Antonio Cassano esce sconfitto dalla partita con il Fisco: l’Agenzia delle Entrate, infatti, ha vinto in Cassazioneun ricorso contro l’ex bomber di Bari Vecchia per 263 mila euro «sfuggiti» al Fisco quando l’attaccante militava nella Roma.
Si trattava di fringe benefit in favore del suo procuratore per prestazioni rese in favore di Cassano. Secondo i giudici tributari pugliesi c’erano «perplessità» sul fatto che la somma dovesse essere tassata. Per la Cassazione, invece, non ci sono dubbi che quella cifra rientrava tra i compensi di Csssano ed è soggetta a tassazione.
Cassano sconfitto in Cassazione: ha sottratto al Fisco 263mila euro quando giocava nella Romaultima modifica: 2020-02-11T17:57:37+01:00da