un assassino
e c’era sangue sulla mia maglietta
ha detto che amava me
Viveva con me
Gli piaceva il pollo
Lo adorava cucinato
Ha baciato il mio corpo
Ha detto sciocchezze
Mi ha fatto sentire bene
Mi ha reso integro
Sembrava un incubo
Non potevo sopportare la ferita
La mia rabbia è passata
Insieme a entrambe le vite.
Racconto breve,
ma attenzione potrebbe diventare realtà.