Marzo 2024: The Human League – REPRODUCTION (1979)
Data di pubblicazione: 11 ottobre 1979
Registrato a: Workshop Studio (Sheffield)
Produttore: Colin Thurston
Formazione: Philip Oakey (voce, sintetizzatore), Ian Craig Marsh (voce, sintetizzatore), Martyn Ware (voce, sintetizzatore), Philip Adrian Wright (effetti sonori)
Lato A
Almost medieval
Circus of death
The path of least resistance
Blind youth
The word before last
Lato B
Empire state human
Morale… You’ve lost that loving feeling
Austerity/Girl one
Zero as a limit
Non son pochi coloro che pensano che gli Human League hanno definito il synth-art-pop con il loro vigoroso terzo album Dare!. Tuttavia è in Reproduction, il loro debutto, che delineano i tratti del genere, e a giusta ragione potrebbe essere considerato uno dei più grandi album synth-pop di tutti i tempi. L’atmosfera distopica è valida, funzionando molto bene tra le trame elettroniche e la voce espressivamente tragico/teatrale di Phil Oakey.
L’intero album è fresco e affidabile, gelido qui, più caldo là, con una manciata di agganci pop come Almost Medieval, Circus of death in stile Kraftwerk, The path of least resistance, la meditativa The word before last, o le bellissime Empire state human e Austerity/Girl one. Una frivolezza apparente che era il tratto più distintivo di un genere che da lì in poi sarebbe esploso grazie al lavoro di gente come Soft Cell, Depeche Mode… Come a dire dentro un corpo di ghiaccio batte un cuore umano.