Dov’è il Regno dei Cieli? È veramente in cielo?

Sono un marinaio. Ho conosciuto la Bibbia dall’estero, verso la metà degli anni novanta, e mi è piaciuto leggerla. Ma a causa del mio lavoro, non ho mai frequentato le riunioni. Tuttavia, ciò non ha fatto alcuna differenza per la mia fede nel Signore. Attraverso la lettura della Bibbia, rimasi affascinato dal Regno dei Cieli menzionato molte volte dal Signore Gesù nel Vangelo di Matteo, e conoscevo a memoria diversi versetti a riguardo. Per esempio: “Ravvedetevi, poiché il regno de’ cieli è vicino” (Matteo 3:2). “Beati i poveri in ispirito, perché di loro è il regno de’ cieli” (Matteo 5:3). “Beati i perseguitati per cagion di giustizia, perché di loro è il regno dei cieli” (Matteo 5:10). “Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che ène’ cieli” (Matteo 7:21). Di fronte a questi versetti, ero pieno di immaginazione e credevo fermamente che il Regno dei Cieli dovesse essere in cielo, soprattutto quando pensavo alle parole del Signore Gesù: “Nella casa del Padre mio ci son molte dimore; se no, ve l’avrei detto; io vo a prepararvi un luogo; e quando sarò andato e v’avrò preparato un luogo, tornerò, e v’accoglierò presso di me, affinché dove son io, siate anche voi” (Giovanni 14:23).Fu in cielo che nostro Signore Gesù ascese dopo la resurrezione e disse che ci avrebbe portato dove era Lui. Questo mi rese più sicuro che in futuro il Signore deve portarci in cielo e che Lo incontreremo nel Regno dei Cieli. Ogni volta che vedevo questi passi, mi immergevo in una fantasticheria a riguardo. Il Regno dei Cieli deve essere come il misterioso paese delle fate mostrato nei film. La strada lì è ricoperta di pietre preziose, le città sono costruite con l’oro; le persone sono come immortali e godono liberamente della loro vita eterna. Avevo un così grande desiderio del Regno dei Cieli che a volte ho persino sognato scene simili. Più tardi, sulla nave, incontrai alcuni marinai che credevano nel Signore. Nutrivano il medesimo pensiero che il Regno dei Cieli dovesse essere in cielo.

Tuttavia, mentre studiavo ulteriormente la Bibbia, scoprii che alcuni versetti erano diversi dalla mia immaginazione, come: capitolo 6, versetto 10 del Vangelo di Matteo, è detto: “Venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà anche in terra com’è fatta nel cielo”. Nel capitolo 21, versetto 2 e 3 dell’Apocalisse, è detto: “E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scender giù dal cielo d’appresso a Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo. E udii una gran voce dal trono, che diceva: Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini; ed Egli abiterà con loro, ed essi saranno suoi popoli, e Dio stesso sarà con loro e sarà loro Dio”. Capitolo 11, versetto 15 dell’Apocalisse ha detto, “Ed il settimo angelo sonò, e si fecero gran voci nel cielo, che dicevano: Il regno del mondo è venuto ad essere del Signor nostro e del suo Cristo; ed egli regnerà secoli dei secoli”. Tutti questi versetti raccontano che il Regno di Dio è sulla terra; cos’è questo? Il Regno dei Cieli dovrebbe essere in cielo; come può essere in terra? Le parole del Signore Gesù sono le parole di Dio, così sono le parole nell’Apocalisse perché sono la visione che Giovanni ha visto sotto l’ispirazione dello Spirito Santo. Entrambe sono parole di Dio, ma perché sono diverse? Ho riflettuto a lungo su queste domande, ma proprio non riuscivo a capirle. Successivamente, vidi il capitolo 1, versetti 20 e 21 di II Pietro, che dice: “Sapendo prima di tutto questo: che nessuna profezia della Scrittura procede da vedute particolari; poiché non è dalla volontà dell’uomo che venne mai alcuna profezia, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo”. Pensai, “Giusto! I pensieri di Dio sono più alti di tutti i cieli, come posso spiegare le parole di Dio in base al loro significato letterale o la mia immaginazione?”. Tuttavia, la domanda – dov’era veramente il Regno dei Cieli, in cielo o in terra – mi stava assillando da molti anni.

La festa di primavera del 2012 era appena passata quando ricevetti l’avviso di imbarco. Un pomeriggio, prima di partire, mia nonna (la sorella di mio nonno paterno che mi aveva predicato il Vangelo del Signore Gesù) improvvisamente venne a casa mia, dicendo che aveva una meravigliosa buona notizia per me. Mi stavo piuttosto interrogando su ciò. Disse emozionata: “Il nostro a lungo atteso Signore Gesù è tornato! Il Regno di Dio è stato realizzato! Il Regno dei Cieli è già disceso!”. Stupito chiesi: “Il Signore Gesù è tornato? Il Regno dei Cieli è disceso? Che sta succedendo?”. Disse: “Il Signore Gesù che abbiamo desiderato per giorni e notti è tornato. È Cristo degli ultimi giorni – Dio Onnipotente. Questa volta, Dio incarnato viene sulla terra principalmente per esprimere parole, compiere la Sua opera di giudizio e purificazione, cosicché possiamo conoscere la nostra natura ed essenza turpe e corrotta, per non farci ingannare dalla corruzione di Satana, affinché possiamo abbandonarlo completamente ed essere salvati da Dio. Questa è l’ultima fase dell’opera che Dio compie tra gli uomini. Dopo che l’opera è compiuta, Dio farà discendere il grande disastro per ricompensare i buoni e punire i malvagi. Tutti coloro che non credono in Dio, e Gli si oppongono, saranno distrutti; tutti coloro che credono sinceramente in Lui, cioè, coloro che sono da Lui salvati, saranno protetti da Lui e sopravvivranno. Dopo di che, le persone sulla terra saranno tutte il popolo di Dio e tutte le nazioni della terra diverranno il Regno di Dio. Questo è quando noi umani entreremo nel bellissimo Regno dei Cieli e godremo delle abbondanti benedizioni che Dio ci ha preparato”.

Sentendo le belle notizie raccontate da mia nonna, anch’io mi sentivo un po’ eccitato. Ma perché diceva che il Regno di Dio è sulla terra? Dov’è mai stato il Regno dei Cieli, in cielo o in terra? Questa era la domanda che mi stava perseguitando in questi anni. Oggi devo cercarlo seriamente. Chiesi: “Nonna, hai appena detto che tutte le nazioni della terra sono diventate il Regno di Dio, il che significa che l’umanità vivrà sulla terra per sempre. Ma in base ai numerosi versetti nella Bibbia sul Regno dei Cieli, molti cristiani credono che il Regno dei Cieli sia in cielo, e tutti noi attendiamo che il Signore riceva i Suoi credenti in cielo quando Egli ritornerà. Ma perché dici che il Regno di Dio è sulla terra?”. Rispose sorridendo: “Questa è un’opinione comune. Molte persone credono che il Regno di Dio deve essere in cielo e che quando il Signore Gesù ritorna negli ultimi giorni, Egli certamente ‘rapirà’ tutti i Suoi credenti in cielo per vivere. Ma riflettiamoci su: è stato sulla terra che Dio ha creato l’uomo e preparato tutto affinché l’uomo vivesse all’inizio. Da quando Dio ha creato l’uomo, chi ha mai sentito di qualcuno che è andato in cielo? Il Signore Gesù anche disse, ‘E nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figliuol dell’uomo che è nel cielo’ (Giovanni 3:13). Quindi, vedi, l’uomo può vivere soltanto sulla terra”. La sua testimonianza era molto ragionevole. Gli antenati dell’uomo Adamo ed Eva, furono fatti con polvere sulla terra da Jahvè Dio, anche il Giardino dell’Eden, dove vivevano, era sulla terra. Se l’uomo potesse vivere in cielo, perché allora Jahvè Dio non ha messo Adamo ed Eva in cielo dopo averli creati? Sembra che l’uomo non possa proprio andare in cielo.

Mentre stavo ancora pensando a questo, vidi mia nonna tirare fuori un libro intitolato “La Parola appare nella carne”, aprirlo e leggere: “Dio Onnipotente dice, ‘Quando Dio e l’uomo entreranno insieme nel riposo, significherà che l’umanità è stata salvata e che Satana è stato distrutto, che l’opera di Dio tra gli uomini è stata interamente compiuta. […] Dio ha la destinazione propria di Dio e l’uomo quella propria dell’uomo. Durante il Suo riposo, Dio continuerà a guidare l’esistenza dell’intera umanità sulla terra. Nella luce di Dio, l’uomo renderà lode all’unico vero Dio in cielo. Dio non vivrà più in mezzo all’umanità e così pure l’uomo non potrà vivere con Dio nella divina destinazione. Dio e l’uomo non possono vivere nello stesso regno; piuttosto, entrambi hanno le proprie rispettive modalità di vita. […] Il luogo di riposo dell’uomo è sulla terra, mentre il luogo del riposo di Dio è in cielo. Durante il proprio riposo, l’uomo venererà Dio e vivrà sulla terra, e durante il Proprio riposo, Dio guiderà quel che resta dell’umanità; la guiderà dal cielo, non dalla terra. Dio sarà ancora Spirito, mentre l’uomo sarà ancora carne. Sia Dio che l’uomo hanno i rispettivi, distinti modi di riposare’. Le parole di Dio Onnipotente hanno reso molto chiaro che l’uomo non può vivere nello stesso posto con Dio, perché la dimora di Dio è in cielo mentre quella dell’uomo è sulla terra. L’uomo è solo una creatura, per cui può vivere soltanto sulla terra e anche la sua destinazione è solo sulla terra. Vale a dire, il Regno dei Cieli di cui parliamo è ancora sulla terra, ma non in cielo. A quel tempo, tutte le nazioni della terra diventeranno il Regno di Dio; sulla terra, l’uomo venera Dio in cielo; la vita delle persone nel Regno dei Cieli è quella dell’uomo che accede al riposo”.

Dopo aver ascoltato la testimonianza di nonna, dissi emozionato: “Le parole di Dio Onnipotente hanno sciolto il nodo nel mio cuore. L’umanità futura vivrà sulla terra per sempre, anziché in cielo. Perché l’ambiente di vita che Dio ha preparato per l’uomo è sulla terra, e anche la destinazione finale dell’uomo è sulla terra. Ciò concorda totalmente con la profezia dell’Apocalisse. Ora comprendo, il Regno dei Cieli non si riferisce veramente al Regno in cielo, ma alla bellissima destinazione alla quale l’uomo accederà dopo che avrà accettato la salvezza di Dio degli ultimi giorni. Le parole di Dio Onnipotente contrattaccavano le mie precedenti nozioni e fantasie e mi portavano una speranza vera e pratica”.

Mentre stavamo parlando con entusiasmo, tornò mia moglie, portando con sé la sua famiglia. Vedendo arrivare gli ospiti, la nonna interruppe la sua testimonianza. Mentre se ne andava, mi diede una scheda di memoria dicendo che conteneva le parole di Dio Onnipotente ed esortandomi a leggerle attentamente mentre ero a bordo.

Sulla nave, lessi molte parole di Dio Onnipotente. Meditandole più e più volte, ero certo che: Dio Onnipotente è il ritorno del Signore Gesù, è Dio Stesso che ha creato i cieli e la terra e tutte le cose, è l’Agnello menzionato nell’Apocalisse che ha aperto i sette suggelli. Ha espresso tutte le verità dell’uomo che viene salvato e entra nel Regno dei Cieli, e ci ha svelato tutti i misteri. Per quanto riguarda la destinazione finale dell’uomo, Dio Onnipotente ha detto molto. Dio Onnipotente dice, “Una volta completata l’opera di conquista, l’uomo sarà condotto in un mondo bellissimo. Questa vita, di certo, esisterà ancora sulla terra, ma sarà affatto diversa da quella odierna. È la vita che attende l’uomo quando tutto il genere umano sarà stato conquistato; sarà un nuovo inizio per l’uomo sulla terra, e per l’umanità sarà la prova che l’uomo è entrato in un nuovo e splendido regno. Sarà l’inizio della vita dell’uomo e di Dio sulla terra. Il presupposto di un’esistenza così bella deve essere che, una volta purificato e conquistato, l’uomo si sottometta dinanzi al Creatore. Dunque, l’opera di conquista giunge all’ultima fase dell’opera di Dio, che precede l’approdo dell’uomo al meraviglioso destino. Un’esistenza simile è la vita futura dell’uomo sulla terra, è la vita più bella sulla terra, l’esistenza a cui l’uomo aspira, quella che non ha mai raggiunto nella storia del mondo. È l’esito finale dell’opera di gestione di seimila anni, quello a cui il genere umano ambisce di più, nonché la promessa di Dio all’uomo. Nondimeno, tale promessa non può realizzarsi subito: l’uomo accederà al destino futuro solo una volta completata l’opera degli ultimi giorni e una volta che egli sarà stato pienamente conquistato, ovvero quando Satana sarà stato sconfitto per sempre”. La parola e l’opera di Dio Onnipotente sono reali e concrete. Sulla terra, Dio ha creato l’uomo. In base ai bisogni dell’uomo, Dio ha predisposto ogni cosa sulla terra in modo molto appropriato, e sono stati preparati in abbondanza da Dio per l’uomo. Negli ultimi giorni, ancora una volta Si è fatto carne sulla terra per compiere l’ultima fase dell’opera del Suo piano di gestione di seimila anni. La Sua opera è sconfiggere del tutto l’umanità che è stata corrotta da Satana, per farla tornare tutta da Lui, sconfiggere così completamente Satana e ripristinare la vita dell’uomo come in cielo così in terra. La vita dell’uomo dopo, completamente diversa da quella di oggi, è quella libera dall’interferenza di Satana, quella più bella di come abbiamo immaginato, quella degli angeli, quella che l’uomo può vivere per sempre. Questa è la più grande benedizione per me, un uomo nato negli ultimi giorni.

Dopo il mio congedo tornai a casa e, dopo molte difficoltà, riuscii a contattare la Chiesa di Dio Onnipotente locale e ne divenni un membro. Da allora, ho vissuto la vita della Chiesa, godendo della guida e del nutrimento delle parole di Dio; ho assaporato la dolcezza della vita della Chiesa, sentendo un’incomparabile gioia e pace nel mio cuore. Tutta la gloria sia per Dio Onnipotente!

Fonte: Vangelo della vita eterna