Qualche giorno fa nell’hinterland milanese si è scampata una strage. Un pullman con più di 50 giovani è stato preso in ostaggio dal conducente il quale voleva fare una strage. Il suo scopo era aver visibilità a livello mondiale per lanciare un messaggio ai suoi conterranei africani di non venire in Italia.
La strage è stata evitata grazie ad un bambino che con il cellulare ha chiamato i carabinieri.
Grazie alla lucidità e al coraggio di questo ragazzo egiziano i carabinieri sono riusciti a salvare tutte le persone in pericolo . Infatti l’autista aveva già iniziato ad incendiare il veicolo.
Pericolo scampato ! Tutti salvi ! Adesso è in carcere al San Vittore. L’autista ha cercato di sostenere che la causa del suo comportamento fosse una malattia psichiatrica, ma il perito sostiene che fosse una finzione.
La nostra opinione è che, a prescindere dal fatto che le sue azioni siano state lucide o folli, questa persona non deve essere più messa di agire secondo la propria coscienza.
Concludendo diciamo questo: noi diamo valore alla vita umana e dignità e rispetto alla malattia mentale che non va strumentalizzata. La vera malattia mentale è una cosa diversa, richiede compassione non emulazione.