Fuga a Palermo per un weekend

evasione17   20/08/2017   Commenti disabilitati su Fuga a Palermo per un weekend

palermo

Da tempo tempo avete in programma di visitare Palermo, il capoluogo siciliano è una delle più affascinanti e amate città italiane, ma tra un impegno e l’altro non siete ancora riusciti a realizzare questo progetto. Se il vostro problema è la mancanza di tempo, fareste bene a trovarvi un’altra scusa: esiste sempre infatti la possibilità di trascorrere un weekend piacevole e interessante nella città che fu fenicia, greca, romana, araba, spagnola, normanna e molto altro.

In due giorni è possibile godere della sua bellezza, che si rispecchia nel gusto architettonico delle costruzioni e delle piazze, ed è possibile respirare l’atmosfera magica e arabeggiante che ancora oggi contraddistingue alcuni quartieri.

Prima di iniziare il nostro tour della città, tuttavia, sarebbe meglio liberarci della zavorra in modo da passeggiare più agevolmente. Appena arrivati, possiamo lasciare i trolley nella stanza d’albergo che abbiamo prenotato con un certo anticipo attraverso la piattaforma messa a disposizione da Hotels.com. Adesso che abbiamo sistemato le nostre cose e preso possesso della nostra stanza, possiamo concentrarci sulla visita.

Per prima cosa pensiamo a metterci in forze per la passeggiata. Una tipica colazione siciliana comprende un caffé o una granita, e dei dolci. L’isola è rinomata per essere il paradiso dei dessert e dei gelati, quindi non abbiamo che l’imbarazzo della scelta. Dai popolari cannoli ai panzerotti ripieni, passando per gelati di ogni foggia e gusto fino al tipico cornetto ripieno alla crema o al cioccolato che i siciliani sono soliti inzuppare nella granita, noto col nome di brioscia cu tuppu.

cannoli siciliani

Dopo aver deliziato lo stomaco, dirigiamoci alla più vicina stazione degli autobus e raggiungiamo la nostra prima meta. Il Palazzo dei Normanni, con i suoi svariati secoli di storia, è considerato la residenza destinata a uso reale più antica d’Europa. Le sale del Palazzo richiedono tempo per essere ammirate come meritano, ma l’esplorazione non dovrebbe durare più di un paio d’ore. Usciti, possiamo proseguire raggiungendo a piedi un altro must della città, e cioè la Cattedrale di Palermo, la cui costruzione iniziò nel 1185 e subì diversi rifacimenti ad opera dei diversi popoli che dominarono Palermo nel corso dei secoli, contribuendo a forgiarne lo stile e il gusto. Terminata la visita, una buona idea è quella di fare una sosta mangereccia nel quartiere di Ballarò, dove si trova lo storico mercato omonimo con i suoi banchetti e le sue tende colorate. Qui potrete dare sfogo alla vostra curiosità, provando diversi cibi e prodotti locali freschi. Per concludere, potremmo riposarci a Villa Bonanno, un polmone verde che non smette di stupire con la sua varietà di piante grasse e tropicali. Per maggiori informazioni su cosa fare e vedere a Palermo, inclusi pub, ristoranti, musei e gelaterie, potete andare su Palermoviva.

villa bonanno

Fuga a Palermo per un weekendultima modifica: 2017-08-20T16:04:47+02:00da evasione17