Dopo il fallimento del matrimonio di Wang Liwen, la salvezza del Signore scese su di lei, e Dio divenne il suo affidamento. Una volta vide queste parole nella Bibbia “Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Romani 10:9–10). “Quanto a noi, la nostra cittadinanza è ne’ cieli, d’onde anche aspettiamo come Salvatore il Signor Gesù Cristo, il quale trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria, in virtù della potenza per la quale egli può anche sottoporsi ogni cosa” (Filippesi 3:20–21). Dopo aver letto ciò, sentì che credere nel Signore era davvero un bene e che seguire il Signore era giusto. Pensò che fino a quando avesse creduto nel Signore con il suo cuore e confessato a Lui con la sua bocca, avrebbe non solo raggiunto la suprema grazia del Signore ma sarebbe anche stata trasfigurata all’istante e condotta nel Regno dei Cieli alla venuta del Signore. Ciò fu una vera benedizione. Da allora in avanti, seguitò con passione, lavorò sodo, e si sacrificò e si profuse per il Signore. Alcuni anni dopo divenne un’eccellente predicatrice. Era solita ricorrere alle parole di Paolo per spronare sé stessa e per incoraggiare fratelli e sorelle. Nel suo cuore era convinta che sarebbe entrata nel Regno dei Cieli alla fine, a patto che avesse continuato a credere in questo modo. Tuttavia, dopo una riunione con i colleghi, divenne per la prima volta insicura delle sue proprie vedute… » Read more
Ora che i nostri peccati sono stati perdonati, possiamo entrare nel Regno dei Cieli?
Ora che i nostri peccati sono stati perdonati, possiamo entrare nel Regno dei Cieli?
Domenica, 5 agosto 2018. Nuvoloso.
Dopo la riunione di oggi, un fratello è venuto a parlarmi, con aria molto dispiaciuta. Mi ha detto che Dio esige che le persone vengano santificate, ma che spesso lui commette peccati involontari e che, se vivrà sempre in questo modo, nel peccato, forse non potrà mai entrare nel Regno dei Cieli, quando il Signore ritornerà. Gli ho detto che il Signore Gesù fu crocifisso e prese su di sé tutti i nostri peccati, pagandone il prezzo con la Sua vita. Ho detto anche che i nostri peccati sono stati perdonati grazie alla nostra fede nel Signore Gesù e che Egli non ci considera più dei peccatori e, a condizione che possiamo rinunciare a tutto e ci adoperiamo, lavoriamo sodo per il Signore e teniamo duro fino alla fine, quando Egli ritornerà, saremo rapiti nel Regno dei Cieli. Dopo avermi sentito dire ciò, sembrava non ritenesse di aver avuto la risposta che voleva e se n’è andato con aria un po’ delusa. Mentre lo guardavo allontanarsi, ho provato alcune emozioni molto complesse. A dire la verità, non nutrivo forse le stesse preoccupazioni di questo fratello? Pensando al fatto che credevo nel Signore da molti anni, ma ero stato spesso vincolato dal peccato, e al fatto che vivevo in una condizione nella quale peccavo di giorno e mi confessavo la sera, anch’io ho desiderato di non continuare a vivere in quel modo. Ma ero davvero incapace di vincere il peccato e così, spesso, pregavo il Signore e intensificavo la mia lettura delle Scritture. E, tuttavia, non ho mai risolto il problema dei miei peccati. Il Signore è santo; quindi, avrebbe potuto elogiare una persona come me, così piena di peccato? » Read more