Guardiani della Galassia (2014)

Questo film è un casino, con una trama contorta e piena di effetti speciali in un mondo sci-fi. Chris Pratt (belloccio e ironico, solito protagonista metà umano) ruba una sfera potentissima che in sintesi vogliono tutti. Su un pianeta che il cattivo vuole distruggere, il cattivo manda una tizia verde a prenderla ma Crhis la ferma, poi intervengono un procione che parla e l’uomo pianta Groot che sono cacciatori di taglie. Casino, la capitale li prende tutti e li incarcera. Qui conoscono un maschione pelato che vuole ammazzare il cattivo e la tipa verde, ma Chris convince tutti a fare alleanza, scappano e fanno gruppo. Tra un casino e l’altro, battaglie, spara spara e battute, si arriva alla resa dei conti, Groot si sacrifica (ma rinasce alla fine, è una pianta) e i 4 insieme sconfiggono il cattivone grazie alla sfera potentissima, che però è solo il figlio del cattivo vero. I buoni della capitale li eleggono guardiani della galassia xk hanno salvato il pianeta e gli danno una nave nuova di zecca.

Americanata con più effetti speciali che trama. Il finale salva il film ma non posso dire mi sia esattamente piaciuto.

5 centimetri al secondo (2007)

Takaki e Akari sono due ragazzini che si innamorano, la vita li divide causa cambio di scuola  ma restano in contatto tramite lettere. Dopo un anno si incontrano e passano una giornata insieme, ultima e intensa, poiché ancora le loro strade si dividono stavolta per sempre, si pensano reciprocamente per 3 anni, ma crescono e ognuno fa la sua vita dopo aver capito che l’amore è finito e di loro rimane solo un bel ricordo (lei si rifà una vita prima di lui, al solito è l’uomo che ci rimane secco più a lungo…)

Triste, reale, intenso.

Jack Frost (1998)

Commediola natalizia in cui Jack (Michael Keaton), padre di Charlie, muore in un incidente stradale a causa della neve. Anni dopo, Charlie costruisce un pupazzo di neve nel quale per la magica intercessione di una melodia suonata dal bambino che desidera di rivedere il padre, si reincarna Jack. I due si riconoscono, passano del tempo insieme, la madre non ci crede, ma poi si ricrede e il marito appare e li saluta in uno sfarfallio di lucine dorate e gli dice di stare sereni che li protegge dall’altro.

Leggero, carino, senza troppe pretese.

(6 gennaio 2018)