Home page e Tag. Leggo ma raramente mi fermo nei blog a commentare. Ho scelto così. Non do fastidio e non ne voglio. Scrivo queste poche semplici righe a proposito di tag e di correttezza tra vicini virtuali. Dico il peccato ma non il peccatore.
Non c’è nessun divieto di legge che proibisce di usare tag degli altri e potrei sentirmi persino onorata che i miei siano utili agli altri.
Che qualcuno si voglia agganciare alle mie tematiche. Il tag è una parola chiave o un termine associato a un’informazione creata personalmente dagli autori/creatori
Usato in modo improprio può essere correlato al consumatore e non al contenuto in sé.
Infatti non ci sono somiglianze di contenuti con chi viene a prenderseli. E io non ho mai preso nulla da loro.
Sembra uno scrocco di rete, per stare da qualche parte appiccicati ad un altro e non una cosa promossa in proprio. Poco seria, specie se riguarda “colleghi” di blog. Una provocazione.
Una furbata di pessimo gusto. Fatta sul lavoro degli altri.
Dizzly
24 ottobre 2019
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