Agosto 2019: Jamiroquai – EMERGENCY ON PLANET EARTH (1993)

Jamiroquai - Emergency on planet earth

 

Data di pubblicazione: 14 giugno 1993
Registrato a: Dadc Austria (Thalgau)
Produttore: Mike Nielsen
Formazione: Jay Kay (voce), Wallis Buchanan (digeridoo), Toby Smith (tastiere, programmazioni), Stuart Zender (basso), Nick Van Gelder (batteria), Gary Barnacle (flauto, sassofono), Simon Bartholomew (chitarra), Glen Nightingale (chitarra), DJ Dzire (giradischi), Kofi Kari Kari (percussioni), Maurizio Ravalico (percussioni), Richard Edwards (trombone), John Thirkell (tromba, corno), Andrew Levy (basso), Gavin Dodds (chitarra), Mike Smith (sassofono flauto), Linda Lewis (cori), Vanessa Simon (cori), The Reggae Philarmonic Strings (archi)

 

Tracklist

 

                        When you gonna learn (Digeridoo)
                        Too young to die
                        Hooked up
                        If I like it, I do it
                        Music of the mind
                        Emergency on planet earth
                        Whaterver it is, I just can’t stop
                        Blow your mind
                        Revolution 1993
                        Didgin’ out

 

 

Nella mia mente c’è un tempo
e un luogo per porre il piede verso il basso
(Jay Kay)

 

Siamo nel 1993 quando la Sony Music pubblica il primo disco dei Jamiroquai, gruppetto di discreti musicisti con il sangue caldo e la voglia di gridare contro il mondo che non gira come dovrebbe. La chiave di lettura è il funky, ed una musica contaminata da strumenti lontani dalla classica concezione pop europea: il digeridoo è ad esempio lo strumento creato e storicamente utilizzato dagli aborigeni australiani. Il suo è un suono profondo e gracchiante, continuo e ondeggiante, cupo ed oscuro. La formazione iniziale del gruppo: Toby Smith alle tastiere, Nick Van Gelder alla batteria e Stuart Zender al basso. Completano il sound Kofi Kari e Maurizio Ravalio alle percussioni, infine Simon Bartholomew e Glenn Nightingale alle chitarre. Un gruppone insomma, ad accompagnare la vocina esile e delicata di un curioso personaggio che si fa confezionare da mamma i pazzi cappelli che lui stesso disegna, il cui lugubre passato è fatto di accattonaggio, notti sotto i ponti e droghe che ne velocizzarono le stanche sinapsi. Ma il succo è la musica, così fresca e finemente contaminata. Una musica, un sound nuovo, per quelle minoranze scazzate e ribelli. E quei balletti, così elastici e inimitabili, evocanti lo sballo e l’instabilità, dettate dall’alcool e dalla perdizione. Insomma si parla di origini, di freschezza, di musica per pochi, e quei pochi rifiutano un po’ tutto, e sono un po’ rifiutati da tutti. Acid Jazz, suoni lontani, recupero di sonorità nere, soul, schitarrate piene di undicesime e tredicesime, note aperte… Questi sono gli elementi che compongono il sound dei Jamiroquai. Emegency on planet earth ha davvero qualcosa da dire, sia a livello musicale che di testi . When you gonna learn è di una freschezza e di una morbidezza serafica insospettabile. Forse è presto, forse no, ma questo è un sound British trip pop, e il suono del violino è quanto mai inaspettato. Too young to die è attraversato dalla vocina di Jason che dichiara la fragilità e l’intento anti guerra insiti nel pezzo. In Hooked up si parla di droghe, bisogno di estraniarsi. In I like to do it si espone contro le leggi ed il senso di soffocamento. E poi la title-track, Revolution 1993 o ancora Blow your mind, dove il suono travolgente ed accattivante appare fortemente travolgente. Il senso di rabbia e ribellione giovanile si percepisce in ogni testo, in ogni nota. L’emozione di esporre le proprie idee con coraggio ha una dignità simbolica, e diventa simbolo per qualcuno. Non è rap, non è black, non è pop, non è jazz, è il sound di Jamiroquai. Musica forte e piena di idee. Musica nuova. Cosa è rimasto oggi dei primi Jamiroquai? Niente. Un giovane ribelle ed incazzato si è trasformato in un arrichito e scazzato ballerino, che bada alla qualità del suono e non più alla freschezza della musica. La sua musica si è involuta, troppe contaminazioni forzate, troppa elettronica, troppa fretta nello sfornare pezzi senza anima. Ma fino a quando è durato, questa musica ha abbattuto mura grandissime!

 

 

 

 

Agosto 2019: Jamiroquai – EMERGENCY ON PLANET EARTH (1993)ultima modifica: 2019-08-01T11:41:46+02:00da pierrovox

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