Prima Bersani, poi la “nemica storica” Fornero, e ora perfino l’antagonista Conte l’hanno battuto. Tre sconfitte che suonano da campanello d’allarme per Matteo Salvini. La sua popolarità non sembra più ai massimi livelli come fino a qualche mese fa. I consensi ci sono sempre – è indiscutibile – tuttavia le battute di arresto in tv…