Con la stessa dedizione dei monaci benedettini che curavano il giardino dei monasteri gli chef Farmer, i cuochi contadini, curano così l’orto con la raccolta di ortaggi, fiori e uve portati, direttamente dalla “Terra alla Padella”, nei piatti selezionati dei menu del forcone.
Scelte tra le meno facili della ristorazione odierna, mantenere l’Autenticità e la schiettezza di prodotti in ricette che mirano a soddisfare il palato, il nutrimento.
Più che ristorazione, poi, è Ristoramento.
Cibi che rinforzano la salute e la cultura delle tradizioni nel significato più vasto e gradevole, in menu che non hanno nulla di scontato nei titoli dei piatti proposti e prezzi accessibili a clienti, pubblico e intenditori. Dagli aperitivi di accoglienza fino al digestivo:
Digestum, digerire per tornare, e chiudere, al contenitore “pandètte” accoglienza e repertorio di cibo sano, buono, quasi benefico. E tanta storia.
luma41
La coltivazione di spezie e erbe aromatiche in vaso , oggi, può essere fatta
anche in condominio e ha vantaggi per l’effetto distensivo , dopo il lavoro,
per la possibilità di scambio di esperienze e per l’uso di prodotti freschi
che consentono di apprezzare sapori e profumi spesso dimenticati .
Giudico molto sensato parlarne e forse questo Hobby modesto crescerà.
dizzly
Piccoli orti sul balcone, il suo mi sembra un hobby molto interessante perchè mantiene la relazione tra l’uomo e la natura, specie in città, dove non sono insoliti gli Orti Sociali o iniziative che avvicinano alla campagna, alla terra e i suoi prodotti. Nel caso del ristoratore Farmer c’è la cura diretta delle materie, prodotti di attività stagionale che trasferisce nei suoi menu. Grazie del commento, buonasera.