Implantologia con poco osso

IMPLANTOLOGIA CON POCO OSSO

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Che cosa è l’implantologia Zigomatica?

L’implantologia Zigomatica con l’inserimento degli impianti zigomatici è una tecnica implantare per pazienti con gravi atrofie del mascellare superiore, nella zona frontale.

Quando nel corso del tempo l’individuo per una serie di ragioni, perde gli elementi dentali, l’osso alveolare in quella zona inizia da prima velocemente a ritirarsi, poi pian piano ma enesorabilmente, al termine del ritiro, la zona resta praticamente senza osso alveolare.

Perchè succede questo?

L’essere umano, mentre mastica, invia tramite gli elementi dentali e le sue radici, alcuni impulsi agli osteoblasti, che a loro volta vengono attivati a produrre nuovo osso alveolare, per mantenere la zona degli elementi dentali, sempre fornita di nuovo osso per fungere a supporto degli elementi dentali durante le fasi della masticazione.

Quando al contrario perdiamo gli elementi dentali, durante la masticazione, non viene più generato l’impulso agli osteoblasti in quelle zone, quindi quest’ultimi smettono di produrre osso, per questa ragione, l’osso nel corso del tempo in quelle zone viene a mancare.

Cosa possiamo fare per ottenere nuovo osso in quelle zone?

Se si desidera tornare a sorridere con denti fissi, inesorabilmente, si dovrebbe ricreare l’osso in quelle zone, per poter inserire nuovi impianti per sorreggere una protesi dentale fissa.

Quali sono oggi le tecniche ordinarie, sempre eseguite per ricreare l’osso in queste zone? e mettere gli impianti?

La correzione delle atrofie ossee può essere effettuata principalmente con quattro modalità; di trattamento:

  • La rigenerazione ossea guidata (GBR)
  • L’innesto a blocco (origine intra o extraorale)
  • L’espansione di cresta (Split Crest)
  • Rialzo del seno mascellare

I materiali per innesto osseo attualmente utilizzati sono:
OSSO AUTOLOGO

  • Innesti ossei di osso autologo (prelevato cioè dal paziente stesso)
  • Membranoso: reperibile nella sinfisi mentoniera, nel cranio o all’interno del cavo orale
  • Encondrale : prelevato dalla cresta iliaca.

OSSO OMOLOGO

  • Extra-orali (anca, teca cranica); innesti ossei di osso omologo (osso di banca, cioè di specie umana)
  • Proviene da individui della stessa specie, ma genotipicamente diversi, si ottiene da cadaveri opportunamente trattati e conservati nelle banche dell’osso.
  • Sono disponibili in tre stati fisici:
  • congelato
  • secco congelato ( liofilizzato )
  • secco demineralizzato congelato

BIOMATERIALI : Ne esistono una gran quantità e varietà, riassorbibili e non, i più comuni: fra i più comuni vi sono il solfato di calcio, i biovetri, l’idrossiapatite, l’osso animale, fino ad arrivare alle più recenti nano-molecole di sintesi e alle cellule staminali.
Le più comuni tecniche di rigenerazione ossea che prevedono l’utilizzo dei suddetti materiali sono:

  • Mini rialzo del seno mascellare
  • Grande rialzo del seno mascellare
  • GBR
  • Split crest
  • Ridge Preservation
  • Innesti di osso in blocchi
  • IMPLANTOLOGIA POCO OSSO

IMPLANTOLOGIA CON POCO OSSO

Esistono ulteriori tecniche, per evitare quest’ultime? tra l’innesto, il grande rialzo, la rigenerazione?

Se non desideri sottoporti a queste tecniche ordinarie di ricrescita o di riposizionamento di osso per aumentarne nuovamente il volume, possono interessarti le nostre tecniche chirurgiche che sfrauttano le ossa basali, ossa che non si consumano.

COSA SONO LE OSSA BASALI?

Le ossa basali, sono le ossa a cui noi ci andremo ad ancorare per la realizzazione delle nostre tecniche chirurgiche

  • 1 Impianti Pterigoidei
  • 2 Impianti Zigomatici

Quando il nostro organismo per la mancanza di elementi dentali, riassorbe l’osso alveolare del mascellare e mandibolare, restano per sorreggere il nostro cranio le ossa basali, pilastri di resistenza del nostro cranio, estremamente dure che non si consumano nel tempo.

Quali sono le ossa basali?

Fondamentalmente 3:

  • 1 Osso Processo canino frontale del mascellare
  • 2 Osso Processo Zigomatico
  • 3 Osso Processo Palatino/Pterigoideo

 

Certo possiamo elencarle, con una doverosa precisazione, le tecniche di chirurgia complessa, che andremo a scrivere, sono tutte tecniche altamente sofisticate, per questa ragione, ci si deve rivolgere a medici esperti, che eseguono queste tecniche da molto tempo, che possano offrire, tutte quelle informazioni e precauzioni, che l’argomento comporta.

 

Non ci si puo’ improvvisare chirurghi di impianti Zigomatici e Pterigoidei, con un semplice corso eseguito in Brasile.

Per questi motivi, spingiamo i pazienti ad informarsi sempre delle reali esperienze dei medici in chirurgia atrofica, visionare, curriculum, corsi, master, dissezioni, casi, video, foto, ecc ecc

L’inosservanza di queste semplici regole, possono far correre molteplici rischi.

Ora metteremo a confronto 2 tecniche che utilizzano gli impianti dentali Zigomatici, per capirne le differenze e i relativi benefici per il paziente.

LE NOSTRE PROTESI DENTALI PER INTERVENTI DI IMPIANTI ZIGOMATICI

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IMPLANTOLOGI A ZIGOMATICA

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ora mettiamo a confronto le due tecniche di impianti zigomatici vai a questo link

Ora metteremo una serie di casi clinici eseguiti nella nostra sede di Padova, dove ogni problematica di assenza d’osso mascellare potrà trovare soluzione, senza limiti di osso otterrete i vostri denti fissi, con una bellissima estetica

 

Impianti dentali senza osso?

IMPLANTOLOGIA POCO OSSO

Impianti dentali senza osso?

Certo è possibile, presso le sedi di Implantologia Network, in Italia puoi usufruire della grande esperienza professionale e specialistica dei medici, pochi, ma molto esperti in queste tecniche.

Presso le nostre strutture, puoi tornare a sorridere in 24 ore a carico immediato, anche se hai poco osso. L’esperienza maturata in tutti questi anni fanno dei centri di Impalntologia Network, punti di riferimento in Italia e all’estero, nella realizzazione di queste tecniche altamente sofisticate.

Se sei un paziente, con gravi atrofie mascellari, sei reduce, da interventi sbagliati o che non anno dato i risultati sbagliati, puoi contattarci oggi stesso con fiducia, e chiamare direttamente il 388 7527525 per ottenere informazioni sulle tue condizioni e programmare un’eventuale visita specialistica, per decidere come meglio intervenire definitivamente per risolvere definitivamente e con soddisfazione il tuo caso clinico.

Le nostre tecniche evitano e baipassano sia gli innesti d’osso autologo, che i grandi e piccoli rialzi del seno mascellare, offrendo una serie di tecniche innovative, per giungere al risultato definitivo, per ottenere una nuova dentatura fissa, che possa soddisfarti, sia dal punto di vista estetico, che funzionale.

Lacune tecniche alternative agli innesti e i riali del seno mascellare:

IMPLANTOLOGIA A CARICO IMMEDIATO CON POCO OSSO

IMPLANTOLOGIA SENZA OSSO

IMPLANTOLOGIA DENTALE CON POCO OSSO

  • Impianti dentali inclinati
  • Split di Cresta
  • Impianti dentali Pterigoidei
  • Impianti dentali Zigomatici
  • Tecnica del cerchiaggio di seno mascellare

Desideri prenotare una visita gratuita? Chiama il 388 7527525 ti daremo un appuntamento, possibilmente nella sedi più vicina alla tua residenza.

Se desideri maggiori informazioni, puoi chiamare direttamente il cellulare o whatsapp 388 7527525 Se desideri inviarci una panoramica, usufruisci del form alla tua destra, se desideri inviarci qualsiasi altro documento questa è la nostra email: stefimariotti@live.it – Per TAC CONE BEAM 50 Strati formato DICOM d grandi dimensioni usa questo servizio: https://wetransfer.com/

Implantologia senza osso – Tac cone beam

tac cone beam

SEI UN PAZIENTE CON POCO OSSO? VUOI TORNARE A SORRIDERE EVITANDO INNESTI D’OSSO E I RIALZI DEL SENO MASCELLARE?

ALTERNATIVE AL RIALZO DEL SENO MASCELLARE

Con il termine Dentalscan od anche TC Cone Beam (Tomografia Computerizzata), si intende una macchina capace di scansionare le arcate dentali del paziente attraverso l’emissione di una dose molto bassa di raggi X che attraversano il corpo del soggetto esaminato e forniscono immagini tridimensionali di altissima qualità delle ossa mascellari, dei denti (se presenti in bocca) e permettono l’esame approfondito di altri tessuti molli come quelli del parodonto (gengiva e legamento parodontale).

La tomografia Computerizzata Dentalscan Cone Beam 3D rappresenta il massimo oggi raggiungibile nel campo della radiodiagnostica odontoiatrica e sta alla base del grande successo dell’implantologia moderna.

Quando si utilizza ?

L’esame eseguito con l’apparecchiatyra Dentalscan è assai flessibile e risulta quindi utile, se non necessario, per differenti tipologie di impiego tra le quali:

Per la pianificazione terapeutica

La Tomografia Computerizzata Dentalscan è diventata l’esame più utile ai fini diagnostici e preparatori di interventi di chirurgia implantare;

Chirurgia pre-implantare

Nel caso in cui la TC Dentalscan riveli una scarsa quantità o qualità di osso, prima di procedere all’inserimento degli impianti dentali, che non avrebbero adeguato supporto e sarebbero destinati al fallimento, il medico può decidere per un’operazione di microchirurgia pre-implantare ovvero, procedere con il rialzo del seno mascellare (sinus lift) o con innesti di osso autologo o sintetico.

Per l’individuazione di fistole e sinusite mascellare

La tomografia Computerizzata Dentalscan, avendo come caratteristica principale, un’elevata definizione delle immagini, consente lo studio e la diagnosi di patologie quali la sinusite mascellare, la fistole, di processi infiammatori periradicolari (attorno alla radice del dente, come il granuloma e l’ascesso dentale);

Per studiare anomalie della dentizione

Il dentista trova nella Dentalscan un ottimo supporto per lo studio delle anomalie della dentizione come: sovraffollamento dentale, denti inclusi, disodontiasi – la difficoltà di eruzione di alcuni elementi dentari, dovuta a mancanza di spazio o all’ orientamento scorretto del dente, questo fenomeno riguarda maggiormente i denti del giudizio o ottavi -.

Come si effettua l’esame DENTALSCAN Cone Beam 3D ?

L’esame radiografico Dentalscan Cone Beam è un esame assai semplice e veloce ma, soprattutto, indolore.
Il paziente viene fatto accomodare su quella che si può definire a tutti gli effetti una poltrona ed il tecnico radiologo provvede a sistemare la testa del paziente in modo che il mento appoggi su braccio appositamente regolabile e la testa venga mantenuta in posizione da due asticelle, anch’esse regolabili.

La parte superiore della macchina girerà attorno alla testa del soggetto allo scopo di raccogliere le informazioni riguardo al cavo orale in esame che poi verranno organizzate dal software il quale fornirà la rappresentazione tridimensionale delle ossa, dei denti, e del parodonto.

Il raggio generato dal tubo radiogeno ha la forma di un cono, figura geometrica già di per se tridimensionale quindi la terza dimensione viene acquisita immediatamente e non generata virtualmente da un apposito software come accadeva con la T.A.C.

In questo modo, con la tomografia computerizzata Dentalscan Cone Beam 3D, non solo si riescono ad avere immagini più nitide e precise, ma è stato anche possibili ridurre fino ad un massimo del 60% la quantità di raggi generati e, quindi, assorbiti dal corpo del paziente.

La durata complessiva dell’esame è di circa 40 secondi, è possibile stabilire se scansionare una sola arcata oppure entrambe in una sola volta.

Le moderne tecniche odontoiatriche come l’implantologia computer guidata, transmucosa ed a carico immediato non potrebbero essere effettuate senza l’ausilio della tomografia computerizzata Dentalscan in fase diagnostica e di preparazione per il posizionamento degli impianti dentali.

A tale proposito aggiungiamo che l’esame Cone Beam 3D, in previsione di intervento implanto-protesico, viene fatto sistemando nel cavo orale del paziente una mascherina detta “dima radiologica” dalle cui informazioni si ricava la dima chirurgica ovvero una sorta di guida per il dentista per il corretto posizionamento delle viti in titanio come da progettazione eseguita al computer.

Vantaggi della Dentalscan Cone Beam 3D

  • Ridotta quantità di radiazioni (6 volte meno rispetto alla T.A.C. standard);
  • Macchinario aperto (non di poco conto per chi soffre di claustrofobia);
  • Maggiore nitidezza e precisione delle immagini fornite;
  • Possibilità di ricavare dalla scansione per la tomografia computerizzata anche detta

Implantologia Dentale Prezzi costi con e senza osso – € 1.099 un singolo impianto dentale

Impianti pterigoidei

IMPLANTOLOGIA A CARICO IMMEDIATO – CON O SENZA OSSO

l’implantologia a carico immediato consente di inserire gli impianti dentali e, nella stessa seduta, fissare la protesi, in molti casi si tratta di una protesi provvisoria.

Con questa tecnica implantare il paziente può lasciare lo studio dentistico con i nuovi denti in bocca o, al massimo, attendere le 24 ore successive per finire il lavoro.

Il carico immediato permette differenti tipi di riabilitazione, può essere utilizzato per un singolo dente, per un ponte dentale oppure per un’intera arcata od entrambe quando la persona richiedente è completamente senza denti, edentulia completa.

Come si effettua il carico immediato ?

Abbiamo pensato di descrivere nei minimi dettagli tutti i singoli passaggi che caratterizzano l’intervento di implantologia per ottenere i denti nella stessa seduta in cui si inseriscono i perni in titanio.

Consigliamo di approfondire l’argomento con i dentisti a cui chiederete il preventivo dei costi.

Fase 1: Verifica della quantità ossea

 

La condizione necessaria e sufficiente per poter eseguire il posizionamento della protesi sugli impianti nella stessa seduta è la giusta quantità di osso a disposizione dell’implantologo.

Se tale quantità manca è necessario ricrearla con interventi come il rialzo del seno mascellare oppure innesti di materiale osteoinduttivo (che favorisce la formazione di nuovo osso).

Per verificare lo stato dei mascellari, il dentista sottopone il candidato ad un esame volumetrico tridimensionale chiamato Tomografia Computerizzata 3D od anche Dentalscan Cone Beam 3D

Fase 2: estrazione dei denti residui

Dopo aver somministrato l’anestesia locale, l’intervento inizia subito con l’estrazione degli ultimi elementi dentali presenti nel cavo orale seguita dalla bonifica di tutta la bocca.

E’ necessario eliminare i residui di materiale infetto ad esempio se i denti naturali sono molto cariati oppure affetti da parodontite.

In quest’ultimo caso, il dentista provvede ad asportare anche parti di tessuto molle, gengiva, che potrebbe veicolare nuova infezione alle viti.

Fase 3: presa delle impronte

Una volta risanata tutta la bocca, è il momento della presa delle impronte dentali con particolare riferimento alle altezze per il calcolo della quantità di gengiva finta e della misura dei denti protesici.

Se i mascellari e le gengive sono in buone condizioni, la flangia finta rosa non è necessaria.

Con le impronte, l’odontotecnico può cominciare subito la costruzione della protesi fissa in modo che sia pronta una volta terminata la fase implantologica vera e propria.

Fase 4: inserimento degli impianti per il carico immediato

 

 

Questo è il momento più importante di tutta la procedura implantologica poiché l’odontoiatra comincia a perforare l’osso con frese via via di misura maggiore fino ad arrivare a quella propria della vite che si deve utilizzare.

Finita la preparazione dell’osso ricevente, inizia l’avvitamento dell’impianto che può essere fatto attraverso un avvitatore motorizzato e collegato ad un misuratore elettronico della forza oppure con uno strumento manuale con tacche chiamato cricchetto o torque.

 

Indipendentemente dalla modalità di inserimento scelta, il successo del carico immediato si realizza solo se il dentista può avvitare l’impianto con una forza pari o superiore a 35 Nm (Newton metri) a volte si utilizza la sigla Ncm (Newton per centimetro).

Sotto tale misura gli impianti non avrebbero la stabilità necessaria per supportare la protesi durante la masticazione e tutta la riabilitazione implanto-protesica fallirebbe.

L’alternativa è quella di adottare fin da subito il carico differito.

Una volta che gli impianti sono in sede, il medico e l’odontotecnico prendono nuovamente le impronte per trasferire sulla protesi la posizione degli impianti e creare i fori in cui andranno inserite le viti di fissaggio della protesi.

Fase 5: posizionamento della protesi

Tutto è pronto, il paziente può finalmente ricevere i nuovi denti che saranno avvitata agli impianti immediatamente.

 

L’ultimo step è quello di controllare il bilanciamento dell’occlusione.

Con una strisciolina di carta colorata tra le due arcate, il medico chiede di aprire e chiudere la bocca.

Se ci sono punti di precontatto, essi si colorano ed il dentista può smussarli con il trapano a turbina.

Vantaggi dell’implantologia a carico immediato

I tempi di realizzazione dei lavori sono estremamente ridotti. Si ottengono i denti subito od entro, al massimo 24, 48 ore;

riduzione dello stress operatorio e post operatorio per la persona che affronta l’intervento che esce dallo studio del dentista con i nuovi denti già in bocca e perfettamente funzionanti;

Il paziente non è costretto a lunghi periodi di disagio sociale e funzionale a causa della mancanza degli elementi dentali;

inserire gli impianti e posizionare la protesi in un’unica volta, permette la riduzione dei costi poiché si concentra tutto il lavoro in una sola seduta oltre a quelle successive di controllo.

Questo implica meno appuntamenti, meno anestesia, meno assistenza da parte dell’odontoiatra (assistenti), meno esami radiologici per verificare il grado di osteointegrazione ed il tutto determina una diminuzione del prezzo per il paziente.

Nessuna attesa per i tempi di osteointegrazione in cui è necessario portare una protesi mobile totale (dentiera) per poter mangiare e parlare correttamente sentendosi a disagio.

Comportamenti da tenere dopo l’intervento

Nei primi 20 giorni l’implantologo prescrive l’utilizzo di un collutorio alla clorexidina allo 0,2% da utilizzare almeno una volta al giorno per risciacqui dopo aver pulito i denti.

Lo scopo della clorexidina è quello di disinfettare le ferite delle gengive e di abbattere la percentuale di batteri che potrebbero dar luogo ad infezione.

Spazzolare la protesi caricata immediatamente come si faceva con i denti naturali quindi con uno spazzolino a setole medie o morbide e dentifricio.

L’acquisto di un idropulsore è vivamente consigliato specialmente poiché gli ultimi modelli hanno un’ottima pressione e capacità di rimuovere i resti di cibo rimasti tra la le gengive e il manufatto protesico.

Per le prime 3 settimane è consigliato non far uso di filo interdentale e scovolino poiché si corre il rischio di strappare i punti di sutura

Subito dopo l’intervento è bene scegliere un’alimentazione che prediliga cibi morbidi;

Ogni 3 mesi è necessario recarsi presso la clinica odontoiatrica per effettuare il controllo e, se necessaria, anche la pulizia della protesi fissa. Successivamente, la frequenza delle visite può essere portata a 2 volte all’anno.

Carico immediato post-estrazione

Le viti in titanio possono essere inserite immediatamente dopo l’estrazione dei denti naturali o parti di essi.

Si tratta di impianti post-estrazione progettati appositamente per essere inseriti subito dopo l’estrazione del dente. La superficie porosa di tali perni favorisce l’integrazione con l’osso.

Gli impianti post-estrazione garantiscono, da subito, la stabilità necessaria per contrastare i carichi masticatori.

Controindicazioni

Fino a qualche anno fa, alcune malattie sistemiche come il diabete e l’osteoporosi erano viste come delle serie controindicazioni all’implantologia soprattutto a causa dei medicinali assunti per tenerle sotto controllo. Pensiamo, ad esempio, a chi è in cura con corticoidi e bifosfonati.

Oggi anche chi soffre di tali patologie ha la possibilità di ottenere i nuovi denti subito, è necessario affrontare l’argomento con il dentista scelto per trovare la giusta strada ed arrivare all’esito desiderato.

Il candidato ideale

Il candidato ideale è la persona in buona salute, con un quantità di osso mandibolare o mascellare sufficiente a garantire la stabilità immediata dell’impianto (si parla di 35 o 40 Nm – Newton Metri), non fumatore, non affetto da patologie che abbassano le difese del nostro corpo (HIV), non in cura con radiofrequenza.

Chi NON può sottoporsi al carico immediato ?

Fondamentalmente ci sono poche caratteristiche che il clinico deve confermare per poter procedere ovvero:

  • i bambini e gli adolescenti non possono essere trattati poiché non hanno ancora completato lo sviluppo;
  • le persone con mascellari molto atrofizzati devono preventivamente sottoporsi al reintegro con innesti di materiale biocompatibile;
  • Chi soffre di bruxismo (digrignamento dei denti durante il giorno o la notte) deve prima risolvere il problema con speciali bite da portare di notte altrimenti i continui micromovimenti non permetterebbero la corretta guarigione;
  • Le gravi malocclusioni devono prima essere affrontate dal punto di vista ortodontico e solo dopo si può procedere con l’implantologia.

I costi del carico immediato

Diciamo subito che la procedura implantologica descritta in questo articolo rappresenta un metodo di lavoro non un prodotto come un impianto oppure la ceramica per i denti protesici quindi non ha un prezzo a se stante.

Esistono, invece, offerte complete di riabilitazione per un solo dente fino ad entrambi le arcate.

 

TESTIMONIANZA PAZIENTE SENZA OSSO CON STORICI FALLIMENTI DI INNESTI, RIALZI, CADUTA IMPIANTI DENTALI
PRESSO IMPLANTOLOGIA NETWORK TORNA CON DENTI FISSI IN 24 ORE

SOLUZIONI PER PAZIENTI SENZA OSSO

SE HAI POCO OSSO O ASSENZA TOTALE DI OSSO MASCELLARE, NON DISPERARE, PRESSO LE NOSTRE SEDI SIAMO ESPERTI E SPECIALIZZATI, NEL RIPRISTINO DELLA DENTATURA FISSA IN PAZIENTI, PRIVI D’OSSO MASCELLARE, ATTRAVERSO TECNICHE CHE BAIPASSANO SIA GLI INNESTI D’OSSO AUTOLOGO, CHE I RIALZI DEL SENO MASCELLARE.

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Impianti pterigoidei

 

 

 

NOSTRI PREZZI IN ROSSO

Confronto Prezzi Corona zirconia

  • In Italia (€700-1000)
  • In Croazia (€A Partire 284)
  • Noi Implantologia Network (€A Partire 283)

Confronto Prezzi Faccetta ceramica

  • In Italia (€500-800)
  • In Croazia (€a partire 280)
  • Noi Implantologia Network (€a partire 279)

Confronto Prezzi Impianto

  • In Italia (€1.200-1.800)
  • In Croazia (€a partire 700)
  • Noi Implantologia Network (€a partire 599)

Confronto Prezzi Impianto Completo

  • In Italia (€1.800-2.400)
  • In Croazia (€a partire 890)
  • Noi Implantologia Network (€a partire 600)

Confronto Prezzi All on 4

  • In Italia (€10.000-15.000)
  • In Croazia (€7.000-9.000)
  • Noi Implantologia Network (€7.800)

Confronto Prezzi All on 6

  • In Italia (€11.000-17.000)
  • In Croazia (€8.000-9.500)
  • Noi Implantologia Network (€7.800)

Confronto Prezzi All on 4 Totale

  • In Italia (€20.000-32.000)
  • In Croazia (€16.000-18.000)
  • Noi Implantologia Network (€14.000-16.000)

Confronto Prezzi Impianti Zigomatici

  • In Italia (€20.000-30.000)
  • In Croazia (€15.000-20.000)
  • Noi Implantologia Network (€14.900)

Confronto Prezzi Sedazione Cosciente

  • In Italia (€1.500-2.000)
  • In Croazia (€800-1.000)
  • Noi Implantologia Network (€400-500)