LA FORMAZIONE DI NUOVI RAGAZZI È RESPONSABILITÀ ED IMPEGNO OLTRE CHE DEGLI ISTITUTI ALBERGHIERI, ANCHE DI NOI MAITRE, CHE DOBBIAMO INCULCARE A TUTTI I GIOVANI COMMIS E CHEF DE RANG GLI IDEALI DEL BUON SERVIZIO, LE TECNICHE DI RISTORAZIONE, LA CURIOSITÀ NEL CONOSCERE TUTTO ED I SEGRETI DELL’ACCOGLIENZA.
Sempre più difficile trovare buoni collaboratori di sala, sono troppi i ragazzi che usano il lavoro di cameriere come professione occasionale e sono pochissimi i ragazzi che invece ci mettono passione, impegno e studio. Si studio! Perché fare il cameriere sul serio non è fare il portapiatti, ma vuol dire essere tecnico gastronomico, conoscere lingue, vini, cocktail cosi come materie prime, ingredienti e saper anche cucinare. Fare il cameriere è una professione seria, troppo discriminata, dietro al quale come qualsiasi altro mestiere ci vogliono passione, sacrificio, conoscenze, competenze ed impegno. Questo concetto deve essere diffuso e trasmesso a tutti i ragazzi che per i primi anni iniziano a lavorare in sala. Probabilmente sono per loro gli anni più difficili, pieni di rimproveri ed errori, ma noi maitre dobbiamo essere bravi nel diffondere l’amore, la passione ed il sacrificio per questo settore, creando le basi di una formazione professionale molto solida.
Io in primis sono un super tifoso dei giovani che iniziano a muovere i primi passi bei ristoranti. Ho sempre cercato e voluto nel mio staff ragazzi alle prime armi e ho sempre provato a trasmettere tutta la mia passione e le mie conoscenze. Aniello Santonicola uno dei “teenager” che fa il cameriere con amore e passione, uno dei miei giovanissimi collaboratori a cui più tengo e testimone diretto del mio ideale mi ha rilasciato una piccola intervista:
Nome?
Aniello Santonicola
Professione?
Commis di sala
Hotel?
Relais blu a Massa Lubrense
Scuola?
Istituto alberghiero Domenico Rea a Nocera, sala e bar
Ci sono tanti lavori e tante scuole, perché hai scelto il campo ristorativo/alberghiero?
Una forte passione per il bar, ma anche per la sala, la possibilità di poter girare il mondo, le opportunità nel poter lavorare in strutture bellissime proprio come il Relais Blu ma soprattutto la voglia di affermarmi in questo mondo è davvero grande.
Ti sei prefissato un obiettivo quando hai mosso i primi passi in un “teatro” di una sala ristorante?
Si diventare un grande barman ed un grande Restaurant Manager in uni degli alberghi più grandi del mondo
Che consiglio puoi dare ai giovani che si iscrivono agli istituti alberghieri?
Perdere fin da subito questa scelta sul serio,indifferentemente da qualunque sua la loro scelta, ovvero sala, bar, reception o cucina ed impegnarsi, studiare e fare già tanta esperienza, soprattutto perché chi sceglie tale indirizzo professionale alla fine gli viene rilasciato un diploma finito e a differenza di tutti gli altri lavori ed istituti ti permette di avere già un curriculum di tutto rispetto prima che finiscono gli studi!
Passiamo adesso alla domanda chiave. Quanti tuoi amici di classe dopo i 5 anni decidono di fare questo lavoro seriamente e con passione?
Meno del 20%, su 20 alunni della mia classe saremo in 3 o 4
Ecco questo dato è allarmante, e da questo dato noi maitre dobbiamo ripartire per crearci le basi di un futuro pieno di collaboratori giovani ed affidabili!
Giovanni Celentano
Relais Blu
Restaurant Manager